Foto: o Jornalista e candidato Rainero Schembri.  Foto pequena: Mauren Xavier. Foto: il giornalista e candidato Rainero Schembri. Foto piccola: Mauren Xavier.

L’autorevole giornale brasiliano ‘Correio do Povo’ ha dato un ampio risalto alla candidatura ‘fuori coro’ per la Presidenza delle Repubblica del giornalista Rainero Schembri: candidatura promossa dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e da diverse Associazioni operanti nel sociale (servizio di Mauren Xavier). Il giornale brasiliano lo definisce quasi un ‘gaucho’ perché così vengono chiamati coloro che sono nati o cresciuti (come è il caso di Schembri) nello Stato meridionale del Rio Grande do Sul. Di seguito riportiamo la versione originale in portoghese e la successiva traduzione in italiano. 


IN PORTOGHESE  

A eleição presidencial da Itália, que começa nesta segunda-feira, terá a participação de um ‘quase gaúcho’. O jornalista italiano Rainerio Schembri teve o nome lançado pela REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e por diversas associações culturais e sociais. O ‘quase gaúcho’ vem porque ele, hoje com 71 anos, viveu por 15 anos no Brasil, sendo, destes, sete em Porto Alegre e oito no Rio de Janeiro.

Nascido em Nápoles (Itália), o jornalista veio com a família para o Brasil, em função da amizade de seu pai com o empresário Francesco Matarazzo, que havia aberto uma fábrica em Porto Alegre. Da capital gaúcha, recorda dos estudos no Colégio Concórdia e da rotina no bairro Navegantes, próximo ao Guaíba. O contato com a cidade é mantido até os dias atuais, principalmente por meio de contato com familiares. Ele também esteve participando da Feira do Livro de Porto Alegre,

Desejo de mudanças na Itália

“Como jornalista que sempre lidou com problemas sociais e econômicos, sou simplesmente parte da REA, que representa centenas de pequenas e médias emissoras de rádio e televisão. Nós fizemos uma longa investigação sobre qual deve ser o perfil de um bom presidente. A maioria das pessoas tem um grande medo do futuro e espera um presidente que se comprometa a evitar o completo desmantelamento do estado de bem-estar social”, resume ele, em relação a sua participação no pleito.

Ele também critica o atual sistema de escolha do presidente no país. Isso porque o processo eleitoral é diferente do Brasil, onde há voto direto. Na Itália, o presidente é escolhido 1.009 grandes eleitores, formado por parlamentares. O mandato do atual presidente, Sergio Mattarella, termina em 3 de fevereiro.  Ele também criticou a ausência de oposição no país.

Schembri também defende que Brasil-Itália devem aumentar as suas relações econômicas e culturais, uma vez que as relações econômicas são essencialmente baseadas nos acordos de parceria assinados em 2010. Sobre a aproximação dos dois países, ele cita uma curiosidade. “Afinal, a história também nos une muito. Por exemplo, poucos sabem na Itália que no Rio Grande do Sul existe até uma cidade (caso único no mundo) que leva o nome do grande herói italiano Giuseppe Garibaldi que participou da guerra dos Farrapos”, recordou.

IN ITALIANO

Le elezioni presidenziali in Italia, che inizieranno questo lunedì, avranno la partecipazione di un ‘quasi gaucho’ (così vengono chiamati coloro che sono nati o che hanno vissuto, come è il caso di Schembri, nello Stato meridionale del Rio Grande do Sul). Il giornalista italiano Rainerio Schembri ha avuto il suo nome lanciato dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e da diverse associazioni culturali e sociali. Il ‘quasi gaucho’ arriva perché lui, oggi 71enne, ha vissuto 15 anni in Brasile, sette dei quali a Porto Alegre e otto a Rio de Janeiro.

Nato a Napoli (Italia), il giornalista è venuto con la famiglia in Brasile, grazie all’amicizia del padre con l’imprenditore Francesco Matarazzo, che aveva aperto una fabbrica a Porto Alegre. Dalla capitale del Rio Grande do Sul, ricorda i suoi studi al Colégio Concórdia e la sua routine nel quartiere di Navegantes, vicino a Guaíba. Il contatto con la città è mantenuto fino ad oggi, principalmente attraverso il contatto con i membri della famiglia. Ha partecipato anche alla Fiera del Libro di Porto Alegre.

Voglia di cambiamento in Italia

“Da giornalista che da sempre si occupa di problemi sociali ed economici, faccio semplicemente parte di REA, che rappresenta centinaia di piccole e medie emittenti radiofoniche e televisive. Abbiamo fatto una lunga indagine su quale dovrebbe essere il profilo di un buon presidente. La maggior parte delle persone ha molta paura del futuro e si aspetta un presidente che si impegni a prevenire il completo smantellamento dello stato sociale”, riassume, in relazione alla sua partecipazione alle elezioni.

Critica anche l’attuale sistema di scelta del presidente nel Paese. Questo perché il processo elettorale è diverso dal Brasile, dove c’è il voto diretto. In Italia il presidente è scelto da 1.009 grandi elettori, composti da parlamentari. Il mandato dell’attuale presidente, Sergio Mattarella, scade il 3 febbraio. Ha anche criticato l’assenza di opposizione nel Paese.

Schembri sostiene inoltre che Brasile-Italia debbano rafforzare le loro relazioni economiche e culturali, poiché i rapporti economici si basano essenzialmente sugli accordi di partenariato siglati nel 2010. Sul riavvicinamento tra i due Paesi cita una curiosità. “In fondo anche la storia ci unisce molto. Pochi in Italia, per esempio, sanno che nel Rio Grande do Sul esiste addirittura una città (caso unico al mondo) che porta il nome del grande eroe italiano Giuseppe Garibaldi che ha partecipato alla guerra dei Farrapos” (la guerra civile brasiliana durata ben 10 anni tra il Rio Grande do Sul e il resto del Paese n.d.r.).

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Videoclip del Movimento Tutela Sociale