Di Maurizio Miranda

L’atto finale della conquista delle Gallie da parte di Giulio Cesare è avvenuta a Uxelloduno localizzata nella collina di Puy d’Issoluben, nelle vicinanze della città di Cahors (la Divona Cadurcorum) nel dipartimento del Lot. E l’ultimo eroe ‘tribale’ ad opporsi al dominio romano è stato Lucterius, capo dei Cadurci. Si è trattato di un ostinato guerriero che forse solo dopo due mila anni, più precisamente nel 1959, diventerà famoso e popolare grazie a una serie comica francese scritta da René di Goscinny e illustrata da  Albert Uderzo. Parliamo dei personaggi fumettistici di Abraracourcis, Asterix e Obelix che nel corso degli anni hanno riempito una raccolta fatta da decine di volumi. Ma facciamo un passo indietro.

 

Dopo aver sconfitto Vercingetorige, Cesare aveva pensato che ormai la partita era chiusa con i Galli. Quindi si accingeva a tornare definitivamente a Roma. Però le cose andarono diversamente. Le tribù galliche ancora una volta stavano cercando di riorganizzarsi in una grande alleanza contro i romani. Biturigi, Carnuti, Bellovaci, Ambiani, Aulerci, Caleti, Veliocassi, Atrebati, Carduci  e altri non intendevano assolutamente sottomettersi. Il primo scontro frontale avvenne lungo il fiume Axona nei pressi dell’attuale Compiègne. Tra i più accesi oppositori di Cesare troviamo l’Atrebate Commio.

 

I soldati romani conseguirono una prima importante vittoria ad Axona e a Lemono, attuale Poitiers. A quel punto il senone Drappete s’unì al caduco Lucterio. Nel frattempo erano stati sottomessi i Carnuti e altri popoli. Dapprete e Lucterio occuparono insieme la città di Uxelloduno ma furono presto assediati dalle truppe romane comandate da Caninio. Per resistere all’assedio, Lucterio cercò  di introdurre del grano in città ma venne attaccato. Lui riuscì a sfuggire mentre Dapprete venne  sconfitto e fatto prigioniero. Nel frattempo Cesare continuava a sottomettere altri popoli rivoltosi e a fare numerosi prigionieri, tra cui il capo dei Carnuti Gutuatro, che poi è stato ucciso.

 

Vinti i Carnuti, Cesare si diresse con decisione a Uxelloduno e dopo aver fatto altri prigioneri riuscì a arrestare Lucterio, consegnatogli da Espanacto, capo Averno e alleato dei romani. Per punizione e per avvertimento agli altri popoli rivoltosi, vennero mozzate le mani a tutti i combattenti tribali di Uxelloduno.

 

Con la resa dell’ultimo capo che si era opposto a Cesare il dominio romano sulle Gallie poteva dirsi finalmente concluso. Si calcola che i romani abbiano fatto nel corso degli anni un milione di prigionieri diventati schiavi a Roma. Ma presto, come è noto, volgerà al termine anche la Repubblica di Roma. Cesare dopo una lunga guerra civile vinta contro Pompeo assumerà tutti i poteri ma verrà drammaticamente ucciso nell’ambito di una congiura di palazzo. Tutto ciò favorirà la nascita dell’Impero e l’ascesa di Ottaviano, morto nel 2014, cioè, esattamente due mila anni fa.

 

NOTE

L’ Istituto Mercati Internazionali (IMI), con sede a Roma, è un’Associazione senza finalità di lucro incentrata sullo studio dei rapporti culturali, economici, archeologici, turistici e sociali che legano ancora oggi i Paesi che hanno fatto parte del mondo romano. Nell’ambito delle sue attività l’IMI organizza convegni, dibattiti, mostre, filmati, viaggi culturali, studi e pubblicazioni. Molti dei documenti, foto e filmati raggruppati negli archivi dell’IMI sono frutto di donazioni dei propri associati. Per maggiori informazioni: Tel. 3393479223 – Fax. 065744836; istitutomercatiinter@libero.it

Precedenti servizi

Alesia (Alise): Viaggio tra le città di età romana (14). Gennaio 2014

Ducortorum (Reims): Viaggio tra le città di età romana (13). Dicembre 2013

Samorobriva: Viaggio tra le città di età romana (12). Settembre 2013

Gesoriacum: Viaggio tra le città di età romana (11). Settembre 2013

Quiberon: Viaggio tra le città di età romana (10). Settembre 2013

Ostia Antica: Viaggio tra le città di età romana (9). Settembre 2013

Noviodunum (Nyon): Viaggio tra le città di età romana (8). Settembre 2013

Formia: Viaggio tra le città di età romana (7). Agosto 2013

Autun: Viaggio tra le città di età romana (6). Agosto 2013

Betica: Viaggio tra le città di età romana (5). Luglio 2013.

Legnago: Viaggio tra le città di età romana (4). Luglio 2013.

Arelate (Arles):Viaggio tra le città di età romana (3). Luglio 2013.

Dripisinum (Vicenza): Viaggio tra le città di età Romana (2). Giugno 2013.

Aquincum (Budapest): Viaggio tra le città di età Romana (1). Maggio 2013.

 

Filmati.

Cliccando su www.puntocontinenti.it è possibile visionare diversi video sulle ‘Città di età romana’. Si trovano in alto a destra nella Rubrica ‘Video Notizie’ sotto la voce ‘Città di età romana’.

Suggerimenti da e per gli associati IMI.

Cahors, con poco meno di 25 mila abitanti e a circa 150 chilometri da Toulouse,  è la capitale del Dipartimento del Lot. Si tratta di una penisola quasi completamente circondata dal fiume. Sin dal medioevo a Cahors si produce un famoso ‘vino nero’. Attualmente la cittadina è nota come luogo turistico dotato di un suggestivo centro medioevale e un caratteristico ponte. Anche Dante cita Cahors nel suo Inferno per l’uso spregiudicato dei soldi compiuto della locale chiesa nel medioevo. A Cahors è nato il Papa Giovanni XXII. Oltre all’Anfiteatro romano e ai resti delle terme romane, da visitare ci sono il  ponte medievale di Valentré, la cattedrale Saint-Etienne (patrimonio dell’Unesco), la Casa di Enrico IV, nonché alcuni palazzi medioevali.

 

Notizie utili.

Alberghi. Dagli associati IMI sono pervenute ottime referenze su questi due alberghi a Digione.

Inter –Hotel de France. Avenue Jean Jaurès 46000 Cahors. Si tratta di un albergo moderno a 10 minuti dal centro. Ampie possibilità di fare gite in bicicletta. I servizi sono ottimi.

Hotel Campanile Cahors. Rond point de regourd RN 20, 46000 Cahors. E’ localizzato a 3 chilometri dal centro della città, molto accogliente e con tutti i servizi disponibili. Ottima cucina.