Per Angela Nisi è stato un successo completo: non solo ha vinto l’undicesima edizione del Concorso Lirico Internazionale ‘Ottavio Ziino’, che si è svolto a Roma all’interno del prestigioso Conservatorio di Santa Cecilia ma ha ottenuto dal Teatro di Essen in Germania il ruolo di Musetta nella Bohème di Puccini, oltre ad aggiudicarsi il Premio Angelica Tuccari (grande soprano degli anni cinquanta) e ad essere invitata a cantare San Paolo del Brasile. Dotata di un bella e calda voce, con una buona estensione e un timbro molto chiaro, la Nisi si è distinta anche per un’incisiva presenza scenica oltre che per il coraggio di affrontare un’aria molto popolare che porta automaticamente a pericolosi confronti con le grandi del passato (pensiamo solo alla Callas e alla Tebaldi).

 

Nata a Brindisi, ha debuttato nel ruolo di Micaela in Carmen di Bizet nel 2010 al Festival OperaEstate di Bassano del Grappa e a Rimini. Nel 2011 e nel 2012, ha interpretato il ruolo del titolo in Pinocchio di Pierangelo Valtinoni al Teatro Regio di Torino e il ruolo di Lucia in Lucia di Lammermoor al Festival di Bassano del Grappa. La sua esperienza teatrale comprende inoltre i seguenti titoli: Pulcinella finto maestro di musica di Giacomo Insanguine (Rosaura); La vedova allegra di Franz Lehar (Hanna Glawari); Le sorelle Brontë, di De Zogheb e Andrea Chenna (Festival Biennale Teatro di Venezia, Teatro Baretti di Torino, 2009) con la regia di Davide Livermore; Il Demetrio di Leonardo Leo (Olinto); Dorina e Nibbio di Domenico Sarro (Dorina) a Basilea.  Da registrare, infine, che la Nisi fa parte anche del Direttivo dell’Associazione Cantori Professionisti d’Italia  che punta a includere l’Opera Lirica Italiana nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO.

 

Insime alla Nisi sono stati premiatati al secondo posto il soprano Sun Hyung Cho della Corea del Sud (ha cantato ‘Pleurez, mes yeux” da Le Cid di Massenet), e al terzo, a pari merito, il basso sud coreano Chaejun Lim (con ‘Mentre gonfiarsi l’anima’ da Attila di Verdi)  e il tenore italiano Edoardo Milletti (con ‘Ah!Mes amis’ da La fille du Regiment di Donizetti). Per la giuria della critica è stato premiato il giovane basso italianoAntonio Carmelo di Matteo (con ‘Il lacerato spirito’ da Simon Boccanegra di Verdi). Il pubblico ha votato invece per Filippo Mineccia, controtenore italiano (con ‘Pompe vane di morte’ da Rodelinda di Haendel). Infine, sono entrati in finale il mezzosoprano russo Ksenia Leonidova, il baritono della Corea del SudSungwan Lee, il soprano italiano Francesca Tiburzi, il tenore brasiliano Max Jota, e il baritono moldavoValeriu Caradja.

 

Il Concorso Lirico che porta il nome del grande Direttore d’Orchestra e compositore Ottavio Ziino gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma e del Ministero dei Beni Culturali. Le vere anime della manifestazione sono Wally Santarcangelo e Lorenzo di Pace, rispettivamente Direttrice artistica della manifestazione e Presidente dell’Associazione Culturale ‘Il Villaggio della Musica’ che promuove la manifestazione.

 

Il presidente della giuria di quest’anno è stato il soprano di fama mondiale Mariella Devia che per tre giorni ha esaminato i numerosi concorrenti provenienti da diverse nazioni. In questo lavoro è stata affiancata daHein Mulders (Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Essen (Germania), Alberto Triola, coordinatore artistico del Maggio Fiorentino, Marco Tutino compositore e presidente della Scuola dell’Opera Italiana,Giovanna Lomazzi, Vice presidente Aslico, Ilias Tzempetonidis, casting manager della Scala di Milano,Filippo Anselmi, agente lirico di New York, Vincenzo De Vivo direttore dell’Accademia d’Arte lirica di Osimo e Giuseppe Sabbatini, direttore d’orchestra. La ‘Commissione della critica’ è stata guidata da Maria Adele Ziino, figlia di Ottavio.  Tutti i cantanti sono stati accompagnati al pianoforte dal maestro Marco Forgione.