Foto: nei riquadri Fabrizio Abbate e la copertina del suo libro Astrolia e il mistero delle tre cattedrali

Forse si è creato un nuovo genere letterario: la favola-thriller. Autore è il noto avvocato Fabrizio Abbate, con il suo libro decisamente originale ‘Astrolia e il mistero delle tre cattedrali’ (disponibile nelle librerie e on line). Il Movimento Tutela Sociale (un movimento d’opinione Internazionale che si propone di rafforzare lo Stato sociale in tutto il mondo) non poteva non essere attratto da questa iniziativa, tanto più che Abbate è un grandissimo esperto di problematiche collegate al Diritti dell’uomo, in particolare a quello della Salute (che è poi il Quinto Diritto Capitale perseguito dal MTS). Ma torniamo al libro.

L’autore ambienta la sua ricerca in un futuro solo in apparenza immaginario: un futuro caratterizzato dall’affermazione di un impero unico, un potere globale dominato dalle grandi forze politiche e finanziarie. Tutto comincia con l’incendio di una cattedrale. Protagonista del racconto è la maga Astrolìa (regina di Astromagica) che si trova al centro di un complotto mondiale. In apparenza tutto sembra confusionario, ognuno va per la sua strada, la sfida è allo stesso tempo individuale e globale. Tuttavia, in questa grande confusione planetaria regna una strategia unitaria, tutta rivolta a raggiungere il potere supremo con il controllo totale dell’Umanità.

Abbate parla di un Neoevo che in fondo materializza tutte le paure che in questo momento gran parte della popolazione mondiale vive sulla propria pelle. Già negli anni sessanta Il grande filosofo tedesco-americano Herbert Marcuse parlava di un Uomo a una dimensione:  Abbate descrive, invece, una futura società completamente imprigionata dalle sue leggi e regole e tutta a servizio del potere unico.

Man mano che il lettore prosegue nella lettura, comincia ad avvertire una strana sensazione: si rende, cioè, conto di non star leggendo una favola ma il preannuncio di una tremenda realtà che purtroppo non riguarda un futuro lontano (come suggerito dall’autore, forse per non spaventare troppo) ma di un futuro assai vicino che se non ci ribelliamo in tempo attraverso lo studio, la meditazione e anche con azioni concrete, rischia di travolgere tutti in un inferno dantesco ormai in discesa sulla terra. Su questo piano, con un po’ di fantasia storica, possiamo dire che la maga Astrolìa incarna perfettamente la Sibilla del nuovo millennio.

Nel video riportato di seguito Abbate spiega gli obiettivi del libro