(Foto: Santiago del Cile) –

Con questo primo numero dedicato all’America Latina, REA International espande ulteriormente la sua attività d’informazione, che in futuro riguarderà anche l’Europa, l’Africa, l’Asia, i Paesi dell’America del Nord e l’Oceania. L’obiettivo principale è quello di rafforzare il ruolo dell’Italia in Europa e nel contesto internazionale, puntando decisamente su una più forte proiezione mediatica dell’intera Nazione italiana che, come tutti sanno, è composta sia dagli italiani residenti in Italia sia dai connazionali che vivono all’estero. Si tratta, in sostanza, di tenere nella massima considerazione la cosiddetta informazione di ritorno, cioè, quella che integra le notizie dall’Italia con quelle provenienti dall’estero. Ciò richiede necessariamente una più stretta collaborazione tra le emittenti radiofoniche, televisive e i giornali on line esistenti all’estero e le 100radio e tv Made in Italy della REA, Radiotelevisioni Europee Associate.

ARGENTINA: Ana Scarinci sulla nuova alleanza tra Argentina e Brasile

Per Ana Scarinci, Direttrice del programma radiofonico italiano ‘Identidad’ di Radio Fenix di Buenos Aires, con l’elezione di Lula in Brasile è stata ripresal’idea di una moneta comune parallela tra il Brasile e l’Argentina. Nella sostanza funzionerebbe come valuta parallela al Peso argentino e al Real brasiliano. Si dovrebbe chiamare ‘Sud’ anche se gli scettici preferiscono chiamarla ironicamente  Sud…reale

ITALIA: Incontro all’IILA sulle “Donne latinoamericane”

A seguito della pubblicazione del volume ‘Intrepide tra l’Europa e le Americhe: cultura arte e uguaglianza politica a cura di Esmeralda Broullón, l’Istituto Italo Latino Americano ha in programmaun’incontro-dibattito  per discutere sul ruolo svolto da alcune intellettuali e artiste latinoamericane, tra cui Victoria Ocampo, Teresa de Escoriaza, Cecilia Vicuña e Imperio Argentina.

CILE: Nello Gargiulo e il pranzo ‘italiano’ di solidarietà

Nello Gargiulo, rappresentante per il Cile nel CGIE (il Consiglio Generale degli italiani all’estero), nonché direttore di ‘Presenza’ il giornale online dedicato agli italiani, segnala che  nella località cilena di Capitan Pastene interi settori forestali sono rimasti avvolti dalle fiamme con la perdita di case e di animali che non trovano piú il pascolo verde. L’Ambasciata italiana, il Comites Cile e diverse organizzazioni italiane hanno organizzato un grande pranzo di solidarietà e di aiuto economico alla popolazione. Pranzo preparato con i migliori prodotti italiani disponibili in Cile

BRASILE: Cris Forte sulla grande Comunità italiana del Rio Grande do Sul                       

Giornalista, scrittrice, editrice, Cris Forte è residente a Porto Alegre, capitale del Rio Grande do Sul. In un’intervista rilasciata su Punto Continenti per REAInternational, la Forte ha ricordato che nel Rio Grande do Sul vivono circa 3 milioni di cittadini con origini italiane, cioè, un terzo dell’intero Stato. Gli italiani sono riconosciuti per la loro forza e grande capacità lavorativa. Nel loro insieme rappresentano una delle culture più rilevanti dello Stato.

VENEZUELA: Antonella Pinto sulla costruzione di un Ospedale italiano a Caracas                                                                                       

Eletta nel 2021 Segretario Generale del Comites dello Stato venezuelano di Carabobo, Antonella Pinto ha ricordato che l’Ambasciata italiana  insieme a un gruppo d’imprenditori e medici, ha elaborato un Progetto di Ospedale Italiano in Venezuela con l’obiettivo di assistere tanti connazionali in difficoltà. Purtroppo, poco prima che iniziassero i lavori, è stato bloccato tutto per mancanza dei fondi necessari. Gli italo-venezuelani sono in attesa che da Roma arrivino i necessari contributi in modo da poter continuare ad aiutare i più bisognosi che non sono pochi. 

Commento di Rainero Schembri

Di  passaggio a Roma, Julio Roldan, colombiano, scrittore, sociologo e docente universitario in Germania, ha presentato il suo ultimo libro: la guerra dei 20 anni in Colombia. con il sottotitolo Un fantasma luminoso che attraversa la società. Si tratta di un chiaro riferimento al gruppo guerrigliero Sendero Luminoso che per tanti ha insanguinato il Paese. Per Roldan, le profonde ingiustizie che hanno fatto nascere il terrorismo in Colombia sono ancora ampiamente presenti anche se pochi hanno il coraggio di affrontare onestamente l’argomento. Ed è proprio questo il problema, e non solo in America Latina: prima si lasciano marcire i problemi e poi tutti pronti a versare fiumi di lacrime, spesso di coccodrillo, per le migliaia di vittime innocenti che in tutto il mondo vengono lasciate quotidianamente al loro destino.

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Video speciale sulla recente rottura tra il Vaticano e il Nicaragua