Foto: Germano Costa con la moglie Emanuela Libero, anch’essa pittrice.

 

“L’arte non conosce confini e sono felice che dopo tanti mesi di attesa, nell’ambito dei quali molte mostre sono state rimandate se non annullate, ora mi si presenta la possibilità di esporre  in  una mostra internazionale a Tokio in occasione delle Olimpiadi”. A parlare è Germano Costa, pittore originario di Chioggia in provincia di Venezia. Costa è l’unico pittore italiano scelto per la mostra internazionale, assieme a un gruppo di pittori francesi. La mostra prenderà il via il 3 Agosto e si svolgerà presso il Centro statale d’arte di Tokyo, Ota Citizen’s Plaza. Purtroppo, a causa dello stato di emergenza, il museo Metropolitan art Center, dove Costa era stato invitato ad esporre le sue opere,  è stato chiuso ma il Ministero della Cultura Giapponese  ha trasferito la mostre al Centro statale d’arte, un Centro magnifico molto grande dove i visitatori potranno ammirare i capolavori d’arte moderna scelti dagli organizzatori di questa mostra.

 

Per il pittore chioggiotto non si tratta, comunque, della prima esposizione all’estero. Infatti,  nella sua lunga carriera artistica lastricata di capolavori e successi ha avuto la fortuna di mostrare la sua arte al pubblico di Tokio già nel 2018 e nel 2019. Inoltre, ha esposto a New York, San Diego, Miami, Londra, Seoul (nel 2019 presso gallery K), in  Cina (nel grande distretto di artistico di Songzhuang), al  Museo del Louvre di Parigi, a Barcellona, Melbourne, Australia, Shangai, Istanbul, Zurigo, Berlino (presso il  Französische Friedrichstadtkirche building), nonché presso importanti musei Italiani come il museo del Bramante a Roma, Palazzo Vecchio a Firenze, Quirinale, Sale del Vaticano ecc.

 

“Le restrizioni ai viaggi internazionali”, sostiene ancora Costa, “hanno  reso molto più difficile esporre le proprie opere in un periodo in cui siamo tutti colpiti dalla pandemia. Tra i  più indeboliti da questa situazione”, prosegue ancora Costa”, figurano certamente  gli artisti, soprattutto quelli giovani, che oggi più che mai, hanno bisogno di essere sostenuti e valorizzati. Tornare a esporre in contesti Internazionali cosi importanti mi da decisamente tanta gioia. Inoltre, mi fa sentire onorato  di poter portare all’estero il nome di Chioggia”.

 

In effetti, Costa ormai da molti anni è diventato un artista di levatura internazionale. Ovunque vada si sente a suo agio, mentre molti degli osservatori dei suoi dipinti si riconoscono nella sua arte. Non a caso, quindi, Costa risulta uno dei  pittori italiani maggiormente richiesto nei paesi asiatici. Per alcuni critici la sua arte ha dei connotati quasi leggendari e, in ogni caso, riesce a suscitare molta curiosità tra la gente:  in altre parole, si tratta di un’arte capace di smuovere migliaia di persone proprio perché smuove le coscienze. Ed è proprio questa alchimia che ha consentito a Costa di esporre in un centro così prestigioso a Tokio, trasformando l’avvenimento in un  ennesimo riconoscimento. Purtroppo, e questo è l’unico aspetto negativo, Costa non potrà essere presente alla mostra:  le restrizioni  e i grossi problemi di salute che da circa due anni lo affliggono gravemente  gli impediscono di esserci  ma le sue opere e il nome di Chioggia saranno  comunque presenti a Tokio.

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