(Foro: locandina dell’iniziativa; nel riquadro Alma Daddario)

Il 12 Gennaio 2023 alle ore 16,15 presso l’associazione MeravigliArte in via Sergio de Vitis 100 (Eur Mostacciano – adiacenze IFO) si svolgerà l’ Open day del corso di scrittura creativa e teatrale ‘La parola della narrativa declinata a teatro’ , a cura della giornalista scrittrice e drammaturga Alma Daddario. Il Movimento Tutela Sociale, un Movimento d’opinione internazionale, ha sempre creduto nell’importanza delle iniziative culturali per migliorare anche lo Stato Sociale. In questo caso non può che complementare l’autrice dell’iniziativa, Alma Daddario, da sempre impegnata a promuovere la cultura ad alti livelli. (Rainero Schembri, Coordinatore MTS).

Franz Kafka, Julio Cortàzar, Dino Buzzati, Italo Calvino, Don De Lillo, Paul Auster, Katerine Mansfield, Joyce Carol Oates, Alice Munro, Flannery O’ Connor, Luigi Pirandello, Raymond Carver, Tennessee Williams e altri ancora: le storie brevi di questi autori contengono i germi di una potente teatralità. Il fantastico, il mistero, la frammentareità, il gioco fra i piani di realtà e sogno, passato e immaginazione, la presenza-assenza di alcuni personaggi, l’approfondita indagine psicologica degli stessi e uno spiazzante senso dell’imprevisto, sono tutte caratteristiche che accomunano la narrativa breve.

Caratteristiche che quasi spontaneamente, chiamano queste opere a un adattamento scenico. Alcuni racconti brevi e brevissimi di un autore come Dino Buzzati, per esempio, appaiono molto più contemporanei e più “teatrali” delle opere che lo stesso Buzzati ha scritto appositamente per le scene. Altro esempio eccellente è quello del grande drammaturgo Tennessee Williams che ha iniziato cimentandosi in racconti brevi, ritratto di un’America generosa e al contempo spietata, trasformando alcuni di questi in magnifici testi teatrali, come Ritratto di ragazza in vetro, divenuto per le scene: Lo zoo di vetro, o La notte dell’iguana.

Un racconto è una storia che viene narrata in tempi rapidi e precisi, caratterizzata da un linguaggio sintetico e diretto, basato più sulla sottrazione di dettagli che sulla loro diluizione. Il tutto condito da una buona dose di “suspense”: un’ aspettativa che possa tenere alta l’attenzione del lettore, per questo ha tutte le caratteristiche per poter diventare una una perfetta “partitura” scenica.

A chi è rivolto il Corso?

È proposto a tutti quelli che amano cimentarsi nella scrittura narrativa e/o teatrale, anche principianti, ma anche agli insegnanti, agli attori o allievi dei corsi di recitazione che vogliano scrivere o adattare testi teatrali e letterari per apprendere e sviluppare creatività parallele e utili al completamento di un percorso formativo. Le lezioni son strutturate con una parte teorica e una pratica con esercitazioni dirette e improvvisazioni. Alcuni tra gli argomenti trattati nel programma:

  • L’incipit
  • L’ispirazionte tra osservazione e ascolto;
  • L’adattamento dei classici;
  • Dal monologo al dialogo;
  • La sonorità della parola poetica a teatro;
  • Il meccanismo di suspence;
  • L’io narrante in narrativa e a teatro;
  • L’empatia: la capacità di ascolto dell’altro da sé.

Gli appuntamenti: Previsti 12 incontri, un incontro a settimana (due ore circa a incontro), con possibilità di workshop aggiuntivi per approfondire argomenti, su richiesta specifica dei partecipanti. A fine corso sarà organizzata una serata di reading drammatizzate dei testi migliori con attori professionisti.

Per informazioni: 327 8906775 / 347 2101290

Nota biografica di Alma Daddario

Autrice teatrale, giornalista e scrittrice. Laureata in “Lingue e letterature straniere” vive e lavora a Roma, dove svolge la sua attività collaborando con le testate giornalistiche: Elle, Sipario, La Nuova Ecologia, Global Press, Free Lance International Press, Noi Donne, BBC HISTORY, Teatro contemporaneo e Cinema. E’ autrice teatrale: nel 1997 premiata per “Siamo tutti…libertini”– regia di Walter Manfrè, con il premio “Stanze Segrete”.

Ha rappresentato: “Albertine o della gelosia”, ispirato a Marcel Proust, “L’anima e la voce”, “Le confessioni”, “Ritmo spezzato”, “Mare Nostrum”, “Le attese-moods for love”, “Come nebbia sottile o lieve sogno”, “Matilde di Canossa: la legge, il cuore, la fede”, “L’anima e la voce”, “Ero e Leandro: ask me no more”, “Pancrazio, la libertà di avere paura”, “Clitennestra, il processo”, “Storia notturna: la visione del Sabba”, “Amour de loin”, radiodramma realizzato per Radio Vaticana.

Ha pubblicato saggi sulla scrittura creativa, e tra i libri: “Se scrivere potesse dire” e “La nebulosa del Caso Moro”, “Strani frutti e altri racconti” con una nota introduttiva di Dacia Maraini e la prefazione del Prof. Aldo Carotenuto, e “Oltre la quarta parete” edito da ChipiùneArt. Ultimamente ha pubblicato per la casa editrice Porto Seguro “Uccise dal talento”. Con la scrittrice Dacia Maraini ha collaborato, presso il Centro Internazionale Alberto Moravia, alla realizzazione di seminari di scrittura drammaturgica. Dal 2003 fa parte della giuria del premio teatrale: “Ombra della Sera” per il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra. E’ inoltre membro della Consulta Regionale Femminile della Regione Lazio, e del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea Cendic, dove organizza incontri tematici sul teatro. Fa parte della giuria del Concorso Internazionale di Drammaturgia Contemporanea: L’Artigogolo.

Si occupa di organizzazione di eventi culturali e Uffici Stampa per la D&C Communication: www.deccommunication.it

Riflessione

“C’è chi dice che il racconto sia una delle forme letterarie più difficili, e io mi sono sempre chiesta il perché di questa convinzione, visto che a me pare uno dei modi più spontanei e fondamentali dell’espressione umana. Dopotutto, uno comincia ad ascoltare e a raccontare storie sin da piccolo, senza trovarci nulla di particolarmente complicato. Ho il sospetto che tanti di voi raccontino storie da una vita, eppure eccovi qui seduti, tutti desiderosi di sapere come si fa.”
(Flannery O’Connor)

Videoclip del ‘Movimento Tutela Sociale’ vincitore del Premio ‘Musica per il sociale’ promosso dalle Radio e Televisioni della REA (con sotto intitolazione in inglese)