Di Maurizio Miranda 

Non è facile individuare esattamente il periodo in cui si stabilizzò la penetrazione romana nel legnaghese perché la maggior parte dei resti ritrovati risalgono all’età imperiale. Comunque già nel I secolo a.C. si può pensare al territorio come ad un luogo abitato da una popolazione agiata che si era integrata con quelle preesistenti.

 

Nel vasto territorio che circonda Legnago, furono trovati numerosi reperti come monete, mattoni e lapidi, cippi di centuriazione, tombe, fibule, lucerne, scodelle, resti di pilastri, lacerti di pavimenti musivi, pesi da telaio, anfore vinarie segate, alcune patere, delle fondamenta di edifici, resti di ciste, orecchini, ancorette, unguentari, frammenti di marmi pregiati, basoli stradali ed embrici labiati con il bollo di fabbrica, la decorazione appartenente ad un frammento di balteo (la cintura che il soldato romano portava a tracolla per appendervi la spada corta o qualche altro oggetto).

 

Anche nel centro storico furono rinvenute testimonianze risalenti a quel periodo come lapidi, monete e mattoni e, sulla base di quanto recuperato, si può dire che la popolazione viveva principalmente di agricoltura e allevamento. La possibilità di arare e di seminare in luoghi pianeggianti e umidi favoriva la produzione cerealicola anche se erano pure coltivate la vite ed il lino.

 

L’allevamento del bestiame, specie bovino ed equino, si integrava con l’agricoltura come la raccolta della legna effettuata in fitte boscaglie che contornavano zone palustri. In quel periodo le zone palustri non erano considerate malsane poiché non esisteva la malaria e chi vi abitava nei pressi, poteva dedicarsi alla caccia e alla pesca. Fra le attività artigianali primeggiava l’industria del laterizio usato esclusivamente nell’edilizia e commercializzato, assieme ai prodotti agricoli, anche a Roma.

 

Purtroppo a Legnago mancano quasi del tutto testimonianze visive risalenti all’epoca romana. Fino al 2011 si potevano ammirare i ruderi nei pressi di Piazza Garibaldi che però sono stati ricoperti: una decisione che ha destato non poche polemiche. Da visitare, comunque, il Museo Fioroni, ubicato nel palazzo ottocentesco chiamato Villa Fioroni: un edificio risalente al 1887 che custodisce una raccolta privata della famiglia Fioroni. Molto interessante anche il Centro ambientale archeologico. Si tratta di una struttura viva polivalente: allo spazio espositivo sono stati abbinati un punto di ristoro, un bookshop per la vendita di materiale didattico e oggettistica, uno spazio adibito a convegni, conferenze ed eventi culturali di vario genere.

 

NOTE

L’ Istituto Mercati Internazionali (IMI), con sede a Roma, è un’Associazione senza finalità di lucro incentrata sullo studio dei rapporti culturali, economici, archeologici, turistici e sociali che legano ancora oggi i Paesi che hanno fatto parte del mondo romano. Nell’ambito delle sue attività l’IMI organizza convegni, dibattiti, mostre, filmati, viaggi culturali, studi e pubblicazioni. Molti dei documenti, foto e filmati raggruppati negli archivi dell’IMI sono frutto di donazioni dei propri associati. Per maggiori informazioni: Tel. 3393479223 – Fax. 065744836; istitutomercatiinter@libero.it

 

Precedenti servizi

Arelate (Arles):Viaggio tra le città di età romana (3)

Dripisinum (Vicenza): Viaggio tra le città di età Romana (2)

Aquincum (Budapest): Viaggio tra le città di età Romana (1)

 

Filmati.

Cliccando su www.puntocontinenti.it è possibile visionare diversi video sulle ‘Città di età romana’. Si trovano in alto a destra nella Rubrica ‘Video Notizie’ sotto la voce ‘Città di età romana’.

Suggerimenti da e per gli associati IMI.

Notizie utili. La città di Legnago è un comune di oltre 25 mila abitanti della provincia di Verona in Veneto. La città, nota per aver dato i natali al famoso compositore di musica sacra, lirica e classica Antonio Salieri, sorge lungo la sponda destra del fiume Adige,  nella Pianura Veronese.

 

Alberghi. Dagli associati IMI sono pervenute ottime referenze su questi due alberghi:

Hotel Pergola Arles Plaza, quattro stelle, Via Verona 140, 370 Legnago. E’ dotato di sistemazioni moderne a 4 km dal centro di Legnago. Circondato dalla campagna veneta, dispone di una terrazza panoramica arredata.

Hotel HVB Palace, cinque stelle, via Boschetto, 37094 Villa Bartolomea Provincia di VeronaL’Hotel è stato inaugurato nel 2010 con l’idea di offrire un servizio di ospitalità al territorio della Pianura Veronese. L’area è conosciuta per il fatto di ospitare molte aziende di notorietà internazionale.