Foto: in alto Simone Migliorini. In basso, da sinistra, Justin Butcher, John Nettles, Jan Noble, Janice Acquah, Francesca Mazzotta. 

 

Non v’è dubbio che la cultura e l’arte sono due elementi fondamentali per la crescita sociale di una civiltà. I grandi artisti e poeti, come il sommo Dante, non sono il patrimonio di una città o una nazione, ma di tutto il genere umano. Quindi è giusto ed è un onore per l’Italia che il simbolo della purezza della lingua italiana venga tradotta e proiettata sul palcoscenico nell’idioma ormai universale: l’inglese, con traduzione in italiano. Quello che il 3 dicembre del 2021 avverrà sul palcoscenico del teatro I Filodrammatici di Milano (affianco al Tempio della lirica, il Teatro alla Scala) lascerà sicuramente un segno. Insieme a grandi artisti inglesi si esibirà un grande attore italiano, Simone Migliorini, che è anche regista e Direttore di un prestigioso festival internazionale a Volterra. Il Movimento per la Tutela Sociale, un movimento d’opinione promosso in vari Paesi dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate), che ha sempre fatto della cultura la sua bandiera, non può esimersi dal manifestare il suo convinto sostegno a questa  iniziativa di grande prestigio internazionale.

 

“Non solo io, ma il Festival Internazionale Teatro Romano Volterra parteciperà il 3 dicembre a Speaking Dante, una importante e prestigiosa manifestazione teatrale. Sono orgoglioso di essere stato scelto come unico attore italiano a partecipare a questa sorta di “jam session” dantesca tra attori di razza. Una serata costellata di nomi così importanti e prestigiosi sul piano internazionale da far tremare i polsi. Essere parte di questa prestigiosa squadra  e di questo progetto al quale hanno aderito artisti di così grande prestigio internazionale, è una grande emozione oltre che una grande responsabilità”.  In questi termini l’attore e regista  Simone Migliorini parla della sua partecipazione all’evento programmato nel  famoso teatro I Filodrammatici di Milano.  Migliorini, comunque,  non è nuovo a confrontarsi con grandi artisti nazionali e internazionali di grande popolarità e bravura come il grandioso Alan Rickman.

 

Lo spettacolo Speaking Dante, prodotto dalla JProductions e dal Passion Theater Pit di Londra, vuole essere  una sintesi di 80 minuti che prende le mosse  dalla originale “maratona” durante la quale per 24 ore consecutive grandi attori di lingua inglese diretti dal pluripremiato attore e drammaturgo Justin Butcher, hanno interpretato tutta la Divina Commedia e da LECTURA DANTIS lo spettacolo tratto dallo straordinario 33 giri in vinile di Migliorini, fondatore, come già detto, del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra. Sul palco insieme a Butcher e Migliorini, che curano anche la Regia, ci saranno Jan Noble poeta, attore, regista teatrale e cinematografico inglese, Janice Acquah , famosa attrice di cinema e teatro  e la poetessa Francesca Mazzotta giovane studiosa di Dante. Non potendo partecipare personalmente John Nettles, noto al grande pubblico per aver interpretato l’ispettore Barnaby,  parteciperà all’evento milanese con un suo contributo video dove si cimenterà con il XXVImo Canto dell’Inferno a tutti noto come il “canto di Ulisse”. Utilizzando la rinomata traduzione inglese di Robert & Jean Hollander (con i sottotitoli originali in italiano), il viaggio da sogno di Dante attraverso l’Inferno, il Purgatorio e Paradiso, guidato dall’antico poeta romano Virgilio, rappresenta uno dei poemi più sublimi mai scritti al mondo. Tradotto in più di cento lingue, La Divina Commedia si affianca alla Bibbia e alle opere di Omero e Shakespeare come una delle conquiste della creazione letteraria dell’umanità.

 

Le performance saranno arricchite da magnifici dipinti di William Blake, dell’artista vivente Gabriele Dell’Otto e di Gustave Doré rielaborati da Felice Limosani. Le scenografie di video grafiche di Damian Hale, l’acclamato video-artista che ha utilizzato le immagini combinando la grafica alla musica e al suono del grande sound designer Sebastian Frost. La produzione JProductions ha così commentato il progetto: “Il legame tra la cultura anglosassone e l’Italia ha radici antiche, lo scambio linguistico, la lettura di opere, la tradizione dei viaggi in Italia dimostrano reciproco interesse e stima. Con questo progetto vogliamo unire l’amore per Dante e un amore speciale che gli inglesi hanno per il teatro, il cui stile recitativo, unico e identitario, sfida opere di altissima creatività come la Divina Commedia quale impegnativa prova di interpretazione al pari di Shakespeare”.

 

Nota: In sintonia con il tema dell’esilio, Speaking Dante-Milan raccoglierà fondi  per progetti che lavorano con rifugiati e migranti in Italia. Il partner beneficiario sarà la Comunità di Sant’Egidio, il cui lavoro pionieristico a sostegno di rifugiati e migranti in Italia comprende le Scuole di Lingua e Cultura, il Progetto Corridoi Umanitari e il progetto Genti di Pace.

——————

Teatro: I Filodrammatici di Milano

Via dei Filodrammatici 1 (di fianco al Teatro alla Scala)

Data: prossimo 3 dicembre.

Biglietti acquistabili su https://www.eventbrite.it/e/speaking-dante-milan-tickets-208519396127?aff=ebdssbonlinesearch

x x x x x x x x

Video-clip del Movimento Tutela Sociale (con traduzione in inglese)