Promuovere la Costituzione di un nuovo Stato Sociale attraverso la cultura è da sempre uno dei cavalli di battaglia di  un consistente gruppo di giornalisti raggruppati intorno alla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e la componente ‘Giornalisti Italiani Uniti‘ (della Federazione della Stampa – Stampa Romana). Molto dipenderà anche dalla capacità di utilizzare correttamente le nuove tecnologie che debbono essere soprattutto al servizio della qualità della vita e non rischiare di distruggere semplicemente posti di lavoro per consentire l’arricchimento di pochi, come illustrato nel video ONU e nuove tecnologie, collocato a fondo pagina. Di seguito riportiamo alcune informazioni riguardanti l’originale mostra fotografica in corso al Museo di Roma in Trastevere (dal 5 aprile al 26 maggio) riguardante il Perù, considerato una delle culle di civiltà del mondo. 

Il racconto della trasformazione di un paese attraverso le immagini dei suoi fotografi più significativi. Prende il via al Museo di Roma in Trastevere Memoria del Perù. Fotografie 1890 – 1950, la mostra promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata dall’Ambasciata del Perù in Italia, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, che sintetizza sessanta anni di storia e cambiamenti del paese sudamericano in un percorso espositivo ricco di punti di vista differenti.

 

Il Perù, considerato una delle culle di civiltà del mondo, ha vissuto nel corso degli anni una mutazione sociale a seguito della progressiva accoglienza di popolazioni provenienti dall’Europa, dall’Africa e dall’Oriente. Questo scenario post-coloniale, che ha coniugato storie di conquista e migrazione con gli elementi sociali, culturali e geografici di un intero paese, ha rappresentato fonte di ispirazione per numerose espressioni artistiche, fotografia compresa.

 

La collezione, allestita al Museo di Roma in Trastevere dal 5 aprile al 26 maggio, permette di rivivere questo processo di costruzione attraverso lo sguardo di maestri come Max T. Vargas, Martín Chambi, Carlos y Miguel Vargas, Juan Manuel Figueroa Aznar, Sebastián Rodríguez, Baldomero Alejoso Walter O. Runcie, per citarne solamente alcuni dei più importanti in questa selezione. Un gruppo di eminenti creatori visivi che ha aperto la strada alla creazione di una tradizione fotografica peruviana utilizzando la macchina fotografica come mezzo per ritrarre, comprendere e interpretare il paese.

 

Grazie alle loro immagini – e a tante altre simili – il Perù, come lo conosciamo oggi, è emerso come una realtà comprensibile. Gli autori presenti in mostra hanno contribuito, ognuno con la propria cifra stilistica, alla costruzione di una identità nazionale raffigurando oltre alle meraviglie naturali del territorio, i grandi monumenti del passato precolombiano e le tradizioni ancestrali, compresi i conflitti sociali di una società in trasformazione, l’espansione dell’economia capitalista e le aspirazioni alla modernità di un intero popolo.

 

La mostra itinerante è stata già esposta in diverse città del mondo tra cui Hong Kong, Beijing, Shanghai, Seúl, Ottawa, Bangkok, Montreal, Madrid, Kuwait, Cairo, Ankara, Marrakech, Lyon, e, prossimamente, approderà a Parigi. 

Per informazioni: Ambasciata del Perù in Italia  Tel. 06 80691510,  embperu@ambasciataperu.it                                                                

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura Lorenzo Vincenti 06 82077230 – 347 1025613 l.vincenti@zetema.it www.zetema.it

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Video suggerito e commentato (in inglese e italiano, 2 minuti):

ONU e Nuove Tecnologie: Vera sfida per Guterres – UN and New Technologies: Real challenge for Guterres