Un scena del lavoro teatrale Molto prima di domani. Foto di Francesca Marino

 

Il Gruppo di Pressione REA (Radiotelevisioni Europee Associate segue con grande attenzione i lavori teatrali  che hanno come obiettivo accendere i riflettori su alcune delle grandi tematiche che assillano la società. E’ il caso del lavoro che va in scena al Teatro Margot di Roma. 

 

Dal 20 novembre al 01 dicembre 2019 andrà in scena al Teatro Margot di Roma Molto prima di domani Scritto e diretto da Umberto Marino. Si parla di Tre ragazzi (un diciannovenne, la sorellina di nove, una compagna di scuola di diciassette) che entrano trafelati in una piccola baita e si barricano dentro. I genitori hanno detto loro di rifugiarsi in quel posto isolato in montagna. Hanno promesso che arriveranno tra non molto, ma non arrivano, e li lasciano soli mentre le scorte finiscono e il freddo e le minacce aumentano. Di fuori il mondo ha cominciato a finire.

 

Come nelle profezie che ogni giorno cercano di farci ragionare, dopo i tifoni e le siccità, dopo le carestie e le migrazioni, è arrivata la catastrofe climatica e con lei la violenza. I tre sono così costretti a staccarsi dagli schermi e dai social, a maturare, a scoprire i sentimenti più elementari, a imparare la penuria e l’intelligenza pratica, a vivere per perseguire lo scopo primario di ogni vita: sopravvivere. Sopravvivere tra minacce esterne, inganni, false speranze. Non tra duecento anni, non tra settanta, non tra venti, come dicono le previsioni più pessimiste. Oggi.

 

Lo spettacolo (scena unica, tre personaggi e molta azione) ha una grande ambizione, quella di riportare a teatro i giovanissimi e di riportare il teatro alla sua funzione originaria: chiamare a raccolta una comunità per discutere delle paure, dei problemi e delle prospettive che riguardano le donne e gli uomini di una determinata epoca. Il problema che qui si tratta riguarda proprio i più giovani, che vedono il futuro come una prospettiva chiusa dall’idea, minacciosa e prossima, della Grande Fine.

Molto prima di domani

Teatro Argot (dal 20 novembre al 01 dicembre 2019)

Carpe Diem Produzioni s.r.l.s.

Scritto e diretto da Umberto Marino

Con (in ordine alfabetico)

Annalisa Arena nel ruolo di Emma, Flaminia Delfina de Sanctis nel ruolo di Alice, Andrea Pannolino nel ruolo di Teo

con l’amichevole partecipazione di Federigo Ceci

Sceneografia: Enrico Serafini

realizzata da La Tecnica SRL Realizzazione Scenografiche

Musiche: Paolo Vivaldi

costumi Martina Cristofari

aiuto regia Maria Stella Taccone

assistente alla regia Gabriele Claretti

audio e luci Pietro Frascaro

foto di scena Francesca Marino

organizzazione Romolo Passini

Con il patrocinio di Agiscuola

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