Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha consegnato cibo per la prima volta dal 2012 a Darayya, un sobborgo di Damasco, con un convoglio congiunto dell’ONU e della Mezzaluna Rossa Arabo-siriana (SARC). Il WFP ha consegnato razioni per le famiglie – sufficienti per 2.400 persone per un mese – e farina di grano in sacchi per l’intera popolazione di 4.000 persone per un mese. Nel convoglio di nove camion c’erano anche rifornimenti medici e materiale sanitario consegnati in tarda serata di giovedì alla popolazione di Darayya. I rifornimenti alimentari del WFP comprendevano riso, lenticchie, ceci, fagioli, bulghur, olio, sale e zucchero.

 

Sono in programma per giugno altri convogli diretti in tutte le 19 aree assediate in Siria, a seguito dell’approvazione del governo siriano a raggiungere queste località. In un’altra area del paese, una serie di lanci aerei sulla città assediata di Deir Ezzor ha fornito rifornimenti di cibo, per un mese, alle 100.000 persone intrappolate nella città. Il WFP prevede di continuare i lanci nelle prossime settimane per consegnare un’altra razione mensile.

 

In totale, solo nei primi giorni di giugno il WFP ha fornito assistenza alimentare salvavita a oltre 1,4 milioni di persone in Siria,  a fronte del programma dell’agenzia di raggiungere mensilmente 4 milioni di siriani sfollati e vulnerabili. il WFP fornisce assistenza – prevalentemente sotto forma di trasferimento di contante con “carte elettroniche”- a circa 1,5 milioni di rifugiati siriani che vivono nei paesi limitrofi della Giordania, Turchia, Libano, Iraq e Egitto.

Il WFP è la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo fornendo assistenza alimentare in situazioni di emergenza e lavorando con le comunità per migliorare la nutrizione e costruire la resilienza. Ogni anno, il WFP assiste una media di 80 milioni di persone in circa 80 paesi.