Nel riquadro Matteo Bruno

 

Promuovere la Costituzione di un nuovo Stato Sociale attraverso l’informazione sulla Sanità è da sempre uno dei cavalli di battaglia di  un consistente gruppo di giornalisti raggruppati intorno alla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e la componente ‘Giornalisti Italiani Uniti‘ (della Federazione della Stampa – Stampa Romana). Molto dipenderà anche dalla capacità di utilizzare correttamente le nuove tecnologie che debbono essere soprattutto al servizio della qualità della vita e non rischiare di distruggere semplicemente posti di lavoro per consentire l’arricchimento di pochi, come illustrato nel video ONU e nuove tecnologie, collocato in fondo alla pagina. Oggi riportiamo il contributo di Matteo Bruno, Dottore in Infermieristica e Membro Associazione Fincopp (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico), nonché promotore  di “Veneto Azzurro: Campagna di prevenzione e diagnosi precoce del tumore della prostata”.

 

La prostata, o ghiandola prostatica, è un organo che fa parte dell’apparato genitale maschile. Nel soggetto normale assume una forma a piramide, simile ad una castagna, ed è situata al di sotto della vescica ed alla base del pene. La sua funzione principale è quella di produrre ed emettere il liquido prostatico, uno dei costituenti dello sperma, fondamentale alla sopravvivenza e alla qualità degli spermatozoi: aumenta la motilità degli spermatozoi, partecipa ai processi di coagulazione e fluidificazione dello sperma. Pertanto, alcune alterazioni dello stato e della struttura ghiandolare della prostata possono influenzare la fertilità maschile, inoltre, la prostata può essere la sede di malattie infiammatorie, quali le prostatiti, l’ipertrofia prostatica benigna (I.P.B.), e tumori maligni: il tumore della prostata.

 

Nel complesso il tumore della prostata è la neoplasia maligna più diffusa nella popolazione maschile, a partire dai 50 anni di età. Invece, nel caso in cui ci sia una familiarità per tumore prostatico (nonno, padre, fratello), il limite d’età scende a 45 anni. Nel nostro Paese, il carcinoma prostatico rappresenta la neoplasia più frequente tra i maschi e rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età (Aiom-Airtum; 2018). Attualmente il rischio che il tumore abbia un esito infausto nell’uomo è minimo, questo grazie anche, e soprattutto, alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

 

Per un uomo affrontare la consapevolezza di avere un tumore alla prostata non è facile. Oltre alla patologia, egli deve anche affrontare i vari effetti collaterali che insorgono con i vari trattamenti: sia farmacologico, sia chirurgico, sia radioterapico. Spesso, dopo il trattamento della patologia, si verificano effetti indesiderati che prevalentemente si traducono in problemi di incontinenza urinaria, disfunzione erettile e assenza di eiaculazione. Tutto questo si traduce in un grave disagio a livello psicologico e relazionale, con pesanti ricadute sulla qualità della vita.

 

Personalmente posso solo esprimere una grande soddisfazione per il fatto che l’associazione Fincopp Veneto in collaborazione con le Associazioni, i Comuni e le Aziende Ulss e Ospedaliere del Veneto abbia deciso di accogliere la mia proposta  di promuovere l’iniziativa “Veneto Azzurro: Campagna di prevenzione e diagnosi precoce del tumore della prostata”. La Campagna regionale si basa su due iniziative: una visita urologica gratuita e un incontro informativo teso a diffondere la cultura della prevenzione del tumore della prostata tra la popolazione maschile. Obiettivo della Campagna regionale è sensibilizzare la popolazione maschile sull’importanza della prevenzione: primaria (adozione di corretti stili di vita) e secondaria (promozione di una cultura della diagnosi precoce), e suscitare un maggiore interesse e una maggiore attenzione e responsabilità verso la propria salute coinvolgendo non solo la popolazione di interesse, ma anche soggetti di sesso maschile non direttamente coinvolti nell’iniziativa.

 

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Video suggerito e commentato (in inglese e italiano, 2 minuti):

ONU e Nuove Tecnologie: Vera sfida per Guterres – UN and New Technologies: Real challenge for Guterres https://www.youtube.com/watch?v=szhu2nTTWLo