Foto: un momento dello spettacolo con la sua locandina. Nel riquadro Alma D’Addario

 

Dal 10 al 13 maggio va in scena al Teatro Belli di Roma (piazza Santa Apollonia, 11a, tel. 065894875) il lavoro della drammaturga Alma D’Addario. Spiega l’autrice: Lo spunto di questa storia è nato dalla lettura del carteggio amoroso tra Denis Diderot e Louise Henriette Volland, detta Sophie. Il loro è un amore prevalentemente epistolare, che dura, nell’arco di quindici anni, fino alla morte dei due. L’argomento che mi ha maggiormente intrigato, è stato quello della totale mancanza delle risposte di Sophie all’amante filosofo”.

 

“Infatti”, prosegue la Daddario, “nella realtà del carteggio amoroso di circa cinquecento lettere, ne sono rimaste ai posteri soltanto 187, e tutte di Diderot. Ho immaginato Sophie come una donna indipendente, scanzonata, ma anche sensibile ed appassionata. Una donna estremamente ironica e disincantata (quando incontra Diderot ha circa quarantanni), eppure entusiasta e curiosa della vita. Mi è sembrata tanto vicina ad una donna contemporanea, da immaginarla addirittura come un personaggio dei nostri tempi: un’intellettuale, ispirata e auto determinata. Così nella versione teatrale di “Siamo tutti… libertini”, i protagonisti sono due studiosi, Lorenzo e Francesca, che per schietta convinzione l’uno, e per puro gioco l’altra, scelgono di calarsi nel ruolo dei due amanti- filosofi, sublimando così l’incapacità di realizzare un vero incontro, di affrontare L’altro-da-sé”.

 

Conclude la Daddario: “Cosa c’entra il libertinaggio in tutto questo? Il libertinaggio alla Diderot rimane, filo sottile e presente, nella vita dei due personaggi. In lei è rappresentato dalla voglia di essere svincolata da pesanti doveri, dalla curiosità per sempre nuove esperienze. In lui, in senso più puro e più legato alla terminologia originale, è proprio costituito dal voler togliere “peso” alle incombenze materiali, è l’ironia e il disincanto, l’insofferenza nei confronti di obblighi e dictat imposti dalla società e dalla religione, è infine il voler vivere anche l’amore e il sesso attraverso la parola. Verbalizzare e idealizzare, questa è la caratteristica di Lorenzo. E l’idealizzazione dell’ideale, è una tentazione troppo forte.

 

Attori. Edoardo Siravo si conferma come uno dei migliori attori teatrali italiani del momento. Sulle stesse orme si sta incamminando anche la figlia Silvia. Insieme interpretano l’amore di Diderot  per Louise. Anche la coppia di moderni amanti, Giuseppe Argirò (che è anche il regista del lavoro) e Gabriella Casali risultano convincenti e molto graditi dal pubblico. Grande presenza scenica, infine, di Guenda Goria, che introduce il lavoro e accompagna gli attori suonando il pianoforte. I costumi sono di Annalisa Di Piero, mentre l’aiuto regista è Angelica Fei Barberini.

 

TEATRO BELLI, piazza Santa Apollonia, 11a, tel. 065894875, info@teatrobelli.itwww.teatrobelli.it

AUTORI IN COMPAGNIA: progetto di residenza teatrale per autori iscritti al Fondo PSMSAD.

Produzione:  Teatro Belli in collaborazione con Teatro dei Due Mari

ORARIO SPETTACOLO: dal giovedì al sabato alle ore 21,00 domenica ore 17.30

PREZZI : Interi € 18,00 – Ridotti € 13,00

info e prenotazioni: 06 5894875info@teatrobelli.itwww.teatrobelli.it

 

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