Di Stefano Schembri

L’esperienza europea di coesione sociale viaggia per l’America Latina con il programma dell’Unione Europea EUROSOCIAL, rivolto a tutti i paesi latinoamericani e che punta a rafforzare le politiche pubbliche con più diretto impatto sulla coesione sociale. Lo strumento principale è lo scambio di esperienze e la collaborazione tra amministrazioni pubbliche europee e latinoamericane (ma anche tra paesi latinoamericani) in quattro settori definiti insieme ai governi della Regione: politiche sociali, sistemi fiscali, governance democratica e giustizia e sicurezza.

 

L’Italia ha la massima responsabilità di conduzione del programma, insieme a Spagna, Francia e Germania, Brasile, Colombia e SICA (Centroamerica). Questo ruolo è svolto dall’IILA, che coordina tutte le attività del settore ‘politiche sociali’, vale a dire sui sistemi di protezione sociale, le politiche attive del lavoro e l’educazione. I risultati del programma, a detta delle istituzioni dell’America Latina, sono molto apprezzabili. Anche per questo la Commissione Europea ha voluto organizzare recentemente un incontro di alto livello, a Bruxelles per presentare il programma agli europarlamentari e ai servizi della stessa Commissione.

 

Questo incontro  intitolato “Sostenendo politiche, collegando istituzioni. Dialogo euro-latinoamericano sulle politiche pubbliche per la coesione sociale”  si è proposto di contribuire alla definizione della nuova agenda di cooperazione europea con l’America Latina, affrontando in particolare la questione della vulnerabilità sociale di ampi strati della popolazione latinoamericana che, nonostante la forte crescita economica e i grandi successi in campo sociale, vivono in una condizione di fragilità che potrebbe farli retrocedere nella povertà.   Sono state già messe in campo 160 attività di supporto alle politiche latinoamericane negli ambiti coordinati dall’IILA.

 

Per esempio, in Colombia sono stati inaugurati i primi Servizi per l’Impiego del Ministero del Lavoro colombiano, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro. In Guatemala si sta rafforzando il Ministero dello Sviluppo Sociale attraverso la formazione dei suoi funzionari e la regolamentazione dei principali programmi sociali.   In Brasile, l’INPS sta fornendo assistenza tecnica al Ministero della Previdenza Sociale per una riforma tecnica che porti alla gestione unificata dei contributi previdenziali e alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro nel settore del lavoro domestico L’IILA sta per promuovere anche una riflessione più ampia tra l’Europa e l’America Latina sulle riforme dei sistemi di welfare e su temi di particolare interesse per il nostro paese, come le misure di sostegno al reddito combinate con servizi di accompagnamento all’inclusione sociale e lavorativa.

 

In questo senso l’IILA agisce come un canale di diffusione in Europa delle più significative innovazioni prodotte in America Latina. Il merito di EUROSOCIAL e del lavoro coordinato dall’IILA è che questa iniziativa non impone ricette o modelli. Tutte le attività si basano anzi sulle priorità espresse dai governi latinoamericani.   Il programma incentiva fortemente lo scambio e la cooperazione “tra pari”. In un’epoca di crisi e ripensamento del modello sociale europeo, inoltre, può servire anche per far conoscere da noi le migliori esperienze latinoamericane.   La attività di EUROSOCIAL coinvolgono un gran numero di istituzioni europee e latinoamericane. Per l’Italia, partecipano attivamente il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero di Giustizia, l’INPS, Italia Lavoro, l’Istituto Superiore della Sanità, il Formez P.A, etc.