( Foto: nel primo riquadro a sinistra Gaia Schirò e Mini Cavallo, nel secondo Lavinia Torrebruno e Chiche Núñez).

Due spettacoli mettono in scena l’affascinante sound latino americano al Teatro Romano di Volterra. Jacarandà e Noche de tango. Il primo è Jacarandà  (venerdì 28 luglio ore 21:30), vede Gaia Schirò (voce e pianoforte), esibirsi con Mino Cavallo (chitarra), David Domilici (percussioni), Mirco Capecchi (contrabbasso e basso elettrico), Matteo Scarpettini (batteria e percussioni), Lisa Corda, Diego Cerone (coro). Il concerto nasce dall’omonimo album prodotto per celebrare la Bossanova a più di 60 anni dalla sua nascita con l’incisione della prima samba bossanova “Chega de Saudade”, composta da Vinícius de Moraes e Antonio Carlo Jobim. Per la cronaca Jacarandà è il nome di un albero dotatao di bellissimi fiori color lillà.

Partendo dalle origini di questo genere, i musicisti Mino Cavallo e Gaia Schirò ne hanno esplorato le derivazioni e le influenze sul jazz, arrangiando in modo del tutto personale e inedito brani originali e diverse altre composizioni provenienti da tutto il mondo, cantati in diverse lingue, dai classici jazz-bossa di Tom Jobim e Luiz Bonfá ai più moderni pop-jazz di Djavan, con elaborazioni in versione bossa di brani del repertorio pop e rock internazionale dai Police a Cornelius e Ichiko Aoba.

L’album Jacarandá, prodotto e registrato da Mino Cavallo, Lorenzo “Moka” Tommasini e Marco Bagnai, oltre a Mino Cavallo alle chitarre e Gaia Schirò alla voce e pianoforte, si è avvalso della collaborazione anche di altri musicisti ospiti quali Filippo Pedol, David Dainelli e Mirco Capecchi al contrabbasso e basso elettrico, Stefano “Cocco” Cantini al sax, Ettore Bonafè, David Domilici, Matteo Scarpettini e Andrea Del Padrone alle percussioni e batteria.

Noche de Tango Da Borges a Piazzolla  prodotto da Urquiza Tango Productions, andrà in scena sempre sul palco del  Teatro Romano di Volterra sabato 29 luglio (ore 21:30). Si esibiranno Noelia Tomassi (voce), Pablo Woiz (pianoforte), Lavinia Torrebruno e Chiche Núñez (danza).

“Lo spettacolo”, spiega la produzione,“alterna momenti di malinconia e di intensa passione di vita vissuta a lampi di spensieratezza e gioia, in un gioco e in un dialogo tra i quattro artisti in scena. Sul palcoscenico si apre una fuggitiva finestra su un mondo che è stato e ancora vive a Buenos Aires, ma anche in tante altre parti del mondo, sempre lì dove la nostalgia si mescola alla voglia di vivere e di riscattarsi e le emozioni diventano musica, canto e ballo. Chiche Núñez e Lavinia Torrebruno balleranno Tango, Milonga e Vals, tra musica e poesia, accompagnati da e accompagnando la virtuosa voce di Noelia Tomassi e il poliedrico pianoforte Pablo Woiz. Insieme ci propongono una lettura personale e della poesia, della musica che è nata e nasce sul Rio della Plata ed è universale nel suo cogliere la complessità dell’esperienza umana”.