Foto: Copertina del libro e Mirella Santamato

 

Scrittrice, poetessa e giornalista, Mirella Santamato ha pubblicato vari libri di successo tra cui ‘L’altro centesimo del Cielo’ (ed. Inedito), ‘Io sirena fuor d’acqua’ (ed. Mondadori), ‘The Texas Death Row Hotel’ (ed. Phoebus), ‘La Trappola Invisibile’ ( ed. M.I.R.), ‘Il Segreto della Vita’ ( ed; Hobby & Work) da cui è stata tratta una pièce teatrale dal titolo “VIOLA”, ‘L’Uomo che non c’è – Perché l’uomo non c’è?’ (Equilibrisospesi), ‘Le Principesse Ignoranti’, ed. La Nuova, da cui è stato tratto uno spettacolo di Teatro Iniziatico dal titolo ‘Il labirinto degli archetipi’, ‘Quando Troia era solo una città’, edito da Unoeditori con Prefazione di Mauro Biglino. Ora, con lo stesso editore, presenta il nuovo libro dal titolo intrigante: con prefazione Gudrun Dalla Via. Sentiamo direttamente dall’autrice il messaggio che questa ricerca vuole trasmettere.  

 

Cominciamo dal titolo. Perché ‘iniziazione’ e perché ‘segreta’?

 

La parola “iniziazione” è una parola poco conosciuta oggi, e molti non sanno neanche a che cosa si riferisse nel lontano passato. Anticamente, prima dell’avvento delle religioni monoteiste attuali, esistevano delle Scuole Iniziatiche, definite anche Scuole Misteriche. Molto famosi erano i Misteri Eleusini, i misteri Orfici e quelli Dionisiaci. Tutte queste iniziazioni portavano conoscenza di come condure una vita felice e una morte serena. Queste antiche conoscenze si sono completamente perdute nel corso dei millenni o si sono “nascoste” da qualche parte? Credo che si siano tramandate oralmente, con pazienza infinita, da una generazione all’altra sotto una particolare forma narrativa che io definisco, nel libro, Fiaba Iniziatica.

 

Nel suo libro lei parla di una falsa narrazione del mondo. In che senso?

Nel senso che i libri di storia andrebbero completamente riscritti, visto che le narrazioni del mondo sono state tramandate con una distorsione di fondo spaventosa, cioè al fine di esaltare la Guerra e il Dominio. Tutta la Storia che abbiamo studiato a scuola è una lunga, ininterrotta sequenza di battaglie, di guerre, di genocidi e distruzioni che devono essere considerate “vittorie”.

 

Gli eroi sono quelli che muoiono dilaniati in battaglia. L’esaltazione della morte e del sacrificio umano ha preso il posto della  bellezza e dell’amore. Adoriamo come simbolo religioso uno strumento di tortura, perché tale era una croce. Sarebbe come se oggi mettessimo sull’altare una sedia elettrica e dicessimo che questo oggetto è sacro. Quale distorsione è mai questa?

 

Perché attribuisce tanta importanza alle fiabe per raggiungere la felicità?

Perché sono le uniche narrazioni che ci giungono da un lontanissimo passato che portano conoscenza di come “vivere felici e contenti”. Ovviamente il potere, per neutralizzare il loro insegnamento profondo, ci ha detto che sono roba per bambini, quindi stupida e inutile. Addirittura la parola Favola è sinonimo di Falsità. Quale luogo migliore per nascondere la verità, laddove nessuno più sarebbe andato ad indagare? Inoltre, il potere, non pago di aver, in questo modo, praticamente cancellato tutta la conoscenza umana della felicità, ha creato molte altre narrazioni di tipo fiabesco, che non sono iniziatiche, creando così ancora più confusione ed impedendo, definitivamente, a chiunque di venirne a conoscenza. E’ chiaro che una persona infelice è debole e manipolabile, mentre una felice è libera e vede gli inganni, quindi diventa pericolosa.

 

Secondo Lei oggi l’essere umano, sul piano generale, è più o meno felice rispetto al passato?

 

Credo che nell’ultimo secolo si sia fatto un grande passo avanti per la ricerca della felicità. Dopo l’ultima, devastante Guerra Mondiale, per alcuni decenni l’umanità ha cercato finalmente di stare bene ed, immediatamente, ci è riuscita, almeno in questa parte del mondo. Poi, man mano si è tornati indietro, verso un mondo sempre più buio, dominato dal potere delle droghe e dei soldi.

 

Credo che la più grande rivoluzione possibile sia essere felici. Chi è felice non si ammala e quindi se una grande massa critica di persone fosse felice, tutte le multinazionali del farmaco salterebbero. Stesso discorso per tutte le altre categorie di Potere. Ecco perché tutto il sistema di dominanza ormai imperante non vuole che le persone raggiungano questo grado di consapevolezza, ed è per questo, invece, che io scrivo questi libri!!!

 

Qual è il principale messaggio che il libro si propone di trasmettere al lettore

 

Credo che quelle pochissime storie (sono solo quattro, ma famosissime) che sono giunte fino a noi da un remoto passato, raccontate con pazienza di generazione in generazione per millenni, contengano la chiave per rivoluzionare la vita e vivere felici. Gli insegnamenti nascosti in queste Fiabe Iniziatiche sono terribili e ci vuole molto coraggio per superare tutte le prove, ma, alla fine il dono di Conoscenza ripaga tutte le fatiche. È chiaro che non è data felicità senza il coraggio di andare nell’ignoto e incontrare tutti i personaggi malvagi che la vita ci porta a conoscere. Dante era un grande Iniziato e anche lui, come Cappuccetto Rosso o Biancaneve, deve entrare nella “selva oscura”, dove anche lui incontra la Lupa… non notate qualcosa di simile, anzi di identico? Gli archetipi sono sempre gli stessi, solo che quelli della Fiabe sono più semplici da capire, perché pensati per bambini.  Perché non approfittarne?

 

INIZIAZIONE SEGRETA ALLA FELICITA

Autrice Mirella Santamato

Prefazione Gudrun Dalla Via

Unoeditori