(Foto: Giorgia Meloni e sotto Adolfo Urso; a destra in alto Antonio Diomede e sotto Giuseppe Sugamele).

Dopo tanto parlare e tante iniziative orientate da diversi anni a salvare il comparto delle piccole e medie radio e televisioni locali, finalmente in fondo al tunnel si vede la classica ‘luce’: cioè, la possibilità di trovare la soluzione a un problema che non riguarda semplicemente un settore produttivo ma la stessa democrazia che, notoriamente, si alimenta di informazione, di libertà di stampa a livello nazionale e regionale. Di seguito riportiamo una nota sull’incontro avuto dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) insieme al sindacato Libersind/Confsal, guidati rispettivamente da Antonio Diomede e Giuseppe Sugamele, a Palazzo Chigi con il Governo del primo ministro Giorgia Meloni. Presto ci sarà un incontro anche con i massimi vertici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal Ministro Adolfo Russo.

Il 24 novembre 2022, il Presidente della REA – Radiotelevisioni Europee Associate- Antonio Diomede e il Segretario Generale del sindacato Libersind/Confsal Giuseppe Sugamele, sono stati ricevuti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi per sensibilizzare il governo in merito alla situazione di crisi in cui versa il settore radiotelevisivo locale.

Occorre prestare particolare attenzione ai livelli occupazionali in caduta libera ha osservato il rappresentante del sindacato Libersind/Confsal.

“Si stima infatti  che i maggiori costi di energia elettrica per far funzionare gli oltre 10 mila impianti di trasmissione radiofonica e gli esosi canoni di affitto per l’uso della  capacità trasmissiva necessaria per diffusione dei programmi televisivi  possano provocare  il rischio di una perdita netta di 1800 posti di lavoro.” Ha commentato il Presidente della REA Antonio Diomede, aggiungendo che “sarebbe la fine della libera espressione e del pluralismo informativo voluto dai Padri costituenti con l’articolo 21 della Costituzione e dalla sentenza 28 luglio 1976, n. 202 che pose fine al monopolio della RAI ora trasformato in oligopoli nazionali”.

“Per scongiurare gli i rischi di chiusura per le emittenti locali, oltre alla già manifestata richiesta di una revisione relativa alla ripartizione dei contributi prevista dal DPR 146/17,  abbiamo presentato al Governo alcuni emendamenti integrativi al Decreto Legge “Aiuti Quater” e alla Legge di Bilancio 2023 unitamente alla proposta di costituire un appropriato tavolo di lavoro per l’assetto della radiotelevisione digitale” conclude il Presidente della REA, Antonio Diomede l’indomani dell’incontro a Palazzo Chigi.

Un incontro che anche per il rappresentante del sindacato, Giuseppe Sugamele, sembrerebbe aver posto le basi per continuare il positivo dialogo in successivi incontri.

REA e Libersind/Confsal hanno indetto una Conferenza pubblica che si terrà mercoledì 30 novembre 2022, ore 11.00  presso la Stampa Estera di Roma via dell’Umiltà 83 alla quale è stato invitato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Senatore Adolfo Urso.

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Documento storico: 27 testimonianze di solidarietà alle TV e radio locali (vedere sotto la raccolta). A queste testimonianze vanno aggiunte anche le 10mila firme di solidarietà espresse nell’ambito di una petizione popolare.

Il programma radiofonico della REA ‘2 Minuti per una Nuova Era Sociale’, condotto da Rainero Schembri, ha raccolto nel 2021 le seguenti opinioni autorevoli: 01) Antonio Diomede – Presidente della REA; 02) Pippo Baudo – Presentatore RAI; 03) Salvo Vitale – Giornalista che combatte la mafia; 04) Rosario Trefiletti – Presidente Centro Consumatori Italia; 05) Enea Franza – Prof. Scienze Politiche – Università Internazionale per la Pace di Roma; 06) Nino Galloni– Economista e giurista; 07) Giuseppe Sugamele – Segretario generale Sindacato Libersind/Confsal; 08) I Jalisse – Due Musicale (ha vinto anche a Sanremo); 09) Tonino Luppino – Speaker radiofonico storico; 10) Maria Grazia Patella – Ideatrice di Opera in Piazza; 11) Simone Migliorini – Direttore artistico Teatro Romano di Volterra; 12) Giampietro Colombini – Vice sindaco Pienza (Siena); 13) Fabrizio De Jorio – Presidente Sindacato Rai Giornalisti Italiani Uniti; 14) Maria Letizia Compatangelo – Presidente CENDIC (Drammaturgici); 15 ) Adua Veroni – Prima moglie di Pavarotti promotrice della lirica nel mondo; 16) Roberto Sciullo – Sindaco di Pescocostanzo (AQ); 17) Francesco Sabatini – Presidente onorario Accademia della Crusca; 18) Rolando Panerai – Uno dei più grandi baritoni della lirica; 19) Giovanni De Mauro – Direttore di ‘Internazionale’; 20) Francesco Mammola – Mandolinista di fama mondiale; 21) Marco Griffoni – ex Caporedattore RAI; 22) Enrico Jacometti – Amministratore Armando Editore; 23) Valentina Lo Surdo – Presentatrice Radiotelevisiva; 24) Stefania Serpetta – Radio Incontro Terni; 25) Stefano Zago – TeleAmbiente Tv – Roma; 26) Salvatore Riso – Radio L’Olgiata – Roma; 27) Gabriele Betti – Vice Presidente REA.