Nel riquadro Gualtiero Crozzoli

 

Con grande piacere accogliamo nel Movimento Tutela Sociale, l’Associazione Culturale Artigiani e il suo Presidente Gualtiero Crozzoli, titolare dell’azienda Revisteel  (servizi e tecnologie per il serramento). La fama degli artigiani italiani è nota in tutto il mondo. Eppure, spesso sono stati dimenticati dal potere politico ed economico, con il rischio che il Paese perda uno dei suoi assi portanti dell’economia. Crozzoli lo mette chiaramente in evidenza e d’ora in poi collaborerà con il Movimento Tutela Sociale che è stato promosso dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e che si avvale della consulenza scientifica dell’Università Internazionale per la Pace (istituita dalle Nazioni Unite nel 1980). Come è noto MTS  si propone di perseguire essenzialmente 7 Diritti Capitali: 1) Diritto al Lavoro o al Reddito Universale; 2) Diritto a una sana Alimentazione; 3) Diritto allo Studio; 4) Diritto alla Casa; 5) Diritto alla Salute; 6) Diritto a un’Assistenza Legale Umanitaria; 7) Diritto a informare ed essere informato. Su questi argomenti vengono intervistati docenti universitari, professioni, giornalisti, rappresentanti del mondo lavorativo e persone particolarmente attive e sensibili alle tematiche sociali. Per chi fosse interessato alle tematiche affrontate dal Movimento d’opinione MTS suggeriamo di iscriversi alla Pagina Facebook:  Movimento Tutela Sociale https://www.facebook.com/groups/508452549970758 o all’omonimo Sito. (Rainero Schembri, Coordinatore MTS). 

 

Sono abituato a esprimere le mie opinioni senza troppi sotterfugi in un paese in cui la libertà di espressione e ora anche la libertà individuale sono proibite. Fino a qualche anno fa la nostra economia si basava sul lavoro degli artigiani e delle piccole e medie imprese orgogliosi della nostra Costituzione Italiana che tutelava i nostri diritti umani e di lavoratori.

Nessuno avrebbe mai pensato che poco alla volta saremmo stati privati di tutto e che la Costituzione Italiana sarebbe stata sostituita dagli interessi delle multinazionali, dei politici e delle banche.  Affermare oggi che l’Italia è una Repubblica democratica è falso, l’Italia è in dittatura perché i nostri governanti sono dei dittatori al servizio dell’Europa e delle banche ormai robotizzate,  un’invenzione prematura dell’uomo macchina che presto popolerà la terra. Non ci accorgiamo di essere assuefatti alla schiavitù delle macchine, non ci rendiamo conto che presto non saremmo più in grado ti utilizzare la nostra intelligenza autonomamente per riportare l’uomo, inteso come essere pensante, al centro dell’Universo e ridare alle banche e allo Stato il ruolo di servitori dei cittadini.

Ogni iniziativa volta a ripristinare il benessere sociale e a sviluppare la libertà di azione e di pensiero viene puntualmente e inevitabilmente svalorizzata e bloccata con cronometrica puntualità perché ritenuta una minaccia per il potere centralizzato. La prepotenza delle banche, le loro azioni ai danni dei cittadini sono state sempre insabbiate dai nostri senatori e dai nostri deputati attraverso leggi costruite apposta usurpando i più elementari diritti dei cittadini. Ogni parola, ogni azione dello Stato è finalizzata a renderci complici dei loro giochi, a controllare ogni nostra azione e a ridurci in schiavitù attraverso la limitazione della circolazione del contante, attraverso l’incentivazione all’uso delle carte di credito e le lotterie farlocche.

Uno Stato dalla parte dei cittadini non avrebbe permesso la creazione di questi poteri intoccabili, non avrebbe permesso alle banche di impadronirsi dei nostri soldi e senza permesso tassare i nostri conti con l’unico obiettivo di gestirli a favore di caste di potere.

In un momento storico come quello in cui stiamo vivendo noi cittadini abbiamo solo un compito: difendere la nostra libertà, lottare per difendere la nostra intelligenza di esseri  umani, unirci tutti insieme per la salvaguardia della nostra società e per garantire un futuro migliore alle generazioni future.

 

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Video con Gualtiero Crozzoli