Foto: da sinistra, sullo sfondo del sito archeologico di Paestum, Tonino Lupino, Carmelo Stanziola e Michele Strinase 

 

Nell’aprile 2011 a Villanate, una frazione di Vibranti (SA), viene intitolata, prima in Italia, su iniziativa di Tonino Luppino, una piazza alle Radio libere, Piazza Radio Libere 1976. Sempre su impulso di Tonino Luppino, uno dei “pionieri-pirata” in Campania negli anni Settanta, con il patrocinio della REA, radiotelevisioni Europee Associate, molti Comuni (soprattutto delle Regioni Campania, Calabria e Basilicata) hanno onorato le radio libere, con l’intitolazione di piazze, piazzette, larghi ed aree verdi. Nell’elenco figurano: Sapri, Ispani, Torraca, Roccagloriosa, polla, Ceraso, San Giovanni a Piro, Celle di Bulgeria, Morigerati, Caselle in Pittari, Casaletto Spartano, Torre Orsaia, Monte San Giacomo, Sassano, Altavilla, Rivello, Cosenza e Maierà. A questo elenco si è aggiunta il 29 aprile 2029  la Provincia di Salerno. In coda all’articolo riportiamo una sintesi dell’intervento del Vice-Presidente del Vice Presidente del Consiglio Provinciale Carmelo Stanziola (il Presidente del Consiglio provinciale è Michele Strianese).

 

Il 29 aprile 20121 è’ stata una giornata storica: il Consiglio Provinciale di Salerno, ha approvato all’unanimità una mozione del Vice-Presidente Carmelo Stanziola, che ha ricordato, in occasione dei 45 anni della storica Sentenza della Corte Costituzionale (libertà d’antenna per tutte le radio in Fm, purchè a copertura locale!) un periodo indimenticabile, “una stagione d’oro per la libertà di espressione, sancita dall’art. 21 della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza”.

Stanziola, con grande tensione civile, con la sua Mozione, ha  ricordato: il siciliano Peppino Impastato di “Radio Aut”, ucciso dalla mafia nel 1978; “Radio Alice” di Bologna, protagonista delle lotte studentesche di quel periodo, emittente di controinformazione politica, chiusa in diretta da un’irruzione della polizia, ed ha , poi, messo in evidenza l’intervista a Papa Karol Wojtyla, che il giovane direttore di Radio Sapri (Sa) , Tonino Luppino, il 17 gennaio del 1979, realizzò in modo rocambolesco, perchè travestito da missionario sudamericano.

Nella stessa giornata, anche il Consiglio Provinciale di Potenza ha parlato delle Radio Libere 1976, onorando la memoria di un grande pioniere-pirata: il potentino Nino Postiglione, fondatore, con la moglie Palmina, di Radio Potenza Centrale, che ancora trasmette ed è la più amata dai lucani. E v’è da aggiungere che Radio Potenza Centrale, in seguito ad una indagine conoscitiva della R. E. A., ha tolto il primato a Radio Milano International, alla quale , nel 2006, a Bologna, in occasione del Trentennale delle Radio in Fm, avevano riconosciuto la “primogenitura radiofonica”. Con documenti alla mano, la prima Radio libera italiana è Radio Potenza Centrale, iscritta presso la Camera di Commercio di Potenza nel 1973 come ditta “Radio Diffusione”!

Nell’aprile 2011 a Villanate, una frazione di Vibranti (SA), viene intitolata, prima in Italia, su iniziativa di Tonino Luppino, una piazza alle Radio libere, Piazza Radio Libere 1976. Sempre su impulso di Tonino Luppino, uno dei “pionieri-pirata” in Campania negli anni Settanta, con il patrocinio della REA, radiotelevisioni Europee Associate, molti Comuni (soprattutto delle Regioni Campania, Calabria e Basilicata) hanno onorato le radio libere, con l’intitolazione di piazze, piazzette, larghi ed aree verdi. A questo elenco si è aggiunto ora l’importante e storica Provincia di Salerno.

 

Sintesi dell’intervento di Carmelo Stanziola