Foto: Dipinto di Mario Borella della casa che lo scienziato svedese Alfred Nobel aveva a Sanremo

 

Riportiamo un articolo di Antonio Diomede (riquadro) Presidente della REA, Radiotelevisioni Europee Asssociate, che mette in serio dubbio i dti di ascolto del Festival di Sanremo. Foto:  il dipinto di Mario Borella della casa a Sanremo dello scienziato Alfred Nobel che, secondo Diomede, oggi sarebbe entrato in crisi con i dati Auditel.  

 

A Sanremo vince ancora una volta l’Italia in maschera. Il massimo della finzione è rappresentato da quel 58,4% del dato Auditel che per farlo credere vero hanno creato la souspence dell’attesa nella pubblicazione.

 

In effetti il calcolo è complicatissimo. Per renderlo credibile è stato scomodato, sicuramente a pagamento, perfino un sociologo come Mario Morcellini che su RAI 1 lo ha definito come l’inizio di una rivoluzione culturale della Tv dei giovani grazie alla geniale trovata di Carlo Conti nell’aver condiviso il Festival con Maria De Filippi.

 

Con queste gratuite affermazioni, come rappresentanza culturale in RAI siamo davvero alla frutta ma facciamo la resa dei Conti. Se dal 58,4% togliamo una buona fetta di ascolto per la popolarità di Totti, dei comici nazionali, del cantanti delle canzoni del passato, degli imitatori, di Crozza, del Festival della Canzone Italiana rimane meno della metà del millantato ascolto.

 

È su questo dato reale che bisogna ragionare per rivalutare il nostro patrimonio artistico e culturale nel mondo che non può essere lanciato da un paesello scollegato dal resto del pianeta come Sanremo ma dalla vera città della musica ovvero Milano. Per il bene della musica italiana si faccia questa operazione prima possibile.

 

Una delle grandi attrazioni di Sanremo è la casa posseduta a suo tempo da Alfred Nobel, creatore del famoso Premio omonimo. Ebbene, ho l’impressione che se il grande scienziato svedese fosse vissuto ai nostri giorni, non solo non avrebbe premiato il Festival ma si sarebbe rinchiuso nelle sue stanze e sprofondato in una profonda crisi cercando analizzare e interpretare i dati Auditel.