Di Maurizio Miranda

Dopo aver sconfitto Ariovisto nel 58 a.C. (primo anno della conquista delle Gallie), Giulio Cesare riesce a respingere gli Svevi al di là del Reno, trasformando questo fiume in una barriera naturale del futuro Impero per i successivi quattro-cinque secoli. Presto, però, Cesare dovrà affrontare una grande coalizione di tribù della Gallia Belgica con a capo Galba, re dei Suessioni. A questa coalizione hanno aderito i Bellovaci, i Nervi, gli Atrebati, gli Ambiani, i Morini, i Menapi, i Caleti, i Veliocassi, i Viromandui, gli Atuatuci, nonché alcune tribù germane, per un totale di oltre 300 mila soldati.

 

Il primo contatto tra i due schieramenti è avvenuto presso il fiume ‘Axona’ (attuale Aisne, nel nord della Francia). All’inizio tutto si limitò a qualche scaramuccia: nessuno dei contendenti, infatti, volle attaccare, anche per non attraversare un pericoloso pantano. Col prolungarsi di questa fase di stallo, gli eserciti della coalizione hanno preferito tornare nelle proprie terre. A quel punto Cesare  attaccò con decisione anche per approfittare del modo disordinato in cui stava avvenendo la ritirata. E fu una strage, anche se Galba riuscì a fuggire.

 

Il giorno seguente, il condottiero romano entrò senza esitazione nelle terre dei Suessioni in direzione della fortezza di Noviodunum (attuale Nyon nel cantone di Vaud a 25 chilometri da Ginevra). La città fu accerchiata e il re Galba costretto ad arrendersi. Cesare non infierì sui vinti ma chiese e ottenne la consegna di ostaggi (tra cui i due figli del re) e di tutte le armi. In seguito Noviodunum si svilupperà fino a diventare una delle più grandi colonie romane della Svizzera, con un Foro, una basilica e un anfiteatro (scoperto nel 1966).

 

Archiviato il conflitto con Galba, Cesare si diresse verso il territorio occupato dai Bellovaci fino a raggiungere la capitale Bratuspanzio (oggi Beauvais, capoluogo del dipartimento dell’Oise nella regione della Piccardia). Ancora una volta tutto finì con una resa incondizionata e la consegna di beni e un notevole numero di ostaggi. Lo stesso avvenne in seguito con gli Ambiani.

 

Nel frattempo, però, lungo il fiume Sabis, si era formata una nuova coalizione formata dalle tribù Atrebati, Nervi, Viromandui e Atuatici. Questa volta, però, lo scenario si è presentato fatto molto più complicato per il condottiero romano: Cesare è stato costretto, infatti, a fronteggiare una battaglia estremamente cruenta che ha rischiato di travolgerlo. Grazie solo alla ferrea disciplina e alla genialità del loro comandante, i romani sono riusciti alla fine a prevalere. La sconfitta di questa nuova coalizione ha determinato, in compenso, per Roma la definitiva sottomissione dell’intera Gallia Belgica.

 

 

NOTE

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Precedenti servizi

Formia: Viaggio tra le città di età romana (7)

Autun: Viaggio tra le città di età romana (6)

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Arelate (Arles):Viaggio tra le città di età romana (3)

Dripisinum (Vicenza): Viaggio tra le città di età Romana (2)

Aquincum (Budapest): Viaggio tra le città di età Romana (1)

 

Filmati.

Cliccando su www.puntocontinenti.it è possibile visionare diversi video sulle ‘Città di età romana’. Si trovano in alto a destra nella Rubrica ‘Video Notizie’ sotto la voce ‘Città di età romana’.

Suggerimenti da e per gli associati IMI.

A Nyon (23 chilometri a nord-est di Ginevra, sulla riva del Lago Lemano) abitano circa 20 mila persone da visitare: Museo nazionale svizzero (sezione romana), a Prangins; Museo archeologico, con un’importante collezione di porcellane, prodotte nel XVIII secolo nella celebre fabbrica di Nyon; Museo del Léman (Lago di Ginevra), degli acquari impressionanti, dei modelli in scala di battelli, una capanna di pescatori, le opere dei pittori o i sapienti della zona; museo romano, realizzato nel sottosuolo, nelle fondazioni dell’antica basilica; il castello di Changins; ruderi romani; Basilica antica; Anfiteatro e Foro.

 

Notizie utili.

Alberghi. Dagli associati IMI sono pervenute ottime referenze su questi due alberghi:

Hotel Beau Rivage. Rue De Riva 49, 1260 Nyon. Quattro stelle, completamente ristrutturato e dotato di ogni confort l’albergo s’affacia sul lago di Ginevra.

Hostellerie du XVI Siècle. Place du marché, Nyon. Quattro stelle è Localizzato nel centro di Nyon. I servizi sono di buon livello e il personale è molto cortese.