Tra i più entusiasti figura il tenore di livello mondiale Raul Gimenez, di nascita argentino e da moltissimi anni in Spagna: “Non solo la vincitrice”, ha spiegato a Punto Continenti,  “ma almeno altri due o tre cantanti sono destinati a fare una carriera splendida. Come Presidente della giuria posso assicurare che la selezione è stata durissima perché il livello medio è risultato molto elevato. E questo va a tutto onore del prestigio dell’organizzazione”.

 

L’organizzazione a cui fa riferimento Gimenz (considerato dalla critica  uno dei più sensibili ed eleganti artisti del ‘bel canto’) è l’Associazione Villaggio della Musica che per il tredicesimo anno ha organizzato nella splendida cornice del teatro Torlonia di Roma (definito il Teatro delle Meraviglie) il concorso lirico internazionale ‘Ottavio Ziino’ (riservato agli under 35), in omaggio al grande compositore e direttore d’orchestra palermitano.

 

La vincitrice è stata il soprano polacco Adriana Ferfecka che si è esibita per ultimo  (quando si dice che gli ultimi saranno i primi…) incassando, tra l’altro, un assegno di 5 mila euro. Nata nella Bassa Slesia nel 1992, Ferfecka si è laureata in Pianoforte e Canto lirico presso la Scuola Secondaria di Musica di Legnica in Polonia (la sua città natale). Attualmente sta perfezionando i suoi studi presso l’Università della Musica Fryderyk Chopin.  Nel 2011 ha vinto una borsa di studio offerta dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale. Inoltre, ha vinto il Concorso Internazionale “Ferruccio Tagliavini” in Austria ad aprile 2014, l’ International Vocal Competition “Gran Prix dell’Opera” in Romania a giugno 2014 e un debutto all’ International Vocal Competition in Germania a Settembre 2014.

 

 

Il secondo e terzo Premio sono andati rispettivamente a Denitz Yetim, soprano turco e a Francesco Castoro, tenore italiano. Sono poi stati consegnati i seguenti premi artisitici:

Premio della critica a Deniz Yetim (soprano turco);

Premio del pubblicoPervin Chakar  (soprano curdo);

Scrittura presso il teatro di Toulon offerta da Claude Bonnet a Deniz Yetim (Turchia);

Scritture per diversi concerti a San Paolo del Brasile offerta da Paulo Esper a Giuseppe Tommaso (tenore italiano);

2 scritture al teatro di Plzen (Repubblica Ceca) per il ruolo di Mozart in ‘Mozart e Salieri’ di Rimskji Korsakov e l’ Opera di Sergio Rendine ‘Un segreto d’importanza’ offerta da Golat Ludek, responsabile teatro di Plzen, a Francesco Castoro (tenore italiano);

Borsa di studio da assegnarsi a Francesco Castoro, Patrick Kabongo Mubenga  e Giuseppe Tommaso per l’ Elisir d’amore offerta da Carlo Alberto Gioja, direttore artistico dell’associazione “Viviamo l’arte” da realizzarsi a luglio 2015;

Intervista esclusiva sulla rivista francese Opera Magazine da parte del suo direttore Richard Martet ad Adriana Ferfecka (soprano polacco).

 

Oltre ai cantanti già menzionati sono arrivati tra i tredici finalisti: Emily De Salve; Elisabetta Farris, Gloria Giurgola, Joe Rebecca Loeb, Chiara Mogini, Anna Charlotte Shipley, Jana Karcikova Sreijma.

 

Complessivamente i partecipanti sono stati quasi un centinaio provenienti da diversi Paesi, tra cui  anche un tenore del Congo Kabongo Mubenga Patrick (da registrare che sono ancora rarissime le partecipazioni di africani ai concorsi lirici). Gli artisti sono stati accompagnati dal pianista Otello Visconti che, con grande maestria, è riuscito a coprire qualche piccolissima incertezza dovuta sicuramente all’emozione di qualche cantante, soprattutto tra i più giovani.

 

Le vere anime di questa manifestazione rimangono, comunque, la pianista Wally Santarcangelo Lorenzo Di Pace, rispettivamente Direttrice artistica e Presidente dell’Associazione Culturale ‘Il Villaggio della Musica’. Di Pace ha condotto, tra l’altro, in maniera molto equilibrata e serena l’intera serata, insieme a Bruna Bencivenga, presentatrice con esperienza RAI e partecipazione a diversi eventi culturali.

 

Oltre alla banda alla banda musicale della Polizia di Stato hanno partecipato come ospiti d’onore anche  il soprano Anna Pennisi, vincitrice della passata edizione e una delle star dell’Atelier Lyrique dell’Opéra National de Paris, nonché una giovanissima violinista (appena 15 anni), Cecilia Merli: un nome che merita di essere ricordato e che già oggi rappresenta qualcosa di più di una grande promessa.

 

 Adriana Ferfecka