Immagine della ‘Nuvola’ di Roma, sede della ‘Fiera Più libri, Più liberi’.

 

Tre scrittrici latino americane hanno riscosso un grande successo alla Fiera ‘Più Libri, Più Liberi’ di Roma che quest’anno si è svolta nello spazio conosciuto come La Nuvola (il nuovo Convention Center progettato dallo studio Fuksas). Parliamo Marisa Martínez Pérsico dell’Argentina (autrice di “Le mani nella madre”), María Montero del Costa Rica (ha ideato la biblioteca di magliette “American Textile Library”), e Blanca Moreno dell’Honduras (“Cronache e rapporti storici”). Insieme hanno affrontato tematiche di genere nei propri progetti e hanno avviato iniziative editoriali innovatrici.

 

Ad organizzare questa partecipazione è stato l’Istituto Italo Latino Americano (IILA), nell’ambito della tematica Letteratura, giornalismo e prodotti editoriali al femminile in America Latina. L’incontro si è ispirato all’Obiettivo n.5 dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che si prefigge di raggiungere l’uguaglianza di genere e promuovere lo sviluppo dell’autodeterminazione di donne e bambine.

 

L’IILA, in quanto Osservatore ONU, nel 2018 si è impegnato a promuovere proprio l’Obiettivo n.5 attraverso varie attività. A moderare l’incontro tra le tre protagoniste latino americane ci ha pensato Rosa Jijòn, la responsabile culturale dell’IILA.

 

Dal dibattito è emerso la difficoltà per le donne di riuscire a pubblicare le proprie opere, di esercitare l’attività di giornaliste e scrittrici, le difficoltà determinate dagli abusi domestici, le conseguenze negative della conquista spagnola del Nuovo Mondo, nonché il gravissimo problema delle donne scomparse.