Punto Continenti, giornale telematico collegato alla REA (Radiotelevisioni Europee Associate), dopo il varo dei notiziari ‘Per un Presidente dei cittadini’, ‘Politici & Sociale’ e ‘Informazione& Sociale’, ora ha dato il via a una quarta News Letter: ‘Organizzazioni, Associazioni e Imprese per il Sociale’. Anche in questo caso le notizie verranno suddivise tra Italia ed estero, seguendo  l’ordine alfabetico degli enti selezionati. Si tratta di un altro servizio promosso dal Movimento Tutela Sociale, un Movimento d’opinione Internazionale che sostiene la nascita in tutto il mondo di una Nuova Era Sociale (vedere il video in fondo alla pagina). 

 

ITALIA

FINCOPPA Chioggia un nuovo reparto di oncologia

Gli anni di lavoro compiuti da Fincopp Veneto hanno consentito all’Associazione di essere riconosciuta come protagonista nel tessuto previdenziale e assistenziale del territorio, al punto da essere invitata dal Direttore Generale della ULSS 3, Dott. Giuseppe Dal Ben, a partecipare alle iniziative che l’azienda pubblica intraprende in diverse Province. La Fincopp ha contribuito, tra l’alto, all’inaugurazione a Chioggia del nuovo reparto di Oncologia dell’Ospedale di Chioggia. La nuova opera si inserisce all’interno di un piano progettuale più ampio di restauro sanitario, che sta interessando questo presidio ospedaliero dal 2012, grazie ad un importante investimento regionale pari a € 27.104.811,44 (di cui € 19.049.262,92 già investiti e altri € 8.055.548,52 in via di investimento).  A tagliare il nastro, insieme al Direttore Generale Giuseppe Dal Ben, era presente l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin che ha detto: “Questo ulteriore nuovo tassello è la testimonianza che la sanità veneta, non solo è una eccellenza, ma è una sanità che guarda sempre avanti, senza lasciare indietro alcun ospedale, continuando ad investire per soddisfare i bisogni del territorio”. Per Bertilla Ugolin, Presidente di Fincopp Veneto, “l’inaugurazione del nuovo reparto dell’Ospedale rappresenta sicuramente un successo che ripaga ampiamente i grandi sforzi compiuti dai nostri numerosi volontari”.

 

IFAD– Il sistema alimentare globale è diventato meno efficiente

Per il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’incremento delle attività agricole con sede a Roma), Negli ultimi 70 anni il sistema alimentare globale è diventato meno efficiente rispetto al suo obiettivo primario: fornire cibo nutriente in modo sostenibile. L’attenzione alla produzione di cereali ad alto contenuto calorico ha aumentato i raccolti e ridotto i prezzi degli alimenti di base. Il costo? Spreco alimentare, malnutrizione e obesità e degrado ambientale.

 

LIBERSIND/CONFSAL– Giuseppe Sugamele parla del futuro del Movimento Sindacale

Il Segretario Generale del Sindacato Libersind Confsal Giuseppe Sugamele, in un servizio su YouTube si sofferma sul nuovo ruolo dei sindacati nell’era dei robot e delle nuove tecnologie. Sugamele si sofferma anche sulle aspettative del Sindacato in merito alla scelta del prossimo Presidente della Repubblica.

https://www.youtube.com/watch?v=ZnowluNZZa8

 

UNIPACE I nuovi progetti spiegati da Enea Franza

Il Prof. Enea Franza, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Internazionale per la Pace (con sede a Roma), ha spiegato su YouTube le ragioni dell’adesione di Unipace al Progetto del Movimento Tutela Sociale promosso dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e altre Associazioni, inteso a intraprendere una serie di iniziative per avviare su scala globale la nascita di una nuova era sociale.

https://www.youtube.com/watch?v=czwWxslL2ys

 

WORL FOOD PROGRAMME – Cresce la fame in Afghanistan

Premio Nobel per la pace 2020, il Programma alimentare mondiale è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare ed è la più grande organizzazione umanitaria del mondo. La perdita di posti di lavoro, la mancanza di contante e gli aumenti dei prezzi stanno creando una nuova classe di affamati in Afghanistan. È l’allarme lanciato dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Per la prima volta, chi vive nelle città soffre l’insicurezza alimentare a livelli simili a quelli delle comunità rurali, devastate da due siccità negli ultimi tre anni.

 

ESTERO

Banca MondialeIl sudest asiatico l’area maggiormente colpita economicamente  dalla pandemia

Secondo la Banca Mondiale, dei 100-150 milioni di persone ridotte in estrema povertà dalla crisi causata dalla pandemia l’80% vive nei Paesi a reddito medio. Il sudest asiatico è la regione più colpita, seguita dall’Africa subsahariana.

 

ONU – Cresce l’insicurezza alimentare

Nel Luglio di quest’anno le Nazioni Unite hanno annunciato che siamo terribilmente lontani da raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti per il 2030, e che nel 2020 più di 2,3 miliardi di persone (il 30 per cento della popolazione globale) non hanno avuto la possibilità di nutrirsi in modo adeguato tutto l’anno.

 

OILEntro il 2022 altri 9 milioni di bambini saranno costretti a lavorare

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro informa che tra il 2000 e il 2016 il numero dei bambini impiegati in fabbriche si è ridotto di quasi 94 milioni, raggiungendo un totale di 152 milioni nel mondo. Ma nei quattro anni successivi la tendenza si è invertita: i lavoratori minorenni sono stati 8 milioni in più e 6,5 milioni di bambini sono stati impiegati in attività pericolose. Secondo l’OIL, l’impatto economico della pandemia potrebbe spingere verso il lavoro altri 9 milioni di bambini e bambine entro la fine del 2022.

 

ReCivitasBrasile e Italia insieme nel sociale.

Bruna Pereira, responsabile insieme a Marcus Brancaglione del progetto riguardante l’introduzione del Reddito di Base a Quatinga Velho (piccola località vicino alla megalopoli di San Paolo del Brasile) per conto dell’Associazione ReCivitas, si è soffermata a lungo sulla forte presenza degli italiani e discendenti italiani in Brasile. La Pereira ha illustrato anche le aspettative della enorme rappresentanza italiana rispetto alle prossime elezioni del Presidente della Repubblica italiana.

https://www.youtube.com/watch?v=qsS8Jp1r3YY

 

UNICEF– Un nuovo indice sull’impatto ambientale sui bambini

L’UNICEF è l’agenzia dell’ONU con il mandato di tutelare e promuovere i diritti delle bambine e dei bambini (0-18 anni) in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita. Entro la fine dell’anno l’UNICEF rilascerà un nuovo indice che mostrerà chiaramente la vulnerabilità dei bambini agli impatti del cambiamento climatico in ogni nazione della Terra. L’indice evidenzierà anche le azioni e le soluzioni urgenti che devono essere adottate per evitare i peggiori impatti della crisi climatica per le comunità e i bambini, e dare a tutti loro il futuro che meritano. Infatti, queste azioni e soluzioni devono essere progettate e realizzate in collaborazione con coloro che hanno i più alti interessi nel futuro del nostro pianeta: i bambini e i giovani.

x x x x x x