Foto: da sinistra in alto, Angelo Longoni, Daniela Schillaci, Alida Mancini, Tato Russo, Gianfranco Bartalotta, Amedeo Amodio, Pietro Benvenuti. In basso, Simone Migliorini ed Eleonora Raspi.

 

Si è svolta a Volterra la XVI edizione del Premio ‘Ombra della Sera’ dedicato al Teatro e al Cinema: manifestazione che quest’anno ha goduto anche del patrocinio della REA (Radiotelevisioni Europee Associate). La manifestazione trova spazio nell’ambito del suggestivo Teatro Romano, una vera perla di questa splendida cittadina. Sin dalla sua prima edizione, il premio è stato considerato dai critici un vero e proprio Oscar del teatro. La statuetta che viene assegnata ai personaggi che si sono distinti per la loro arte e per la loro carriera è una riproduzione del famoso bronzetto etrusco denominato Ombra della Sera, realizzato da un ignoto scultore vissuto circa 3000 anni fa. Secondo la tradizione fu Gabriele D’Annunzio a dare alla filiforme statuetta votiva questo nome. Ogni premio, poi, è intestato a un personaggio volterrano che nei secoli si è distinto nella disciplina che viene premiata (es. teatro, lirica, danza, drammaturgia).Tra i premiati figurano nomi di spicco del mondo dello spettacolo.  Ma ecco l’elenco completo:

 

TATO RUSSO – Famoso attore teatrale, regista, scrittore e musicista – Premio alla carriera Tommaso Fedra Inghirami 

DANIELA SCHILLACI – Soprano di grande talento – Premio alla lirica Bruno Landi

AMEDEO AMODIO – Noto danzatore e coreografo – Premio alla danza Ernestina Fendi 

ANGELO LONGONI – Drammaturgo, Regista e Sceneggiatore – Premio alla drammaturgia Giovanni Villifranchi 

GIANFRANCO BARTALOTTA – Direttore del rivista Teatro Contemporaneo e Cinema – Premio all’editoria per lo spettacolo Nuccio Messina

PIETRO BENVENUTI – Direttore Marketing dell’autodromo di Monza – Premio al volterrano eccellente Franco Porretti .

 

Dice il noto attore nonché presidente del Festival e del Premio, Simone Migliorini: “Anche quest’anno la manifestazione è stata straordinaria straordinaria, con il coinvolgimento di personalità affermate soprattutto nel mondo teatrale. Sia il festival che il Premio Ombra della Sera sono nati 16 anni fa, con una crescita di pubblico e di turisti italiani e stranieri. L’intento iniziale era quello di valorizzare il suggestivo Teatro romano. Ci siamo in buona parte riusciti. Quest’anno abbiamo organizzato ben 22 spettacoli. Senza falsa modestia possiamo dire che il nostro festival si distingue da molti altri festival italiani, raggiungendo una qualità tra le migliori sul piano nazionale, come ci viene riconosciuto anche all’estero. Inoltre ci sono state diverse manifestazioni collaterali come la presentazione di libri. Il futuro è sempre da costruire. Per noi sarebbe importante il restauro delle gradinate della cavea che consentirebbe un maggiore accesso di pubblico e investimenti più consistenti da parte di enti, imprese e associazioni. Il Festival potrebbe diventare un motore trainante della città e del territorio, promuovendo un’economia culturale di grande impatto capace non solo di attirare un numero sempre maggiore di turisti ma anche di incrementare il territorio dal punto di vista demografico”.

 

Ad assegnare i premi è stata una qualificata giuria di critici, giornalisti ed esponenti del mondo teatrale, televisivo e cinematografico, presieduta dallo storico Giovanni Antonucci  e composta da: Vito Bruschini, Maura Catalan, Maria Letizia Compatangelo, Alma Daddario, Elena d’Elia, Natalia di Bartolo,  Lia Gay,  Floriana Mastandrea, Carmela Piccione, Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Giuseppe Liotta, Paola Dei, Rainero Schembri, Edoardo Siravo. La serata è stata condotta con passione e professionalità dalla spumeggiante attrice Alida Mancini, mentre la Regia è stata affidata allo scrittore e sceneggiatore Vito Bruschini. Da segnalare che alla serata di premiazione a Volterra ha partecipato anche la cantate Caterina Dei accompagnata al pianoforte dal maestro Roberto Manganensi e al violino da Elisa Veschi.

 

Nelle scorse edizioni hanno ricevuto il premio Ombra della Sera tra gli altri: Massimo Ranieri, Gabriele Lavia, Arnoldo Foa, Giuliana Lojodice, Franca Valeri, Alessandro Gassman, Giorgio Albertazzi, Antonio Calenda, Leo Gullotta, Edoardo Erba, Manlio Santanelli, Ugo Chiti, Nuccio Messina, Pino Strabioli, Paola Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Paolo Ferrari, Maurizio Giammusso, Roberto Herlitzka, Glauco Mauri, Ivana Monti, Franco Cordelli, Mascolino d’Amico, Eros Pagni, Alan Rickman, Fernando Arrabal, Isabel Russinova, Simone Cristicchi, Micha Van Hoecke, Giuseppe Pambieri, Fabio Armiliato.

 

Per Eleonora Raspi, Assessore alla cultura di Volterra, “Solamente attraverso la cultura, attraverso gli artisti si riesce a portare la città verso un futuro dove l’arte faccia da padrona e possa essere ricca da questo punto di vista. Il Teatro Romano è una gemma preziosa, un teatro unico a livello toscano e nazionale. Come amministrazione faremo tutto il possibile per ridare splendore a questo teatro coinvolgendo privati e responsabili a livello regionale e nazionale, dalla sovrintendenza ai vari artisti che collaborano. Il Teatro è gestito dal Comune ma è di proprietà dello Stato che sta collaborando nel lavoro di restauro: si sta facendo molto ma bisogna fare ancora molto di più”.

 

A sentire gli organizzatori, la manifestazione è stata resa possibile grazie al contributo determinante della Fondazione Cassa di risparmio di Volterra, all’indispensanile collaborazione con la rete nazionale Teatri di Pietra, nonché da decine di persone, cittadini (giovani e meno giovani) che si sono resi disponibili gratuitamente ad assolvere i compiti che un Festival di questa portata necessita per tamponare la scarsità di risorse economiche a disposizione. Inoltre, viene segnalata l’importante compartecipazione della Camera di Commercio di Pisa e il contributo e sostegno del Comune di Volterra. Tra gli sponsor di rilievo figurano anche Unicoop Firenze, Azienda Agricola Biologica Floriddia, Cassa di Risparmio di Volterra SpA, podere Marcampo, enoteca Del Duca, Bistrot i Ponti, Aslos agenzia immobiliare, Migliorini Gian Piero Editore e Libraio, legatoria artistica volterrana,  i partner Conchiglia di Santiago, D&C comunicazioni, Aurora International journal, la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana. Da registrare, infine, che il festival internazionale del Teatro Romano è capofila del progetto Festival dei Festival del quale fanno anche parte il festival Volterra Jazz, il gruppo musicale I Madaus, la Pro Loco di Pomarance (con il Festival di teatro popolare Palio delle Contrade) e la Filarmonica Puccini di Pomarance.

 

 

 

 

 

VIDEO OMBRA DELLA SERA 2018