Foto: sullo sfondo della bandiera del Costa Rica, la sala dell’incontro e la vice Presidente del Costa Rica Epsy Campbell Barr.

 

Nell’ambito degli incontri internazionali promossi dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, la vice Presidente del Costa Rica Epsy Campbell Barr ha tenuto una Conferenza sulle Linee programmatiche e di priorità della politica estera del Costa Rica e le relazioni con l’Italia”. A fare gli onori di casa c’erano il nuovo Presidente dell’IILA Luiz Iberico Nunez (Ambasciatore del Perù), il Segretario Generale Donato di Santo e il nuovo Ambasciatore del Costa Rica Ronald Flores Vega.

 

Il Costa Rica è dei Paesi più sviluppati dell’America centrale. Si tratta, inoltre, dell’Unica Nazione nel mondo che 70 anni fa, nel 1948, ha abolito l’esercito dopo una sanguinosa guerra civile. Con Capitale San José, è stato poi uno dei 51 Paesi che ha dato vita all’Onu nel 1945. Tra i suoi Presidente ha avuto anche un Premio Nobel per la pace Oscar Arias Sanchez, e una donna, Laura Chinchilla Miranda. Con una popolazione di circa 5 milioni di abitanti, il Costa Rica in passato è stata sempre considerata la ‘Svizzera’ dell’America Centrale, per la sua stabilità, pace sociale, sviluppo economico e rispetto della democrazia.

 

Negli ultimi anni anche questo piccolo Paese ha dovuto naturalmente fare i conti con la crisi economica mondiale, con i problemi dell’emigrazione di massa (dal Nicaragua, El Salvador, Colombia, Venezuela, Cuba e altri Paesi) e con la lotta al narco traffico, nella veste di Paese di transito verso gli Stati Uniti. Tutti problemi che l’attuale Presidente Carlo Alvarado Quesada sta cercando di risolvere tra mille difficoltà.

 

Nella sua visita a Roma, la Vice Presidente Epsy Cambel ha cercato di rassicurare gli imprenditori italiani che le cose si stanno aggiustando all’interno del Paese e che le prospettive di collaborazione con l’Italia sono notevoli, soprattutto nel campo dell’innovazione (in Costa Rica hanno sede moltissime aziende tecnologiche di livello internazionale). Altri fattori positivi: la , situazione ambientale (è stato varato un vasto programma indirizzato all’eliminazione dei combustibili fossili), un articolato  programma di elevazione culturale e inclusione sociale, l’avvio di una serrata lotta alla corruzione, la ricerca continua della trasparenza nelle gare, nonché la certezza del diritto.

 

Nell’ambito degli incontri internazionali promossi dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, la vcha tenuto una Conferenza sulle Linee programmatiche e di priorità della politica estera del Costa Rica e le relazioni con l’Italia”. A fare gli onori di casa c’erano il nuovo Presidente dell’IILA Luiz Iberico Nunez (Ambasciatore del Perù), il Segretario Generale Donato di Santo e il nuovo Ambasciatore del Costa Rica Ronald Flores Vega.

 

Il Costa Rica è dei Paesi più sviluppati dell’America centrale. Si tratta, inoltre, dell’Unica Nazione nel mondo che 70 anni fa, nel 1948, ha abolito l’esercito dopo una sanguinosa guerra civile. Con Capitale San José, è stato poi uno dei 51 Paesi che ha dato vita all’Onu nel 1945. Tra i suoi Presidente ha avuto anche un Premio Nobel per la pace Oscar Arias Sanchez, e una donna, Laura Chinchilla Miranda. Con una popolazione di circa 5 milioni di abitanti, il Costa Rica in passato è stata sempre considerata la ‘Svizzera’ dell’America Centrale, per la sua stabilità, pace sociale, sviluppo economico e rispetto della democrazia.

 

Negli ultimi anni anche questo piccolo Paese ha dovuto naturalmente fare i conti con la crisi economica mondiale, con i problemi dell’emigrazione di massa (dal Nicaragua, El Salvador, Colombia, Venezuela, Cuba e altri Paesi) e con la lotta al narco traffico, nella veste di Paese di transito verso gli Stati Uniti. Tutti problemi che l’attuale Presidente Carlo Alvarado Quesada sta cercando di risolvere tra mille difficoltà.

 

Nella sua visita a Roma, la Vice Presidente Epsy Cambel ha cercato di rassicurare gli imprenditori italiani che le cose si stanno aggiustando all’interno del Paese e che le prospettive di collaborazione con l’Italia sono notevoli, soprattutto nel campo dell’innovazione (in Costa Rica hanno sede moltissime aziende tecnologiche di livello internazionale). Altri fattori positivi: la , situazione ambientale (è stato varato un vasto programma indirizzato all’eliminazione dei combustibili fossili), un articolato  programma di elevazione culturale e inclusione sociale, l’avvio di una serrata lotta alla corruzione, la ricerca continua della trasparenza nelle gare, nonché la certezza del diritto.

 

x x x x x x x x 

SPOT REA SULLO STATO SOCIALE