Manuela Donghi 

La data del 31 dicembre si sta avvicinando. Per gli imprenditori italiani residenti nella Repubblica Dominicana, la fine dell’anno coinciderà con la chiusura dell’Ambasciata italiana e, quindi, non ci sarà molto da festeggiare. Della questione Punto Continenti ha già avuto modo di occuparsi (vedere http://puntocontinenti.it/?p=6310 ). Questa volta sentiamo il parere di un testimone d’eccellenza: Manuela Donghi, giornalista televisiva di Class Tv (visibile sul canale 27 del digitale terrestre tutti i giorni alle 16) e autrice del blog di politica Panepolitica ( panepolitica.overblog.it ). La Donghi è appena rientrata dalla Repubblica Dominicana e quindi ci può dare una testimonianza diretta del clima vissuto dagli italiani residenti nell’isola caraibica.

 

Qual’è stato lo scopo del suo viaggio?

 

Ho avuto modo di girare nella Repubblica Dominicana da sud a nord, per un reportage sul turismo dell’Isola e per approfondire il problema relativo alla volontà di spostare l’Ambasciata italiana a Panama, decisione frutto del progetto di ottimizzazione contenuto nella ‘spending review’ del Governo Renzi.  Si è trattato di un viaggio interessante che mi ha permesso di osservare da vicino una realtà che sembra lontanissima dalla nostra ma che invece è più vicina di quanto possiamo pensare, forse per il numero elevato di italiani che decidono di investire là, o addirittura di trasferirsi.

 

Che opinione si è fatta sulla chiusura dell’Ambasciata italiana?

 

Quello dell’Ambasciata è un grosso problema che rischia di penalizzare, anzi, di rovinare il grande flusso economico dell’Isola che in questo momento sta investendo moltissimo in fatto di infrastrutture, per essere al passo con i tempi. Le persone del posto che ho conosciuto sono meravigliose, con tanta voglia di fare ma sempre con il sorriso sulle labbra. Renzi dovrebbe ripensarci.

 

A proposito di Renzi, visto che conduce anche un blog politico, cosa ne pensa?

 

Non è cambiato molto da quando Renzi ha preso il posto di Letta, ma non avevo molti dubbi in merito. Cosa ci aspettavamo? La bacchetta magica non ce l’ha nessuno! Per quanto mi riguarda penso solo che il premier dovrebbe pensare maggiormente a non caricare i cittadini di tasse (cosa che invece ha fatto), a risolvere il problema dell’immigrazione con l’Unione Europea (quindi sta a lui farsi rispettare da Bruxelles e accelerare il tutto) e ad aiutare sul serio le piccole medie imprese, il cuore della nostra ricchezza! Pensate che il Governo dominicano ha una legge fiscale in via di approvazione che elimina le imposte per incentivare lo sviluppo:  le aziende che investono sul turismo (fondamentale per l’economia locale) non pagano le tasse per i primi 15 anni di attività! Fare anche noi qualcosa del genere? Quante persone potrebbero essere assunte? Sarebbero già due problemi risolti”.