Classe 1976, sposato con due figli, Laureato in filosofia con particolare interesse per le discipline storiche, Alessandro Sansoni prima di diventare direttore del nuovo quotidiano L’identità (in edicola a partire dal 16 giugno) è maturato professionalmente nell’ambito delle agenzie stama.

Ci descriva un po’ di questa nuova iniziativa editoriale

La nostra è una classica cooperativa giornalistica decisa a tentare l’avventura di realizzare un quotidiano. Abbiamo scelto questo nome perché riteniamo che  esso sia un elemento importante in questa fase in cui si definiscono i rapporti nazionali e internazionali, nonché la consapevolezza di quello che si è e dei propri interessi.  Si tratta di un giornale conservatore, libertario e d’opinione, con un carattere indipendente e sempre attento alle persone, al lavoro e all’impresa.  

Cercherete di collegarvi anche con la stampa locale, quella su carta e quella radio televisiva?

La stampa locale, sia essa televisiva,  radiofonica o cartacea è la colonna portante dell’informazione in Italia. Le testate locali sono spesso tra le più seguite perché la gente vuole sapere ciò che accade intorno a se,  e quindi la riteniamo essenziale per collaborare e conoscere le problematiche del territorio.

Che spazio pensate di riservare alle questioni sociali?

Per noi i problemi sociali sono fondamentali, direi decisivi per lo sviluppo del Paese. Ed è proprio per questo che abbiamo deciso di dedicare al terzo settore una rubrica settimanale

Cosa ci può dire, invece, per quanto riguarda la cultura?

Niente è più collegabile all’identità che la cultura. Soprattutto in un Paese come l’Italia che rimane una grande potenza culturale. Si tratta di recuperare il senso più profondo di quello che è stato realizzato e di valorizzare i tanti talenti che stanno in giro.  Cultura e Identità viaggiano, infatti,  di pari passo.

Infine, vi occuperete anche di politica estera?

Decisamente. Posso anticipare che dedicheremo uno  spazio considerevole alle tematiche internazionali. Oggi non è possibile parlare del proprio Paese senza inquadrarlo nello scenario internazionale. Ecco perché seguiremo con particolare attenzione gli avvenimenti internazionali che rappresentano per noi uno degli elementi decisivi del nostro prodotto editoriale.

Videoclip del Movimento Tutela Sociale