Dopo Egitto, Turchia, Grecia e Cipro quest’anno, dal 9 al 12 giugno, tocca alla Croazia essere la protagonista di ‘Cerealia’, la grande manifestazione culturale dedicata al mondo dei cereali. A organizzare quest’evento, ormai un appuntamento fisso a livello nazionale e internazionale, è l’Associazione Music Theatre International, insieme all’Archeoclub  d’Italia (con sede a Roma)  e all’Ambasciata della Croazia in Italia. Il tema di questa quinta edizione è ‘La donna e i cereali: i semi della vita’.

 

“Il nostro obiettivo”, spiega il direttore artistico Paola Sarcina, vera anima della manifestazione insieme a Letizia Staccioli, “è di amalgamare diverse tematiche che spaziano dalla cultura all’ambiente, dalla società all’economia, dall’alimentazione al turismo, per presentare e valorizzare il ruolo storico e culturale del Mediterraneo, sia del passato che del presente e futuro.  A tale scopo abbiamo organizzato in diverse località ben 37 eventi, comprendenti seminari, convegni, performance, degustazioni, mostre, visite guidate e laboratori”.

 

Nel corso della presentazione, avvenuta a Roma al Campidoglio, sono intervenuti anche Marta Leonori, Assessore Roma Produttiva; Romolo Augusto Staccioli, presidente Archeoclub d’Italia, sede di Roma; Ines šprem, addetto culturale Ambasciata della Repubblica di Croazia; Paola Sarcina, direttore artistico Cerealia. La festa dei cereali; Claudio Zucchelli, presidente nazionale Archeoclub d’Italia; Alessandro Antonelli, presidente Università Agraria di Tarquinia; Lucio Fumagalli, presidente del BAICR Cultura della Relazione; Elisa Di Gennaro, presidente APS K0 – Mercato Contadino Castelli Romani e Capannelle.

 

Per quanto riguarda in particolare la Croazia, sono previste due mostre fotografiche, seminari, concerti, presentazioni di libri e video, degustazioni e laboratori di cucina tradizionale. “Anche se non siamo presenti all’Expo di Milano”, ha dichiarato Ines Sprem, addetto culturale dell’Ambasciata Croata, “attraverso Cerealia ci sentiamo partecipi a questo sforzo collettivo di valorizzare il ruolo esercitato dall’alimentazione nel Mediterraneo”.

 

Oltre alla presenza in diversi musei e siti archeologici della Capitale (tra cui Capo di Bove, l’Ara Pacis, il Museo di Porta S. Paolo, l’area archeologica della Piramide di Caio Cestio, gli scavi di Ostia Antica), la ‘Festa dei Cereali’, riguarderà anche diversi spazi di ristorazione, Enti di formazione, Centro Studi. Altri eventi si svolgeranno al Mercato Contadino di Campagna Amica al Circo Masssimo, al Mercato Contadino di Capannelle, alla Domus Romana e al Teatro Sala Uno. Non mancano, poi, eventi fuori Roma, in particolare ad Artena, Ariccia e Tarquinia nel Lazio, Vibo Valentia in Calabria, Altino nel Veneto, Gualdo Cattaneo in Umbria, Bovino e Minervino Murge in Puglia. Ovunque gli organizzatori di Cerealia faranno della qualità della vita il “perno centrale sul quale far ruotare scelte sostenibili che riguardano il mondo biologico e della produzione locale di eccellenza”,

 

Patrocinato quest’anno dall’Expo Milano, Cerealia gode anche dei patrocini della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e dei Ministeri degli Esteri e dello Sviluppo Economico. Inoltre ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della ‘EFFE Label 2015-16’ (Europe for Festivals, Festivals for Europe). Ultima annotazione a carattere umano: Cerealia, insieme al Mercato Contadino Castelli Romani e Capannelle, ha dedicato quest’edizione al mugnaio Silvio Paoselli, che ha sacrificato la propria vita per difendere il suo mulino e la sua dignità. In parole povere, è stato una delle tante vittime della grave crisi economica che ha colpito l’Italia.

 

PROGRAMMA COMPLETO

Il programma dettagliato è disponibile su www.cerealialudi.org

g Paola Sarcina, Direttore Artistico di Cerealia