Foto: nel riaquadro un momento della presentazione del libro. Al tavolo, da sinistra, Alma Daddario e Isabella Moroni. In alto e in collegamento esterno Paola Dei.

 

Il titolo non poteva essere più incisivo: UCCISE DAL TALENTO (edito da Porto Seguro). Autori Alma Daddario e Paola Dei. Nella sostanza una drammaturga e una psicocritica raccontano dodici donne, con stili e competenze diverse, disvelandone luci e ombre della personalità. Tra le dodici artiste, dotate di un talento fuori dal comune, che hanno lottato con determinazione per affermarsi in ambiti difficili, in cui gli aspetti gestionali e decisionali erano prerogativa maschile: Judy Garland, che durante la lavorazione del Mago di Oz avrebbe subito molestie di ogni genere, Natalie Wood, spinta da una madre ambiziosa a esibirsi sin da bambina in film che l’avrebbero lanciata come “enfant prodige”, la cui misteriosa fine è a tutt’oggi un “cold case” ancora irrisolto, Frances Farmer, vittima oltre che della “macchina per soldi” di Hollywood, di una madre crudele, che ne avrebbe condizionato la vita sino ad azzerarne la personalità.

 

E ancora: Veronica Lake, sfruttata da un marito-regista, che l’avrebbe fatta sprofondare nella depressione, la bellissima e nevrotica Vivien Leigh, in continua competizione con il marito divo Lawrence Olivier, l’appassionata e ingenua Annamaria Pierangeli, grande amore di James Dean, la candida e scandalosa Linda Lovelace, caduta nella trappola del porno, la sfortunata Laura Antonelli, obbligata a sottoporsi a interventi di ringiovanimento per conservare l’immagine dell’eterna giovane seduttrice del cult “Malizia”, la carismatica ma ingenua Maria Callas con i suoi amori sbagliati che ne avrebbero compromesso la carriera. L’irruenta e ribelle Lupe Velez, la venere nera Dorothy Dandridge, prima attrice afroamericana ad avere la nomination all’Oscar come protagonista, e ancora Edith Piaf, passerotto dalla voce potente che ne sovrastava il corpo. Le loro vite private sono state fortemente condizionate dal percorso artistico e viceversa. Tutte hanno lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo, e niente dopo di loro sarebbe stato come prima.

 

Note di prefazione e di introduzione a cura di: Nicola Borrelli, Paola Tassone, Rosella Tomassoni, e un’intervista a Antonio Prata, direttore del Film Festival dei Diritti Umani di Lugano. Le autrici, la presentatrice Isabella Moroni (direttrice del web magazine ArtApart of Culture) e le attrici partecipanti, hanno dedicato questo evento a tutte le donne Afgane, auspicando che i loro diritti vengano rispettati in tutti i campi, nell’istruzione, nel lavoro, nelle loro vite. Il libro è stato presentato a Roma alla Casa Internazionale delle Donne. Le letture di alcuni passaggi del libro sono state affidate alle attrici Anna Teresa Rossini e Ada Tringali. E’ intervenuta Alice Milazzo della casa editrice Porto Seguro. Infine, ha collaborato alla realizzazione dell’evento Caterina Dei, titolare delle Cantine DeiPer informazioni e prenotazioni: 06 – 684017   347 2101290