Foto: sullo sfondo di Roma Edoardo Maria Franza

 

Un giovane che ha deciso di entrare in politica candidandosi alle prossime elezioni a Roma per la lista Civica Michetti Sindaco: parliamo di Edoardo Maria Franza, 28 anni, giornalista, laureato in Giurisprudenza con Master in Business Administration. In verità, Franza la politica l’ha sempre respirata, visto che zio e nonno sono stati membri di spicco delle politica italiana. Ma Edoardo è comunque un volto nuovo e quindi merita di essere segnalato, soprattutto perché ha già dimostrato una particolare sensibilità per le tematiche sociali. Punto Continenti non si schiera in assoluto per nessun partito alle elezioni Comunali di Roma ma semplicemente segnala i candidati che per novità e impegno sociale si caratterizzano sulla scena politica, come è il caso appunto di Edoardo Franza. Ai lettori ed elettori spetterà il compito di approfondire le varie informazioni per poter giudicare su quale nominativo vale la pena di puntare. (Rainero Schembri, Coordinatore del Movimento Tutela Sociale).

 

Come è maturata l’idea di entrare in politica e presentarsi alle elezioni a Roma?
Ho maturato l’idea di entrare in politica, e di farlo a Roma, anni fa, quando stanco di vedere la città nel degrado più totale, ho iniziato a ragionare e a pensare a come migliorarla. Da quel momento ho iniziato a vivere Roma con occhio critico, a prendere appunti e a ragionare. Spero ora di avere l’opportunità di dare il mio contributo a far brillare la capitale, un luogo che rispende di luce propria, ma che attualmente è ricoperta da uno spesso velo fatto di incuria e inefficienza.

 

Sulla base anche delle esperienze e conoscenze personali, qualora riuscisse ad entrare in Campidoglio per quali obietti si batterebbe principalmente?

Roma è una città difficile, ma non impossibile. Non c’è bisogno di grandi rivoluzioni per farla funzionare, ma semplicemente di una amministrazione consapevole e ragionata. Quello che si deve fare è iniziare a pensare in termini di costi e benefici, non dimenticando mai che i costi sono soldi dei cittadini e che i benefici devono ricadere interamente su questi ultimi.

 

Cosa l’ha spinta a sostenere il candidato Sindaco Michetti?
Michetti è una persona seria, che gode della stima e del rispetto di candidati ed elettori. Per questo motivo ho scelto di sostenerlo, e per questo ho scelto di farlo candidandomi nella lista che più di tutte rappresenta e incarna la sua essenza: la Lista Civica Michetti Sindaco.

 

L’entrata in politica è una scelta di vita o occasionale?

Più che una scelta la definirei un’esigenza. La necessità impellente di dare il mio contributo a far crescere in meglio la città dove sono nato e cresciuto. Per anni ho ascoltato in silenzio e osservato; ho studiato e ho definito il mio pensiero fino a che non ho deciso che era il momento di agire. Quindi, per rispondere alla sua domanda, si, la considero una scelta di vita.

 

Se un cittadino per strada le chiedesse per quali motivi dovrebbe votare per Lei, lei cosa risponderebbe?

Credo che i cittadini siano stanchi di vuota retorica. Della politica fine a sé stessa. Quando incontro un cittadino evito le lunghe conversazioni, quelle vuote, fatte di sorrisi e promesse; mi limito invece a chiedere cosa si potrebbe fare per aumentare il benessere di chi vive a Roma. Perché ritengo che sia questo il punto fondamentale, l’obiettivo da raggiungere e dal quale non ci si deve mai allontanare.