Foto: Ottavia Nigris Cosattini, ideatrice del progetto e presidente dell’Associazione Culturale G.G.International.

Un’economia sostenibile e a misura d’uomo? Sembra una cosa utopistica, ma è quello che teorizza ma soprattutto mette in pratica la permacultura. I principi di questa nuova formula per affrontare la crisi in tutti i settori riguardano certamente la cura della terra, delle persone, delle specificità sia paesaggistiche che culturali e artigianali del territorio, e soprattutto la condivisione del surplus che avviene secondo un libero scambio e la messa a disposizione di tutti, non solo di prodotti ma anche di singole capacità professionali. La messa in pratica di questi principi ha ispirato il docu-film: “LUPO NERO, LUPO BIANCO – VIAGGIO NEL GRUPPO PERMACULTURA SICILIA”, a cura di Ottavia Nigris Cosattini, in collaborazione con Olimpia e Giovanni Nigris Cosattini.

 

Il suggestivo titolo si ispira a un’antica leggenda dei nativi d’America, realizzato con l’intento di far conoscere quanto attuato in Sicilia, quale esempio di eccellenza replicabile nelle altre regioni, il docu-film è stato proiettato lo scorso 4 Marzo a Roma, inaugurando la riapertura del teatro Quirinetta, e sarà ospitato il 22 a Udine e il 26 a Milano, per proseguire il tour in altre città. L’importante iniziativa ha voluto coinvolgere tutti, dai bambini, con il percorso dell’orto biologico-didattico, agli adulti, con un momento di confronto e condivisione, accompagnato dalla degustazione di prodotti siciliani e da uno showcase del gruppo dei Verrospia, che ha curato la colonna sonora del docu-film.

 

“Questo progetto è un atto politico, non partitico, perché la messa in pratica di questi principi è fare concretamente politica” ha specificato Ottavia Nigris Cosattini, introducendo la proiezione. Grazie alla Permacultura, una comunità di individui che si aiutano reciprocamente, attraverso scambi di servizi, prodotti e conoscenze, c’è chi non ha più paura della vecchiaia, né di ciò che potrebbe succedere in un futuro quanto mai incerto, in una società che corre, spesso senza sapere dove andare, incentrata sul consumismo, l’ossessione tecnologica, prigionieri di una falsa libertà e delle nostre solitudini.

 

La Permacultura insegna ad andare sempre avanti, a considerare la crisi non solo come negatività ma anche come opportunità per un cambiamento di pensiero e azione, per contrastare il “divide et impera” e il consumismo sfrenato. Molti sono gli esempi virtuosi che vanno in questo senso: la Banca del Tempo, libere associazioni di persone che si auto-organizzano e si scambiano tempo, attività, saperi, servizi, per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane; le Reti di Economia Solidale, circuiti economici in cui le diverse realtà si sostengono a vicenda, creando spazi di mercato finalizzato al benessere di tutti.

 

Al termine della proiezione romana sono intervenute una serie di associazioni che hanno presentato la loro attività. Italia che cambia, un progetto che vuole raccontare e mettere in rete chi, di fronte a un problema, si attiva per cambiare concretamente le cose, senza delegare, fornendo l’esempio, il knowhow e il supporto a progetti già in atto. Transition Italia che mira a progettare un futuro senza combustibili fossili, attraverso azioni locali per il risparmio energetico, gruppi di acquisto solari o la creazioni di sistemi di produzione energetiche collettive. Amatrice 2.0, una rete solidale a sostengo delle comunità locali con i metodi delle Transition Town e della permacultura, per una rinascita ecologica e solidale dei paesi colpiti dal sisma ad Amatrice e zone limitrofe. P.U.R.O., acronimo di Permacultura Urbana e Roma, un luogo di incontro, studio e sperimentazione, secondo le etiche e i principi della permacultura. GNOL, Genitori No Obbligo Lazio, che sta realizzando un processo metodico e organizzato, per restituire senso e valore al ruolo perduto della cittadinanza e dignità al pensiero critico delle persone comuni. Infine, dalla Sicilia, Le Galline Felici, un consorzio di produttori che coltivano rispettando l’ambiente, il lavoro e le persone.

Prossimi appuntamenti: 22 Marzo Udine, presso il cinema Il Visionario. 26 Marzo a Milano, presso la Cascina Torchiera.

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