In coincidenza con i festeggiamenti del trentennale dell’Indo Italian Institute for Trade and Technology (IIITT), l’Ambasciata dell’India a Roma ha organizzato per il 6 marzo prossimo presso la propria sede in via  XX Settembre, 5 (dalle ore 10,00 alle ore 19,00) un importante incontro tra autorità e imprese indiane con imprenditori italiani interessati a questo grande mercato asiatico. Un incontro fortemente voluto dall’Ambasciatore Basant K. Gupta e curato nei minimi dettagli dal Primo segretario Politico e culturale, Madan Mohan Sethi, insieme al Presidente dell’IIITT, Maurizio Miranda, considerato uno dei maggiori esperti delle relazioni economiche indo-italiane e che da sempre in collaborazione con l’Ambasciata indiane e le autorità governative di New Delhi, ha condotto per mano numerosissime imprese a investire, esportare o creare società miste nell’Unione Indiana.

Sono ben 25 i settori considerati dall’Ambasciata indiana  di interesse prioritario: 1) Agro – alimentare; 02) Aviazione civile; 03) Aviazione commerciale; 04) Assicurazioni; 05) Automobili di lusso; 06) Aviazione e difesa; 07) Biotecnologie; 08) Cemento; 09) Chimica; 10) Educazione; 11) Disegno Cad – Cam per l’elettronica manifatturiera avanzata; 12) Gemme e gioielli; 13) Information and Communication Technology – Business Process Outsourcing Sector; 14) Industria della Salute, Farmaceutica; 15) Media e industria dell’intrattenimento; 16) Metallo e minerali; 17) Petrolio e Gas; 18) Porti ed Aeroporti; 19) Power (Energia) ed Energie rinnovabili; 20) Vendite al dettaglio; 21) Strade ed Autostrade; 22) Telecomunicazioni; 23) Tessili e Tessili derivati; 24) Turismo: Turismo archeologico e culturale.

Nella lettera indirizzata dall’Ambasciata  agli imprenditori italiani si può leggere: “L’Italia è famosa nel mondo per i suoi prodotti di alta qualità manifatturiera avanzata e di capacità artigianale; è leader a livello mondiale in numerosi settori come il tessile,  l’altamoda, il design, il fashion, la pelletteria, l’arredamento, gli articoli per la casa, le macchine agricole, la trasformazione alimentare, i prodotti ingegneristici e della difesa, il trasporto ferroviario e marittimo, l’information technology, le telecomunicazioni, l’energie rinnovabili,  la logistica integrata, il turismo d’affari ecc.. L’India, in quanto Paese in via di sviluppo, può apprendere ed essere partner con l’Italia nella condivisione delle tecnologie e delle competenze gestionali necessarie per gestire al meglio attività  commerciali, industriali, tecnologiche e biotecnologiche  di successo e non solo.

Per quanto riguarda gli investimenti esteri la lettera ricorda che “che il nuovo Governo Indiano, guidato dal Primo Ministro Narendra Modi, sta per adottare importanti novità nella legislazione che regola gli Investimenti Esteri Diretti (IED) e la liberalizzeranno degli IED nella maggior parte dei settori. Inoltre, il Governo Indiano, ha autorizzato una percentuale maggiore d’investimento estero in settori quali quello delle costruzioni, dell’ammodernamento della rete ferroviaria, delle assicurazioni e della difesa e, a questi, ben presto se ne aggiungeranno altri”. Sempre in materia di investimenti, va sottolieato che presto il Governo Indiano costituirà un sistema di sportello unico per le autorizzazioni agli IED allo scopo di snellire le procedure burocratiche e di ridurre il tempo entro cui gli investitori esteri possono ottenere l’autorizzazione ad operare in India.

Da registrare che in base alle previsioni dell’FMI (Fondo Monetario Internazionale), Moody’s e Standard & Poor’s, l’economia indiana crescerà, a partire dal corrente 2015, ad un tasso annuale del 6,5%: una crescita ha già riscontrato un atteggiamento positivo da parte degli investitori esteri. Secondo le analisi più recenti, l’India è il maggior mercato mondiale per i beni di lusso e per le aziende estere provenienti da Cina, Giappone, Stati Uniti ed Australia che sono già presenti con investimenti miliardari.

Attualmente operano in India oltre 400 società italiane, di cui la metà circa insediate con impianti produttivi e l’altra metà con uffici di rappresentanza. Attualmente il commercio bilaterale ammonta ad appena 9429 milioni di dollari USA (con le importazioni dall’Italia  ammontanti a US$ 4156 milioni e le esportazioni verso l’Italia pari a US$ 5272 milioni). L’Italia ha una quota nel totale del commercio estero indiano pari ad appena l’1,23% e risulta il 24° partner commerciale. “Pertanto” spiega il Primo consigliere Madan Sethi “ci sono ancora moltissime possibilità per incrementare le relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi. L’idea di organizzare una sorta di  seminario sugli investimenti e le opportunità per le piccole, medie e grandi imprese in India, nasce dal desiderio di spiegare agli amici della business community italiana qual’è la politica degli investimenti esteri del Governo Indiano”.

All’incontro parteciperanno membri dalle principali organizzazioni indiane (CII– Confederation of Indian Industry, FICCI– Federation of Indian Chambers of Commerce and Industries, ASSOCHAM-l’Associazione delle Camere di Commercio, la PHD Chamber of Commerce and Industry) oltre ai 14 principali Export Promotion Council governativi. In aggiunta, funzionari dei Ministeri del Commercio, degli Affari Societari, e dall’Export Import Bank of India e della State Bank of India sono stati invitati allo scopo di interagire con gli imprenditori ed investitori italiani e fornire informazioni sulla nuova politica degli IED del Governo Indiano, le facilitazioni creditizie ecc.

PROGRAMMA

1100 hrs Inaugurazione
1110 Intervento di S.E. l’Ambasciatore dell’India Shri Basant K. Gupta
1120 Intervento Dr. Maurizio Miranda, Presidente, Indo-Italian Institute for Trade and Technology
1130 Intervento di un rappresentante di Confindustria
1140 Intervento di un rappresentante di Associazione Indiana
1150-1210 Presentazione del programma “Make in India” (proiezione)
1210-1240 Presentazione di settori chiave in India (agricoltura, macchinari agricoli, tessile, pelle, trasformazione alimentare e relativa politica IED) da parte di un rappresentante di CII o FICCI
1240-1340 Working Lunch
Dalle 1340 B2B

 Il Primo Ministro Narendra Modi