E’ stata l’occasione per presentare ai romani Francis Yeoh, malese e Amministratore Delegato della multinazionale YTL, che ha donato al Teatro dell’Opera di Roma un milione di euro. “Un esempio rarissimo in Italia” ha dichiarato il sovrintendente Carlo Fuortes, nel corso dell’incontro organizzato in teatro e al quale ha partecipato anche Paolo Rozera, Direttore di UNICEF Italia. Per celebrare questa collaborazione Yeo ha deciso di organizzare il 19 luglio alle Terme di Caracalla un grande concerto dedicato alla cittadinanza. Gli ingressi saranno gratuiti con offerta libera per l’Unicef, che in tutto il mondo si occupa dei problemi dell’infanzia. Prima dell’intervento degli ospiti è statao proiettato un video sul gruppo YTL e sulle numerose iniziative culturali promosse dalla società.

Nella sua introduzione il sovrintendente Fuortes si è soffermato anche sull’importanza dell’ Art Bonus, la legge voluta dal Ministro della cultura Dario Franceschini. “Deve diventare” ha dichiarato Fuortes, “uno stimolo per tutti i grandi imprenditori italiani. La legge prevede per quest’anno uno sgravio fiscale del 65% che scenderà al 50% dal prossimo anno. Oggi”, ha sostenuto ancora Fuortes, “abbiamo la legge più avanzata in materia del mondo”.

Nel suo intervento Yeo ha dichiarato di sentirsi onorato a collaborare con il Teatro dell’Opera di Roma, definito “una delle eccellenze culturali nel mondo”. Yeoh (che è entrato nel Consiglio d’indirizzo del Teatro) ha voluto anche ricordare la sua amicizia con Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli, avendo sponsorizzato alcuni dei loro concerti. Da registrare che la YTL è attiva in diverse imprese economico finanziarie, dall’elettricità alle catene di grandi alberghi. Per ‘Bloomberg Businessweek’ e Fortune Magazine Yeo è una delle 25 personalità più potenti ed influenti dell’Asia. Inoltre è un appassionato amante delle arti, della musica e dell’opera. A Punto Continenti  ha confessato che in Malesia, a differenza di quanto sta avvenendo in altri Paesi asiatici come la Cina, la Corea e il Giappone, mancano ancora grandi cantanti lirici ma che lui spera di incentivare i giovani malesi su questa strada.  

Il Direttore Generale di Unicef Italia, Paolo Rozera, ha spiegato che tutti i fondi volontari raccolti i occasione del Concerto alle Terme di Caracalla saranno devoluti ai bambini del Nepal, il martoriato Paese sconvolto recentemente da un terribile terremoto. Da registrare che il Comitato Italiano per l’UNICEF è parte integrante dell’ UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, l’organo sussidiario dell’ONU che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita. In sostanza, Unicef Italia è al tempo stesso Organizzazione non governativa (ONG, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) collocata nel panorama italiano del Terzo Settore, e rappresentante di un programma inter-governativo delle Nazioni Unite.

Il concerto si svolgerà alle Terme di Caracalla (i biglietti gratuiti si possono chiedere alla portineria del Teatro Costanzi) e l’attrazione principale sarà il tenore spagnolo José Carreras (mancava a Roma dal 1990) che, insieme a Luciano Pavarotti e Placido Domingo in passato ha dato vita ai memorabili concerti dei tre Tenori seguiti nel mondo da oltre due miliardi di persone. Dal 1988 Carreras presiede una fondazione internazionale per la lotta alla leucemia. Al concerto parteciperanno anche:  il noto flautista solista Andrea Griminelli (inserito dal New York Times fra gli otto artisti emergenti degli anni novanta); il mezzosoprano inglese Carly Paoli; il tenore inglese Russell Watson; il soprano americano Cynthia Lawrence; il tenore Alessandro Safina. Direttore d’orchestra sarà lo spagnolo David Gimenez, che ha già diretto le principali orchestre del mondo, mentre per la serata a Caracalla è stata allestita un’inedita Roma United Orchestra.

 Francis Yeoh