(Foto: sullo sfondo di Santiago del Cile, l’Ambasciatore Fernando Ayala) )

CILE. Fernando Ayala commenta la visita del Presidente Mattarella.

Per l’ex Ambasciatore cileno in Italia, Fernando Ayala, la recente visita in Cile del Presidente italiano Sergio Mattarella sul piano simbolico è servita a ricordare che l’Italia nel corso dei 17 anni della dittatura di Pinochet è sempre stata vicina ai cileni, salvando molte vite attraverso la propria Ambasciata a Santiago. Sul piano politico, invece, il messaggio più forte è stato probabilmente l’invito rivolto al giovane Presidente cileno Gabriel Boric, come a tutto il Cile, di collaborare insieme all’Italia al rafforzamento dei rapporti tra l’Europa e l’America Latina, nel quadro della nuova geopolitica mondiale. L’Ambasciatore Ayala si è detto convinto che la lunga amicizia italo-cilena possa rappresentare una vera carta vincente sotto ogni profilo.

INCONTRO CELAC – UE. L’opinione di Anna Scarinci

Dal 17 al 18 luglio si svolgerà a Bruxelles il nuovo vertice Celac (Stati Latinoamericani e Caraibi) con l’Unione Europea. Secondo Ana Scarinci, Direttrice del programma radiofonico italiano ‘Identidad’ di Radio Fenix di Buenos Aires “si tratta di un incontro che, secondo molti osservatori, dovrebbe portare finalmente, dopo tanti anni di attese,  alla firma dell’accordo Mercosur-Unione Europea. Ad agevolare questa situazione”, sostiene ancora la Scarinci, “c’è il fatto che attualmente la Spagna detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea e il Brasile presiede il Mercosur: due Stati decisamente favorevoli all’accordo”. 

ARGENTINA. Il miglior vino del mondo è italo argentino.

Il miglior vino del mondo è italo-argentino. Lo ha decretato il concorso internazionale World’s Best Vineyards che ha incoronato il vino prodotto dalla cantina Catena Zapata di Mendoza in Argentina. Cosa c’entra l’Italia? lo ha spiegato molto bene a REA International la studiosa Maria Angela Cozzani. “Per cominciare”, ha dichiarato la Cozzani, “occorre ricordare che in passato molti emigranti italiani hanno creato dei vigneti, soprattutto nella città di Mendoza. Tra i primi figura proprio Nicola Zapata che ha aperto una cantina nel lontano 1902 e che ora ha avuto il maggiore riconoscimento internazionale. Ma oltre a Zapata, “ricorda la Cozzani, ci sono stati anche i Rutini, i Zuccardi e tanti altri che hanno dato un contributo determinante all’affermazione del vino argentino su scala internazionale”. Per la cronaca, ben 4 cantine argentine si trovano tra i primi 50, mentre  l’Italia ne ha una sola: la piemontese Ceretto.

URUGUAY. Alessandro Maggi sul campionato mondiale di tiramisù.

Alessandro Maggi, Direttore  del Programma Radiofonico Italia per tutti di Colonia del Sacramento,  ci informa che nel mese di giugno per la prima volta in Uruguay sono stati selezionati i rappresentanti uruguaiani al prossimo campionato mondiale di Tiramisù, che si svolgerà in Italia a Treviso l’8 ottobre del 2023.  La selezione è avvenuta nell’ambito dell’Istituto italiano di cultura di Montevideo, sotto la direzione di Silvia Merli. Alla gara hanno partecipato in due fasi 40 concorrenti. Solo 4 sono andati in finale. Vincitrice della competizione è stata la studentessa di gastronomia presso la Università UTU di Atlántida, Cielo Fitipaldi. Il livello della competizione è stato elevatissimo. Per Maggi questa interessante iniziativa contribuisce certamente a diffondere la cultura culinaria in Uruguay e nel mondo.  

GUATEMALA. Rainero Schembri commenta le prossime elezioni presidenziali.

Ha destato molta sorpresa il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali avvenuto Il 25 giugno in Guatemala.  Si è votato per scegliere il sostituto del Presidente conservatore di origine italiana, Alejandro Giammattei. La favorita era Zury Ríos Sosa ma al ballottaggio andranno il 20 agosto due rappresentanti della sinistra moderata: Sandra Torres, del partito di Unità Nazionale per la Speranza e il grande outsider in assoluto, Bernardo Arèvalo del Movimento Semila. Secondo molti osservatori la scelta del vincitore dipenderà anche dalla capacità dei singoli candidati di offrire  le necessarie garanzie di sviluppo e sostegno alle imprese guatemalteche e agli investitori esteri.