Gli unici a dimostrarsi un po’ distratti, manco a dirlo, sono stati i genitori, giusto per dare il ‘buon esempio’ di come si sta in teatro.  Al contrario i bambini, anche i più piccoli, la mattina del 20 maggio erano letteralmente entusiasti. Spesso a bocca aperta. “Anch’io, da grande, voglio fare il cantante”, ha sussurrato al padre, nell’intervallo tra il secondo e terzo atto della Traviata, il piccolo Matteo (avrà avuto al massimo 11 anni) che mi stava seduto vicino. Di cosa stiamo parlando?

 

Di una delle più originali, utili e ben organizzate manifestazioni culturali pensate per le scuole e intese a valorizzare e a far conoscere ai ‘piccoli’ forse la più tipica espressione artistica italiana: la lirica.  Siamo al Teatro Argentina di Roma che trasuda cultura e storia (proprio in questi paraggi oltre due mila anni fa venne ucciso Giulio Cesare). In scena ci va la Traviata di Verdi, riassunta e adattata ai bambini, pur nel rispetto della partitura originale e con una piccola ma efficiente orchestra. Il tutto integrato da un originale libro scritto per l’occasione e un cd propedeutico al canto con il quale, tra l’altro, è possibile ascoltare l’Opera ed eseguire uno stimolante gioco.

 

Gli interpreti principali sono tutti cantanti professionisti di buon livello che si sono prestati con entusiasmo a quest’iniziativa. I piccoli non si limitano, però, solo ad assistere alla rappresentazione: essi stessi partecipano cantando in coro e fanno parte integrante della scenografia. E’ tutta una grande festa, con bambini che salgono e scendono dal palcoscenico, insegnanti che li seguono ad ogni passo, genitori che fotografano e filmano tutto. A controllare con maestria questa meravigliosa baraonda è stata, per l’occasione, Valentina Lo Surdo, nota conduttrice di serate culturali.

 

Tutto ciò fa parte del progetto creato dall’Associazione Musicale Europa InCanto, ideato da Matteo Bonotto insieme a Ottavia Nocita, giunto alla sua quarta edizione, capace di coinvolgere oltre 14 mila bambini di 120 scuole del Lazio e del Veneto. Nelle precedenti edizioni sono state rappresentate Il Barbiere di Siviglia di Rossini, il Flauto Magico di Mozart e il Rigoletto di Verdi. “E’ nostra intenzione”, spiega Bonotto, “estendere questa nostra iniziativa ad altre Regioni italiane oltre a portare la lirica anche in scuole all’estero”.

 

Da precisare che il progetto è completamente autofinanziato, non gode di alcun sostegno pubblico e deve superare ogni anno, come avviene per ogni iniziativa lodevole in Italia, infiniti ostacoli burocratici. E visto che parliamo tanto di riforma della scuola, una riformetta in questa direzione certamente non guasterebbe.“Occorre”, aggiunge Bonotto, “modificare il piano formativo scolastico introducendo, sin dall’asilo nido, programmi e progetti che guardino alla musica come un nuovo linguaggio educativo. Il nostro progetto si propone di educare e formare piccoli e grandi attraverso la musica, quella colta, considerata da sempre appannaggio di un’elite”.

 

Ma ecco qualche maggiore dettaglio tecnico. Il Progetto. Scuola InCanto è articolato in più momenti. Si parte con la parte propedeutica dove i docenti delle scuole, attraverso laboratori e seminari, acquisiscono tutte le competenze che gli permetteranno di sviluppare in classe un percorso didattico mirato. E’ sicuramente uno dei punti di forza del progetto, perché maestre e professori comprendono quanto sia importante acquisire nozioni su argomenti considerati difficili come l’opera lirica e di quanto invece sia facile trasmetterle ai loro alunni. Successivamente alcuni esperti in didattica della musica e cantanti lirici approfondiscono il lavoro già svolto dai docenti attraverso degli incontri diretti in classe: i bambini lavorano sull’intonazione, sulla metrica, sulla storia dell’opera.

 

I corsi durano quasi un intero anno scolastico, da dicembre a maggio, proprio per dare modo agli studenti di poter approfondire le tematiche anche a livello interdisciplinare. Ai ragazzi non viene chiesto un vero e proprio impegno allo studio ma più che altro un impegno a divertirsi con la musica, ad apprendere in modo giocoso le storie e gli intrighi nascosti nella trama dell’opera che studieranno.  Agli studenti viene fornito un kit didattico contenente il libro e il cd audio che accompagna gli alunni in tutto il percorso di apprendimento, e con cui potranno ripassare i brani da cantare a casa, in macchina con i genitori, a scuola, e tutto quindi diventa molto fruibile e alla portata di ogni età: l’opera lirica, frequentemente considerata appannaggio di pochi, entra a far parte del bagaglio culturale delle nuove e vecchie generazioni. Per un percorso di apprendimento che dura circa 6 mesi la quota di partecipazione è di 15 euro per l’intero progetto comprensivo del Kit didattico. Ogni anno cerchiamo di mantenere inalterato questo costo minimo affinché tutti possano prendere parte al progetto intervenendo anche con molte gratuità.

 

Di seguito riportiamo i nomi di tutti i protagonisti che hanno partecipato all’edizione 2014-15 di Europa InCanto.

La Traviata di G. Verdi

Violetta:  Rossella Cerioni, Giulia De Blasis, Caterina Poggini

Alfredo: Dionigi D’Ostuni, Gilberto Mulargia, Jenishbek Ysmanov (Kirghizistan)

Giorgio Germont: Jacopo Bianchini, Alessio Potestio, Daniele Terenzi

Flora: Angela Giovio, Isabella Palermo

Gastone: Giorgio D’Andreis, Simone Lollobattista

Tutti i giovani cantanti coinvolti nel progetto hanno sostenuto un periodo di formazione artistica con Masterclass in preparazione vocale sotto la guida del M° Angelo Gabrielli

Narratrice Viviana Altieri, Valentina Lo Surdo

Direttore e Coordinatore bambini Dayana D’Aluisio, Annalisa Ferraro, Fabiana Rossi, David Barrios, Francesco Finori, Daniele Corizza

Regia Luca Bargagna

Assistente alla regia Irene Lepore

Scene, luci e direzione tecnica Andrea Tocchio

Costumi Francesco Morabito

Produzione Matteo Bonotto, Ottavia Nocita

Pianoforte Edina Bak (Ungheria), Mirca Rosciani

L’ensemble strumentale formata dagli allievi del Conservatorio di Santa Cecilia.

Primo Violino Livio De Angelis, Daniele Molino

Clarinetto Fabio Sepe, Rita Testani

Secondo Violino Florian Lekaj (Albania)

Viola  Tiziana Proietti

Violoncello Marco Valerio Cesaretti Salvi, Valentina Verzola

Contrabbasso Daniele De Angelis, Andrea Passini

Trucco e parrucco Fabiola Gibertini, Donatella Zancanaro

Sarte di scena Isabella Giannini, Luisa Panelli

Macchinisti e attrezzisti Renato Piacentini, Marco Guarrera

Ufficio Stampa Elisa Ragni

Informazioni Matteo Bonotto  www.europaincanto.it Cell. 347.6424376

 

VIDEO SULLA MANIFESTAZIONE

Il video è visibile in due modi:

1) andando su Videomondo di www.puntocontinenti.it (in alto a destra) poi al n. 25 (l’ultimo)

2) andando su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=SCsxc8ty8n8

Fotoun momento della rappresentazione. Riquadro: Matteo Bonotto.