Non è certamente un fatto usuale che un Ambasciatore vada a visitare un’ azienda italiana in una  località non particolarmente famosa. Se poi si tratta del rappresentante di un gigante come l’India e di un ‘impresa di piccola dimensione allora la sorpresa è decisamente grande e merita di essere raccontata. Parliamo della visita compiuta dall’Ambasciatore indiano Basant K. Gupta presso  gli stabilimenti della Di.Mar nel Lazio, più precisamente nell’Alta Tuscia a Velentano. Si tratta di un gruppo di aziende specializzato nella lavorazione della pelletteria delle grandi firme del Made in Italy.

 

La ragione di questa visita ha naturalmente un significativo precedente: nel settembre scorso i vertici dell’azienda, con alla testa i fondatori Angelo Cionco e Fabio Martinelli, sono andati in India nell’ambito di una missione organizzata dall’Indo Italian Institute for Trade and Technology  – IIITT (un Istituto da trent’anni attivo sul mercato indiano) presieduto da Maurizio Miranda (vedere intervista su Punto Continenti – http://puntocontinenti.it/?p=6333) per verificare le possibilità di investire o creare delle società miste con imprese indiane. Una missione che ha potuto contare sul deciso sostegno dell’Ambasciata indiana a Roma. Oltre all’Ambasciatore, infatti, si sono impegnati nell’organizzazione degli incontri e nella stesura di possibili accordi anche il Primo segretario politico e commerciale Madan Mohan Sethi (molto attivo nella ricerca di partners italiani) e il suo consulente commerciale Giuseppe Giannuzzi.

 

A differenza di quanto succede nella maggior parte delle missioni all’estero, che quasi sempre rimangono confinate alle belle intenzioni senza particolari e concrete conseguenze,  questa volta gli obiettivi sono stati in buona parte raggiunti. La Di.Mar non solo si trova in procinto di espandersi sul grande mercato indiano, ma sta anche valutando seriamente di farsi quotare alla Borsa Indiana BSE Ltd (in precedenza denominata Bombay Stock Exchange Ltd) che da anni intrattiene rapporti di collaborazione con l’Indo Italian Institute. La strada per questa nuova ‘avventura’ è stata aperta nel corso di un incontro ufficiale con il Chief Regulatory Officer della borsa, Nehal Vora, il General Manager Khushro A. Bulsara, il Deputy Bhusha Mokashi e la Associate Manager Radhika Khatau.

 

Ma quali sono gli obiettivi a breve e medio termine del gruppo Di.Mar?

 

“Dopo aver maturato”, spiega Fabio Martinelli, uno dei fondatori del Gruppo, “una trentennale esperienza internazionale nel campo della pelletteria e accessori di lusso, oggi puntiamo decisamente a diventare un’azienda leader nel settore, con una propria linea di borse in pelle da presentare sul mercato indiano che, da sempre, è molto affascinato dal made in Italy”. Per l’altro socio, Angelo Cionco, “l’espansione sui mercati esteri ha portato alla creazione di uno ‘style department’ nell’ambito del quale gli stilisti daranno vita alla nuova collezione che sarà realizzata ricorrendo all’utilizzazione di tecnologie avanzate e materiali innovativi”.

 

Da segnalare, poi, che nel corso dell’incontro, al quale erano presenti anche il Sindaco di Valentano Franco Pacchiarelli, il Vice Sindaco Leonardo Ricci e l’Assessore Carlo Alfonso Fioroni, i vertici della Di.Mar hanno rappresentato all’Ambasciatore dell’India e al Sindaco l’intenzione di fondare un’Accademia della Pelletteria, con una duplice sede: in India, per insegnare ai giovani artigiani l’arte dei maestri pellettieri valentanesi, e a Valentano, dove il Comune ha già reso disponibili i locali della vecchia scuola media. Una proposta che ha registrato ampi consensi sia da parte dell’Ambasciatore che del Sindaco.

 

“Con il successo della missione indiana della Di.Mar”, conclude il Presidente dell’IITT, Maurizio Miranda, “abbiamo dato il via in forma concreta ai festeggiamenti del trentennale dell’Indo Italian Institute. Attualmente stiamo lavorando su un grande progetto denominato ‘Italia-India nel mondo”, che oltre ad avvicinare le imprese dei due Paesi, si propone di portare insieme aziende italiane e indiane sui mercati terzi. Inoltre, è nostra intenzione far conoscere meglio la realtà economica e culturale italiana agli indiani, e quella indiana agli italiani. Il tutto verrà, comunque, esposto nel corso di una giornata celebrativa che si svolgerà all’interno dell’Ambasciata indiana a Roma, con l’indispensabile supporto dell’Ambasciatore e dei suoi collaboratori”.

 

Foto:  la Direttrice Creativa Tania Pezzuolo  (1) ; il Sindaco di Valentano Francesco Pacchiarelli (3) ; Cristiana Marcucci (2 ), consorte del Chief Financial Officer  Marco Fornari (15); il Presidente di Di.Mar Group Angelo Cionco (5) e Consorte Patrizia Codoni (4); l’Ambasciatore dell’India Basant K. Gupta (10)  con l’Ambasciatrice Shanam Gupta (8); il Ceo di Di.Mar Group Fabio Martinelli (12) e Consorte Debora Grillo (13); alle sue spalle i coniugi Alan (14) e Pat Brison (17), il Vice Sindaco di Valentano Leonardo Ricci (16 ); il figlio dell’Ambasciatore Abhishek Gupta che studia a Roma alla J. Cabot University (18); nella seconda fila a destra l’Assessore di Valentano Adolfo Fiorona (11), con al centro Massimo Cittadini (7) e Federico Cittadini (9) dell’IMI; infine, semi nascosto, Maurizio Miranda (6), Presidente dell’Indo – Italian Institute for Trade and Technology.