(Foto: Città del Guatemala)

CILE : l’Ambasciatore Fernando Ayala commenta la sconfitta della sinistra cilena.

Fernando Ayala, ex Ambasciatore del Cile in Italia, ha rimarcato come proprio nel cinquantenario del tragico colpo di Stato attuato nel 1973 dal generale Augusto Pinochet, la sinistra cilena abbia subito una delle peggiori sconfitte dopo ritorno alla democrazia avvenuto nel 1990. Infatti, nelle votazioni per eleggere i membri che scriveranno la nuova costituzione ha vinto la destra e l’estrema destra. Ciò mette in grande difficoltà il giovane Presidente di sinistra Gabriel Boric.

BRASILE: Fernando Biffignandi sul disinteresse all’estero per la politica.

Architetto e urbanista italiano Fernando Bifignandi è consigliere nell’ambito del Comites del Rio Grande do Sul. Secondo lui molti italiani si lamentano dei servizi prestati dalle Ambasciate e consolati, anche se poi s’interessano pochissimo delle questioni non strettamente personali. Lo dimostra la limitata partecipazione alle elezioni dei propri rappresentanti al Parlamento italiano nell’ambito della Circoscrizione Estero. Eppure, sono proprio questi parlamentari che possono ottenere dal Governo a Roma le risorse necessarie per soddisfare le esigenze degli italiani all’estero.

URUGUAY: pesanti critiche di Alessandro Maggi alle attività consolari.

Alessandro Maggi che a Colonia del Sacramento dirige il programma radiofonico Italia per tutti (Fm 90.9) ha dichiarato: Attualmente la principale richiesta della comunità italiana residente all’estero riguarda i servizi consolari. Dal 2006, ad esempio, il Consolato in Uruguay è stato derubricato e da allora abbiamo solo una cancelleria consolare nonostante che ci siano più di 135mila cittadini italiani e migliaia che attendono il riconoscimento della cittadinanza italiana”.

ITALIA: Con Yvonne Pincelli l’Erasmus potrebbe sbarcare in America Latina

Nata in Venezuela, insegnante di francese in vari licei abruzzesi, collaboratrice del programma radiofonico italiano in Argentina Identidad di Radio Fenix, Yvonne Pincelli  coltiva un sogno: portare quanto prima molti  studenti italiani a conoscere l’America Latina ricorrendo a tutti i mezzi pubblici messi a disposizione, tra cui il Progetto Erasmus.

NICARAGUA: rottura delle relazioni con il Vaticano.

Tra il piccolo Paese Centroamericano del Nicaragua e il Vaticano c’è stata la rottura delle relazioni diplomatiche. La situazione già si presentava critica nell’aprile del 2018 quando la chiesa chiesa ha iniziato a denunciare il massacro di giovani studenti perpetrati dal governo di Managua e dai suoi paramilitari. Nel 2022 il Paese guidato da Daniel Ortega ha orchestrato una serie di attacchi contro il clero, incarcerando tra l’altro il vescovo nicaraguense Rolando Alvarez. Da qui la rottura delle relazioni diplomatiche. E’ impressione generale che ormai la chiesa nicaraguense sia rimasta l’unica vera opposizione a Ortega, l’ex guerrigliero salito al potere nel lontano 1985. Da sottolineare che Ortega esercita, anche se non in forma continuativa, il suo quinto mandato presidenziale: non c’è che dire, quasi un vero record mondiale.  

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Commento di Rainero Schembri sulle elezioni in Guatemala

Il prossimo 25 giugno si vota in Guatemala. Sono tempi duri, anche per la libertà di stampa. L’attuale Presidente di origine italiana Alejandro Giammatei ha fatto chiudere recentemente l’importante giornale indipendente El Periodico anche nella sua versione on line. La sua colpa? Per le autorità governative una cattiva e scorretta gestione economica. Per il direttore Zamora, invece, il Governo sta semplicemente cercando di bloccare centinaia di rigorose inchieste giornalistiche, quasi tutte incentrate sulla corruzione delle istituzioni.

Nel frattempo, sono state impedite anche la presentazione di diverse candidature, tra cui quella della leader indigena Thelma Cabrera, che si presentava in coppia con l’ex procuratore nazionale per i diritti umani, Jordan Rodas. Per la cronaca, l’attuale favorita a succedere Giammatei è Zury Mayté Ríos Sosa, politica di lungo corso e figlia dell’ex militare e dittatore guatemalteco Efraín Ríos Montt, morto nel 2018 e che ha insanguinato il Paese tra il 1982 e il 1983. Insomma, le premesse non sono proprio tranquillizzanti.  

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Videoclip del ‘Movimento Tutela Sociale’ vincitore del Premio ‘Musica per il sociale’ promosso dalle Radio e Televisioni della REA (con sotto intitolazione in spagnolo)