Foto della conferenza stampa (da sinistra verso destra): Romolo Augusto Staccioli (presidente Archeoclub d’Italia), Paola Sarcina (direttore artistico di Cerealia),  Marco Lombardo (Consigliere Comunale di Bologna), Lucio Fumagalli (Segretario Generale dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale).

 

Promosso dalle associazioni culturali M.Th.I., Archeoclub d’Italia-RomaAgroalimentare in rosa e Prospettive Mediterranee, in collaborazione con istituzioni nazionali ed internazionali, il festival Cerealia cerca ogni anno di portare il suo contributo all’interscambio culturale nel Mediterraneo a vari livelli, affrontando i temi dell’alimentazione, ambiente, economia, turismo, identità e culture.

 

La settima edizione (8-11 giugno 2017) è stata dedicata all’Unione Europea e ai 60 anni dei Trattati di Roma. Il Festival ha ricevuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, dell’Ufficio in Italia della Commissione Europea, del MAECIMiPAF e di numerose altre istituzioni pubbliche e private. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche europee ha inserito l’evento nel Calendario delle iniziative istituzionali relativo al 60° anniversario dei Trattati di Roma. L’EFA (European Festivals Association) ha riconfermato a Cerealia l’EFFE Label 2017-2018, marchio dei festival europei di eccellenza. Il festival 2017 è stato insignito della medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana.

 

Riflettere su cosa ha significato “Europa” in questi sessanta anni, oggi più che mai è necessario per ridare valore a quel patto siglato tra i sei paesi firmatari. La dedica all’Unione Europea vuole dare anche risalto al valore delle diversità, che nutrono l’unicità del continente Europeo e alla sua capacità di dialogo, in particolare con la sponda sud del Mediterraneo.

 

Proprio i cereali e il pane hanno costituito il progetto identitario del Parlamento Europeo all’Expo Milano 2015; la “spiga d’oro” è stata presa come simbolo a rappresentare l’Europa, volendo soddisfare il quesito sulla possibilità di raggiungere la sicurezza alimentare attraverso la buona cooperazione, non solo fra i diversi paesi, ma anche fra scienza e agricoltura, fra innovazione e tradizione. Sarà così la filiera professionale, dal lavoro della terra alla ricerca scientifica, al centro del programma di Cerealia 2017: tema guida quindi “arti e professioni. Identità e culture”; mentre l’ORZO è il cereale scelto per l’approfondimento a cui sarà dedicato un convegno a Roma il 12 giugno presso l’Insor (Istituto Nazionale di Sociologia Rurale).

 

A Roma il 9 giugno all’Auditorium di Mecenate, una tavola rotonda farà un focus sul turismo sostenibile, in occasione dell’Anno Europeo dedicato a questo tema. Ancora a Roma, domenica 11 giugno si svolgerà un evento che unisce associazioni culturali e imprese artigiane del Lazio per una dedica speciale a Grisciano in un evento artistico e culinario presso la Domus Romana, in favore della ricostruzione di questo borgo laziale colpito dal terremoto del 2016. L’edizione 2017 è dedicata poi alla memoria del prof. Silvio Moretti, esperto di celiachia e membro del comitato scientifico del festival.

 

Confermando la sua struttura di festival diffuso, Cerealia presenta quest’anno un ricco programma d’iniziative in vari luoghi di Roma, Comuni nel Lazio e diverse regioni italiane (Calabria, Lombardia, Puglia, Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna). Molte delle attività realizzate fuori Roma, sono partite già a fine aprile (Tarquinia) e maggio (Terracina), attraverso un ricco calendario che si estenderà fino a novembre 2017. Diversi i partner tecnici ed organizzativi e le istituzioni patrocinanti, che hanno aderito. Il programma è consultabile online sul sito del festival: www.cerealialudi.org

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Vedere video con Paola Sarcina, direttore artistico di Cerealia.