(Foto: sullo sfondo della bandiera della Bolivia il Vice Presidente David Choquehuanca)

Cambiare il mondo è possibile. È questa la tesi alla base della lectio magistralis dal titolo “Vivir Bien. Il paradigma di un nuovo ordine mondiale” che David Choquehuanca, Vicepresidente della Bolivia, ha tenuto il 21 settembre presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre (Via Ostiense, 159 – Roma).
L’evento, organizzato dall’Ambasciata di Bolivia in Italia, è stato aperto dai saluti del prof. Massimiliano Fiorucci, Rettore dell’Università Roma Tre, da S.E. Sonia Silvia Brito Sandoval, Ambasciatrice di Bolivia in Italia, dal prof. Antonio Carratta, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e dall’On. Massimiliano Smeriglio, Europarlametare S&D e membro dell’Assemblea Eurolat. Vedere in fondo all’articolo il commento effettuato il 24 ottobre del 2014 dal giornalista Luis Flores (Direttore del programma radiotelevisivo Sentir Latino) sull’attività dell’ex Presidente Evo Morales, eletto per ben tre volte a partire dal 2006).
 
Per Choquehuanca “Un altro mondo è possibile arginando le politiche neoliberiste e offrendo un’alternativa concreta al capitalismo e al socialismo. È il paradigma del “Vivir Bien”, che la Bolivia ha fatto proprio dando concretezza a termini quali beni collettivi e uguaglianza, attraverso azioni politiche volte al raggiungimento del benessere sociale. Non si tratta di “vivere meglio”, ma vuol dire utilizzare la compartecipazione, la solidarietà, l’uguaglianza, il rispetto delle differenze, la difesa dell’identità, la reciprocità, la riappropriazione popolare dei beni collettivi, come processo universale di alternativa sociale. Ciò che conta, infatti, non è l’uomo o l’accumulo di ricchezza. È dare priorità alla vita con lo scopo di ricreare un’esistenza più semplice, in armonia con la natura e l’intero cosmo, anche attraverso il recupero di quei principi ancestrali che sono alla base delle culture della regione”.
 
“Siamo davvero onorati di poter ospitare presso il nostro Ateneo il Vice Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, David Choquehuanca” – ha dichiarato il Rettore, prof. Massimiliano Fiorucci. La sua visione politica e il suo impegno per la sostenibilità ambientale e sociale e per l’inclusione (a lui si deve la dichiarazione da parte delle Nazioni Unite della giornata Mondiale della Madre Terra – 22 aprile) rappresentano un punto di riferimento nel mondo e, peraltro, ben si coniugano con l’impegno profuso dal nostro Ateneo sui temi della tutela e del rispetto dell’ambiente, evidenziate sia dagli interventi a livello di edilizia ecosostenibile come il nuovo Rettorato, sia a livello di buone pratiche come quella di eliminare la plastica, e dell’attenzione costante ai soggetti in difficoltà”.
“La Diplomacia de los Pueblos (Diplomazia dei Popoli) alla luce del paradigma ancestrale del Cosmocimiento, la promozione della lotta dei Popoli Indigeni del Mondo per i diritti, per l’autodeterminazione e per la tutela delle minoranze insieme alla tutela della Madre Terra costituiscono il nucleo del NUOVO ORIZZONTE SOSTENIBILE”.
La lectio magistralis “Vivir bien come paradigma del nuovo ordine mondiale” è stata presentata dal Vice Presidente come una grande opportunità per i nostri studenti, per i dottorandi e per tutto il personale dell’Ateneo di ascoltare e apprendere direttamente da uno dei suoi principali sostenitori il nucleo di questa tesi, un contributo per decolonizzare le menti e decostruire le narrazioni tossiche soprattutto in un momento di grande crisi globale che investe fortemente anche le nostre fragili democrazie .
 
“Siamo lieti di avere al Jilata (fratello in lingua Aymara) David Choquehuanca Céspedes, Vicepresidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, che arriva in Italia – a Roma – per presentare una Lectio Magistralis su “Vivere bene, il paradigma del nuovo ordine mondiale”. Il Vicepresidente è un ideologo del Vivere bene, difensore dei diritti della Pachamama (Madre Terra) e dei diritti del Multiverso. Promuove la lotta dei Popoli Originari del Mondo per i diritti, per l’autodeterminazione, la decolonizzazione, la depatriarcalizzazione, l’integrazione con la sovranità, per i diritti della Madre Terra e per il ritorno alla Grande Matrice del Vivere Bene.
Dal 2006 a oggi, il vicepresidente Choquehuanca, da diverse piattaforme, ha posizionato la Bolivia come Paese all’avanguardia nella difesa dei diritti della Madre Terra. Lancia un appello planetario a riconoscere i diritti della Madre Terra come unità indivisibile che contiene, sostiene e riproduce tutti gli esseri viventi, gli ecosistemi, la biodiversità, le società organiche e gli individui che la compongono.
Il Vicepresidente è riconosciuto a livello internazionale per la sua proposta alternativa al modello di società occidentale, alla crisi di civiltà dell’umanità, del pianeta e della vita stessa e alle soluzioni emergenti del paradigma ancestrale “DA PACHAQAMAÑA A PACHAKUTI PER LA VITA”, una proposta che è stata accolta con molto favore negli spazi multilaterali che hanno dibattuto sulla necessità di decolonizzare il pensiero”, ha dichiarato S.E. Sonia Silvia Brito Sandoval, Ambasciatrice di Bolivia in Italia.  
 
“E’ un grande onore per il Dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre ospitare la lectio magistralis del Vice Presidente David Choquehuanca sul concetto del Vivir bien come paradigma del nuovo ordine mondiale”, ha dichiarato il prof. Antonio Carratta, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre. “Si è trattato di un’opportunità unica, anche per i nostri studenti, per ascoltare dalla viva voce di uno dei suoi più attenti studiosi e protagonisti, i contenuti di questo particolare e innovativo progetto politico, che ha come suo nucleo centrale la salvaguardia dell’esistenza armonica di tutti gli esseri viventi e che affonda le sue radici nella sapienza delle popolazioni andine. Un progetto che, peraltro, non è soltanto politico, ma trova piena espressione anche sul piano giuridico nei principi dell’art. 8 della Costituzione politica della Bolivia, con il quale viene imposto allo Stato di assumere e promuovere, come principi etico-morali della società plurale, proprio i tradizionali principi del Vivir bien”.
 
“Sono davvero felice di poter partecipare alla lectio magistralis del vicepresidente David Choquehuanca” ha sostenuto infine l’On. Massimiliano Smeriglio. “Siamo venuti qua per ascoltare e indagare sul rapporto tra  socialismo e culture originarie latino americane, la connessione virtuosa tra politica e misticismo. David appartiene al popolo Aymara ed è diventato Vice presidente dopo il colpo di Stato contro Morales e dopo le ultime elezioni politiche vinte dal Mas movimento al socialismo. E’ stato un evento importante per ascoltare e capire come  si costruisce, giorno dopo giorno, un altro mondo possibile”.
 
 
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David Choquehuanca Céspedes è nato nella comunità di Cota Cota Baja, Cantón Huarina, Provincia di Omasuyos della Regione di La Paz – Bolivia, Lago Titikaka il 7 maggio 1961. Ha studiato filosofia, economia politica, diritti dei popoli indigeni, storia e antropologia (1985-2005).
Dal 2006 al 2017 è stato Ministro degli Affari Esteri dello Stato Plurinazionale della Bolivia. Dal 2018 al 2020 è stato Segretario esecutivo dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America – Accordo Commerciale Popolare ALBA-TCP. Dal 2020 ricopre la carica di Vicepresidente Costituzionale dello Stato Plurinazionale della Bolivia e Presidente Nato dell’Assemblea legislativa plurinazionale della Bolivia.
Leader e attivista del Processo di Cambiamento tra il 2006 e il 2019, Choquehuanca è ora a capo del Servizio Estero, con cui sta lanciando la Diplomacia de los Pueblos (Diplomazia dei Popoli) alla luce del paradigma ancestrale del Cosmocimiento. Promuove la lotta dei Popoli Indigeni del Mondo per i diritti, per l’autodeterminazione, la decolonizzazione, la depatriarcalizzazione, l’integrazione con la sovranità, per i diritti della Madre Terra e per il ritorno alla Grande Matrice del Vivere Bene.
Un grande successo di Choquehuanca è la dichiarazione, da parte delle Nazioni Unite, del 22 aprile come Giornata Internazionale della Madre Terra. In tutti i forum nazionali e internazionali il Vicepresidente si scaglia contro i responsabili dell’ecocidio incoraggiando i Difensori dei diritti della Madre Terra a mobilitarsi per “Terra Sana e Cibo Sano”. Un altro risultato di impatto universale è il riconoscimento da parte delle Nazioni Unite dell’Acqua e dei Servizi Igienico sanitari di Base come Diritti Umani. Per quanto riguarda la difesa dell’uso legale della foglia di coca, Choquehuanca nel 2013 ha annunciato la riammissione della Bolivia alla Convenzione delle Nazioni Unite sugli stupefacenti e la Depenalizzazione della Masticazione della millenaria foglia di coca.
In termini di sovranità e sicurezza alimentare, Choquehuanca recupera il principio per cui “il nostro cibo è la nostra medicina e la medicina viene dal cibo”. Il 2013 è stato proclamato Anno Internazionale della Quinoa, il cereale d’oro della Bolivia. La quinoa è stata universalizzata come superalimento grazie alla sua varietà di nutrienti e si sta lavorando per renderla accessibile a tutti i popoli.
Nell’ambito dell’Accordo di Parigi, Choquehuanca promuove la tesi di un Nuovo Orizzonte Sostenibile. Invita a ripensare le dinamiche organizzative globaliste e a rivedere i concetti di dominazione neocoloniale per transitare verso il benessere universale.
 
Sonia Silvia Brito Sandoval. Sociologa di professione, ha conseguito una laurea in filosofia politica presso l’università mayor de san andrés, umsa- bolivia, e altri corsi di specializzazione in diritti umani, genere e depatriarchizzazione. Autrice di 3 libri sulle donne indigene delle pianure, di manuali didattici sul genere e sulla depatrizzazione e sui diritti umani.
Tra gli incarichi più rilevanti ricoperti vi sono:
Ambasciatore Straordinario e plenipotenziale dello Stato Plurinazionale di Bolivia presso la Repubblica Italiana e Rappresentante Permanente presso Organizzazioni Internazionali.
Deputato nazionale, camera dei deputati. Assemblea legislativa plurinazionale (gennaio 2015-ottobre 2020), dove ha ricoperto i seguenti incarichi:  
– presidente facente funzioni della commissione per i diritti umani della camera dei deputati.
– presidenza della commissione di difesa sociale e dei diritti umani della brigata parlamentare paceña.
– presidente della commissione mista speciale di indagine sui ritardi nell’attenzione e nella risoluzione dei casi di femminicidio dell’assemblea legislativa plurinazionale.
– presidente facente funzioni della commissione giustizia plurale, procura e difesa legale della commissione di stato della camera dei deputati.
– membro della commissione mista speciale per l’indagine sul processo di privatizzazione e capitalizzazione.
– membro della commissione speciale mista di indagine sui paradisi fiscali, panama papers.
– segretario della commissione per i diritti umani e le pari opportunità della camera dei deputati.
Viceministro per la difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori – ministero della giustizia (gestione: febbraio 2.012 – giugno 2015)
Vicepresidente dell’assemblea permanente dei diritti umani della bolivia
Presidente dell’assemblea permanente dei diritti umani della pace
Membro del comitato direttivo per l’elaborazione dell’ordine del giorno per la Agenda di depatriarchizzazione, (alleanza delle donne 2018-2019)
 
Antonio Carratta è professore ordinario di Diritto processuale civile nell’Università Roma Tre e da novembre 2021 Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza. È stato Consigliere nel Consiglio di Amministrazione dell’Università Roma Tre e fino al 2021 Prorettore con delega per i rapporti con gli Organi di governo dell’Ateneo e per le materie regolamentari; attualmente coordina la Commissione bilancio e regolamenti del Senato Accademico. È socio dell’Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile e dell’International Association of Procedural Law e componente del Collegio dei docenti del Dottorato internazionale Law and Social Change: the Challenges of Transnational Regulation. Fa parte del Comitato di direzione di numerose riviste giuridiche di settore ed è autore di diverse monografie, voci enciclopediche e numerosi articoli, oltre che curatore di un manuale universitario di Diritto processuale civile, edito da Giappichelli giunto alla XXVIII edizione. Nel 2021-2022 ha fatto parte della Commissione per la riforma del processo civile nominata dalla Ministra della Giustizia Cartabia.
Si è occupato e si occupa, in particolare, dei temi della tutela giurisdizionale dei diritti, dei metodi alternativi di risoluzione delle controversie, della tutela collettiva, del diritto alla prova, del rapporto parti-giudice all’interno del processo, del ruolo della Cassazione.
 
Massimiliano Fiorucci, è Professore Ordinario di Pedagogia generale, sociale e interculturale. Già Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione, Coordinatore del Collegio dei Direttori di Dipartimento e componente del Senato Accademico, dal 22 giugno 2022 è Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre. Nel Dipartimento di Scienze della Formazione è anche Coordinatore scientifico del CREIFOS (Centro di Ricerca sull’Educazione Interculturale e sulla Formazione allo Sviluppo) e Direttore dei Master di II livello in “Educazione interculturale”. Dal gennaio 2021 è Presidente Nazionale della Società Italiana di Pedagogia.
Dal 2018 al 2021 è stato Vicepresidente della Conferenza Universitaria Nazionale di Scienze della Formazione (CUNSF). In precedenza è stato Coordinatore del Dottorato di ricerca in Pedagogia e Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. È componente dell’“Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale” attivo presso il Ministero dell’Istruzione. Si occupa di pedagogia generale e sociale, educazione e formazione degli adulti, analisi dei bisogni formativi, qualità della formazione. È autore di oltre 250 pubblicazioni.
 
Massimiliano Smeriglio Massimiliano Smeriglio è un politico e scrittore italiano, docente a contratto in diversi atenei. Attualmente è deputato al Parlamento europeo dove ricopre i seguenti incarichi: Coordinatore per il gruppo SD nella Commissione Cultura e Istruzione dell’Europarlamento; Presidente della Delegazione parlamentare mista UE-Messico, membro dell’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana (Eurolat).
Eletto alla Camera dei deputati nelle due legislature XV e XVII, è stato inoltre vicepresidente della Regione Lazio dal marzo 2013 all’aprile 2019 con delega all’università.
 

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Commento effettuato il 24 ottobre del 2014 da Luis Flores, Direttore del programma radiotelevisivo Sentir Latino sul ruolo esercitato dall’ex Presidente Evo Morales.