Il soprano Felicia Bongiovanni

 

Riportiamo di seguito il commento inviato dal noto soprano Felicia Bongiovanni al Video Guerre o Pace promosso dall’Università Internazionale della Pace di Roma e dalla REA, Radiotelevisioni Europee Associate, e che rientra nel progetto avviato dalla Rete Internazionale per un nuovo Stato Sociale in tutto il mondo. In coda a questo intervento riportiamo una preghiera cantata dal soprano Felicia Bongiovanni intitolata BENEDICAT FRATE LEO TE.

L’opera lirica è imperniata sui valori umani, ed io ne sono sempre stata fortemente attratta sin da bambina per le melodie seducenti e carezzevoli e per le sue eroine angeliche che si sacrificavano per amore, per l’amor patrio, per la giustizia. Come soprano ho cercato di coltivare l’arte del canto anche come mezzo per veicolare i valori umani. Mi sono impegnata a difendere i diritti umani e dei più deboli anche con l’esempio nella quotidianità e poi come consigliera di alcuni Club Unesco, come collaboratrice dell’Università di Urbino nel progetto “Impresa e Cultura” e di recente come direttrice artistica del Centro Yunus di Urbino. In sostanza ho sempre difeso  la cultura come motore per un’Economia Sostenibile e solidale”. Con questo spirito ho con orgoglio interpretato il ruolo della protagonista, ovvero della prima donna a cui il Premio Nobel per la Pace Prof. Muhammad Yunus ha concesso un microcredito per risollevarla dalla povertà, nell’opera lirica contemporanea “27 dollari” di Paola Samoggia e Rita Forlani, a lui ispirata ed eseguita lo scorso anno in prima mondiale alla sua presenza al Teatro della Fortuna di Fano. Per questo mi sono riconosciuta in molte delle testimonianze riportate nel video. Per me l’unico modo per vivere nella pace, salvando il mondo dallo sfrenato egoismo dell’onnipotenza umana, dilagante in questi ultimi quarant’anni, è un ritorno alla  dimensione trascendente dell’uomo, figlio di Dio, di un Padre buono che per amore si è incarnato e fatto uomo e per questo ci invita tutti a sentirci suoi figli e fratelli di Gesù e di tutta l’umanità.

Ci salverà quindi la preghiera, che è il modo di mettersi in contatto con Dio Padre che è Amore, e così, frequentando l’Amore, diventeremo anche noi amore e verrà spontaneo voler vivere in pace con tutti, e aiutare i più deboli.  E’ anche su queste radici dei valori cristiani, ispiratori dei padri fondatori dell’europeismo, che nasce lo stato sociale, modello socio-economico che si afferma significativamente in Europa (come hanno fatto notare nei loro interventi il Prof. Pezzani, Moni Ovadia e Vito Bruschini). Questi principi di solidarietà umana e sociale, che trovano origine già nell’antichità romana e nell’istituto dell’Annona (come ben ci ha raccontato Valentina Biscozzi), oltre che nel pensiero illuminista della Rivoluzione francese ed americana, travolto oggi dall’esaltazione di un dominio tecnologico disumanizzante (come ricordato dal Prof. Pezzani), potranno dunque riaffermarsi alla luce dei valori trascendenti e spirituali, per una riaffermazione dello stato sociale come unica maniera del vivere comune. In questo spirito ho piacere di condividere con Voi questa mia preghiera in canto per il nostro Paese in questo difficile momento.

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Video Guerre o Pace

Una preghiera cantata dal soprano Felicia Bongiovanni