Simone Migliorini  Simone Migliorini

Di Rainero Schembri 

Forse ci siamo. Dopo due mila anni torna ad essere operativo il Teatro romano di Volterra. Tra i più soddisfatti figura sicuramente il regista e attore Simone Domenico Migliorini che di questa riapertura ha fatto quasi una ragione di vita. Oltre a organizzare, infatti, in questa storica cittadina etrusca un autorevole festival internazionale di teatro (giunto alla XII edizione), nonché il prestigioso premio culturale ‘Ombra della Sera’, Migliorini ha cercato di mobilitare tutte le forze politiche e culturali locali e nazionali affinché venisse restaurato il teatro romano di Volterra, riportato alla luce negli anni cinquanta dagli scavi archeologici condotti dallo storico volterrano Enrico Fiumi (per la cronaca, all’epoca furono utilizzati come operai alcuni ricoverati dell’Ospedale psichiatrico di Volterra).

Ebbene, quest’anno oltre a poter realizzare il Festival e il Premio Ombra della Sera all’interno del teatro, sono arrivati anche di due milioni di euro per il suo restauro del monumento che, in epoca romana, fu in grado di ospitare anche 3.500 spettatori (la sua nascita risale al primo secolo a.C. per opera dei consoli Gaio Cecina Largo e Aulo Cecina Severo della famiglia volterrana dei Caecina). A questo punto a Volterra si comincia a parlare di un rilancio del teatro in grande stile. “Per la città”, ha sostenuto Migliorini, “si prospetta una realtà particolarmente stimolante dal punto di vista culturale, turistico e occupazionale. Con la riapertura del teatro Romano e l’organizzazione di una serie di eventi di alto spessore Volterra può diventare uno dei grandi poli culturali a livello regionale e nazionale”.

Fatta questa lunga premessa torniamo al Premio Ombra della Sera e che prevede la consegna di copie di una statuetta etrusca raffigurante una figura maschile nuda (il nome alla statuetta è stato dato da Gabriele D’Annunzio).  Il coordinamento della manifestazione è stato affidato quest’anno alla scrittrice Alma Daddario, mentre lo spettacoloè stato presentato dal giornalista RAI di Firenze Francesco Tei e dalla giornalista del quotidiano Il Tempo di Roma, Dina d’Isi. Ad accompagnare al pianoforte i cantanti lirici c’era il maestro Francesco Gabellieri. I vincitori sono stati selezionati da un’autorevole giuria composta da critici e giornalisti, presieduta dallo storico del cinema e del teatro Ernesto G. Laura.  Ma ecco i nomi dei vincitori.

Premio alla Carriera: Antonio Salines, attore teatrale e cinematografico, nonché regista teatrale cinematografico e televisivo. Salines ha deliziato il pubblico accorso al Teatro Romano con un ironico siparietto sui rapporti tra il potere politico e la cultura.

Miglior spettacolo: “Girotondo”, con  Gaia de Laurentis  e Lorenzo Costa. Regia: Francesco Branchetti
Drammaturgia: Letizia Compatangelo. Autrice, giornalista, laureata in Lettere, Storia del Teatro, ha scritto numerose commedie rappresentate in Italia e all’estero, pubblicate in volume e su riviste specializzate.
Cinema: “L’ultimo re”, regia Aurelio Grimaldi, con la sempre conturbante Isabel Russinova e l’impegnato attore Edoardo Siravo.
Teatro evento: “I Meneni” di Massimiliano Perrotta con la Regia di Walter Manfré . Lo spettacolo racconta gli abitanti di Mineo, i meneni, appunto, una comunità dalle radici antiche oggi in trasformazione, con un filo di mistero che lega le diverse situazioni.

Attrice Emergente: Denise Andrea Savin (12 anni), coprotagonista con Laura Morante nel film “Nessuno mi pettina bene come il vento”. Regia di Peter del Monte.
Lirica: Felicia Bongiovanni . Soprano di livello internazionale. Oltre ad essere scelta negli Stati Uniti per ricordare la grande Maria Callas, è stata nominata Ambasciatrice di Pace e si è esibita recentemente in Angola sulla portaerei Cavour.
Miglior attore scorsa stagione: Premio andato al duo Nicola Pistoia e Paolo Triestino. Si tratta di una delle coppie comiche più affermate negli ultimi tempi.
Critica teatrale: Franco Cordelli (Corriere della Sera). Considerato uno dei più pungenti e seguiti critici teatrali.
Eccellenza volterrana: Tiziano Barbafiera (tenore). Giovane e versatile cantante lirico che già vanta un consistente curriculum professionale.

Oltre al sottosegretario del Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo, Ilaria Borletti Buitoni e al giovane Sindaco di Volterra Marco Buselli, hanno partecipato all’iniziativa il Presidente della Commissione Nazionale per l’UNESCO Giovanni Puglisi e il presidente di Federculture Claudio Bocci. Tra i grandi sponsor della manifestazioni figurano, tra gli altri, la Cassa di Risparmio di Volterra, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, la Regione Toscana, il Comune di Volterra, La Camera di Commercio, l’Associazione Pro Volterra (presieduta da Piero Fiumi, figlio del noto archeologo scopritore del teatro ), nonché il complesso alberghiero Le Fonti della famiglia Bessi.