Daniela Giacomelli

 

Anche lei è entrata nel ‘giro nobile’ delle Organizzazioni internazionali passando attraverso la porta dell’Undesa (la Sezione italiana dell’United Nations Department of Economic and Social Affairs, diretta da Gherardo Casini). Parliamo di Daniela Giacomelli, responsabile del Fellowships Programme riservato ai giovani interessati a lavorare o a fare un’esperienza presso i grandi organismi delle Nazioni Unite che si occupano della Cooperazione allo sviluppo.

 

La Giacomelli ha maturato una lunga esperienza a New York dopo essere stata selezionata nell’ambito di un altro programma gestito dell’Undesa: il JPO (Junior Professional Officers Programme). “Si tratta”, ha dichiarato, “di un percorso estremamente stimolante dal punto di vista professionale e umano. Suggerisco a tutti i ragazzi che hanno i requisiti necessari di tentare questa strada che offre numerose opportunità anche se non è facile percorrerla fino in fondo”. Ma in cosa consiste esattamente il Fellowships Programme? Per sapere qualcosa in più siamo andati a trovarla nel suo ufficio a Roma localizzato all’interno della FAO, l’Agenzia delle Nazioni Unite impegnata nella lotta alla fame nel mondo. Ecco cosa ci ha detto.   

 

Parliamo, in buona sostanza, di una borsa di studio finanziata dal Governo italiano, attraverso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Un’opportunità curata direttamente dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite. Attraverso questa borsa è possibile maturare una significativa esperienza in Africa, Asia e America Latina.

 

Quali sono i requisiti necessari e cosa bisogna fare per poter partecipare?

 

Intanto, non bisogna avere più di 28 anni, quindi, essere nati a partire dal 1 gennaio 1988. Inoltre, occorre avere la nazionalità italiana, conoscere molto bene l’inglese e, possibilmente, altre lingue, nonché possedere: una laurea specialistica-magistrale; una laurea magistrale a ciclo unico; una laurea triennale accompagnata da un titolo di Master Universitario o un bachelor’s degree accompagnato da un titolo di Master Universitario.

 

Le domande vanno inviate on line e presentate entro il 4 luglio alle ore 15. Non verranno accettate domande per posta, e.mail, fax o consegnate a mano presso i nostri uffici. Tutte le informazioni si trovano comunque sul sito www.undesa.it Per eventuali ulteriori chiarimenti è opportuno scrivere a fellowshipinfo@undesa,it. Da precisare, infine, che gli esami vengono effettuati in lingua inglese.

 

Quanti sono i selezionati?

 

Il loro numero varia di anno in anno. Diciamo che mediamente presentano domanda un migliaio di ragazzi. Le figure professionali richieste dagli Organismi Internazionali o dalle sedi estere dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo sono varie, dallo sviluppo agricolo all’ambiente, alla cultura, all’immigrazione, ai rifugiati, alla sicurezza, alla comunicazione, ecc. Per ogni figura vengono  preselezionati mediamente 5 candidati. In una fase successiva i candidati preselezionati sono sottoposti a una prova scritta  e a un colloquio in inglese o altra lingua collegata al lavoro.

 

Quanto dura il contratto e che tipo di rimborso è previsto?

 

La durata della borsa è di circa un anno. I ragazzi selezionati dovranno sostenere nel mese di dicembre un corso di formazione a Torino della durata di due settimane. Nell’ambito di questo corso, oltre a materie specifiche di interesse internazionale, verranno anche fornite tutte le informazioni utili riguardanti la sicurezza personale e le precauzioni di tipo sanitario.

 

Dopodiché dal 9 gennaio del 2017 fino al 15 dicembre i selezionati svolgeranno un tirocinio presso gli uffici delle organizzazioni internazionali in Paesi in via di sviluppo o presso sedi estere dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo. A seconda della destinazione finale, è previsto un contributo economico per le spese di vitto e alloggio che varia in rapporto al costo della vita locale e che in ogni caso è più che sufficiente per le esigenze sul posto. La nostra organizzazione prenderà naturalmente cura anche delle spese di viaggio.

 

In che modo il fellowship si differenzia da altri programmi dell’Undesa come, ad esempio, il JPO?

 

Il limite per la partecipazione al JPO è di 30 anni e i selezionati sottoscrivono un contratto annuale rinnovabile, assimilabile a quello di staff  delle Nazioni Unite a livello P2. Il fellowship è pensato, invece, per i ragazzi più giovani. Tuttavia anche questo programma richiede una buona preparazione culturale e qualche buona esperienza professionale. Inoltre, occorre dimostrare una forte spinta motivazionale e una buona capacità di adattamento. Un ultimo suggerimento: non bisogna aspettare l’ultimo giorno per presentare la propria domanda, che invece va fatta con molta calma e ponderazione.