Foto: la Kustermann con Ivan Alovisio. Nel riquadro Salvo nella veste di Dionysus (fotografie di Giovanni Bocchieri). 

 

Grande rientro di Manuela Kustermann in scena al Teatro Vascello di Roma dal 4 al 13 al Teatro Vascello di Roma. Parliamo di Dionysus il Dio nato due volte, lavoro che si ispira a Le Baccanti di Euripide sotto la Regia di Daniele Salvo. Nel frenetico vivere odierno noi affidiamo gli ultimi scampoli di irrazionalità e presenza fisica ai momenti dell’eros, della malattia, del sonno. Le Baccanti, invece, agiscono in stato di automatismo mentale, di sonno perenne, sono in qualche modo “agite” dal Dio, Dioniso opera attraverso di loro, attraverso i loro corpi e le loro voci, li trasforma e ne fa strumento di ebbrezza, sensualità, stordimento, morte, dolcezza infinita, ambiguità demoniaca.

 

La Kustermann interpreta il ruolo di Agave, che nella mitologia greca rappresenta notoriamente una delle figure femminili immortali, che mai sono state vinte e mai si sono lasciate sottomettere. Agave contesta ogni forma di potere, anche quello divino. Si tratta, quindi,  di un personaggio dalle tinte marcate e che per secoli ha avuto un impatto molto forte sul pubblico: cosa che la Kustermann si propone di ripetere anche al Vascello.

 

Dice l’attore e regista Daniele Salvo: “Abbiamo deciso di creare uno spettacolo che indaghi nel profondo il mistero di Dioniso, assaporandone l’essenza più pura, abbandonandoci alla vertigine delle Baccanti di Euripide, lasciandoci ipnotizzare dal dio dell’ Irrazionale, dal dio del Mistero, dal dio del Teatro. La prima domanda: dov’è Dioniso oggi? Dove si cela? Da circa 25 anni continuo il lavoro sulla vocalità e sul suono nelle sue più diverse forme, in stretta collaborazione con il Dottor Marco Podda, medico foniatra e compositore”.

 

“Questo lavoro”, prosegue Salvo, “passa da tecniche foniatriche sofisticate, dall’analisi e riproduzione di canti etnici del mondo, dalle tecniche riabilitative e rieducative del linguaggio, dallo studio dell’espressione sonora nel periodo prenatale, nel parto e nei primi anni di vita, dall’analisi dei suoni prodotti nelle sedute di trance regressiva e nelle danze tribali, dall’indagine sugli effetti delle frequenze sonore sul cervello umano (Psicoacustica)”.

Personaggi:

Dioniso – Daniele Salvo

Agave – Manuela Kustermann

Cadmo – Paolo Bessegato

Tiresia – Paolo Lorimer

Penteo – Ivan Alovisio

Una guardia / Primo Messaggero – Simone Ciampi

Secondo Messaggero – Melania Giglio

 

Le Baccanti (o.a.)

Elena Aimone, Giulia Galiani, Annamaria Ghirardelli, Melania Giglio, Elena Polic Greco, Francesca Mària, Silvia Pietta, Alessandra Salamida

 

Scene – Michele Ciacciofera

costumi e maschere Daniele Gelsi

Musiche Marco Podda – Ligh designeri Valerio Geroldi

Riproduzione anatomica Crea Fx effetti speciali di trucco

videoproiezioni Aqua-micans group,

assistente alla regia Alessandro Gorgoni

prodotto da

Centro di produzione teatrale La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello Roma

Centro Produzione Teatrale TIEFFE Teatro Milano

Teatro di Stato di Constanta (Romania)

 

Foto di scena – Giovanni Bocchieri

 

Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78

via Giacinto Carini n.78 – ROMA

info: 065881021 -065898031

www.teatrovascello.it