(foto: sul veliero Amerigo Vespucci da sinistra il giornalista Alessandro Maggi e il capitano Giuseppe Lai) –

Il famoso veliero Amerigo Vespucci, noto il tutto il mondo per la sua bellezza, è approdato a Montevideo, capitale dell’Uruguay. Ad Alessando Maggi, Direttore del programma radiofonico in lingua italiana  ‘Italia per tutti’ (programma in onda in Uruguay su Radio Claridad di Colonia del Sacramento Fm. 90.9) abbiamo chiesto di raccogliere alcune impressioni del Capitano della nave, Giuseppe Lai. Impressioni riportate di seguito.

Servizio di Alessandro Maggi

Italia per tutti

Radio Claridad Fm 90.9

Capitano, qual’ è il segreto del veliero  Amerigo Vespucci? Perché viene spesso indicato come la nave più bella del mondo?

Innanzitutto, è una delle navi più antiche progettata nel 1931 come nave scuola e che, quindi, ha ben 93 anni di storia. Per tutto questo tempo la nave è sempre rimasta operativa, e non solo come nave-scuola ma anche come assetto diplomatico viaggiante. Possiamo dire che siamo una sorta di ambasciata itinerante, nonché un simbolo della marina italiana e di tutto il Paese.

Ci può sinteticamente descrivere il viaggio che state compiendo in questo momento?

Si tratta del secondo viaggio che la Amerigo Vespucci compie intorno al mondo in tutta la sua storia. Il primo è avvenuto nel 2002-2003. Questo nuovo viaggio è iniziato nel luglio del 2023. Inizialmente dovevamo partire nel 2020 in coincidenza con i novant’anni della nave. Purtroppo, siamo stati costretti a posticiparlo a causa del Covid. Siamo, quindi, partiti da Genova per un viaggio che durerà circa 20 mesi e che prevede l’ancoraggio in 35 porti di 30 Paesi e cinque continenti.  Senza dubbio la presenza in America Latina rappresenta una tappa fondamentale, considerata la consistente presenza della Comunità italiana.  L’ultimo porto che visiteremo sarà nel mese di giugno Acapulco in Messico. Complessivamente passeremo quasi un anno in America Latina.

Come è composto l’equipaggio, quanti sono i marinai, gli allievi ed eventuali altri membri?  

L’equipaggio è composto da un numero fisso permanente di circa 250 persone, comprensivo anche dello staff insegnante. I principali allievi che addestriamo sono quelli della prima classe, cioè, del primo anno dell’Accademia navale. Questi allievi svolgono sulla nave una parte del loro iter formativo, dopo aver completato la parte di studio che si realizza a terra. A fine giugno gli allievi imbarcano sulla Vespucci e fanno 3 mesi di campagna come parte integrante del loro percorso formativo, imparando a navigare alla vecchia maniera. Si tratta di un vero battesimo del mare.  

Quale sarà la prossima tappa dopo Montevideo?

Torneremo in Argentina dove siamo già stati per una sosta di manutenzione a La Plata. Poi andremo a Buenos Aires e anche lì, come è avvenuto a Montevideo, avremo il piacere di incontrare la grande comunità italiana. In seguito, ci aspetta la suggestiva sfida rappresentata dall’estremo sud del Continente sudamericano, con la navigazione attraverso i canali patagonici. Sarà la prima volta per la Amerigo Vespucci: un avvenimento atteso con grande entusiasmo dall’equipaggio. Poi proseguiremo per Valparaiso in Cile.  

Alessandro Maggi

Dati sulla Amerigo Vespucci

Lunghezza: 101 m

Costruzione iniziata: 1930

Varo: 22 febbraio 1931

Pescaggio: 7,3 m

Armamento velico: Nave attrezzata a nave (tre alberi a vele quadre)

Autonomia: Prop. elettrica:5 450 miglia (10 090 km)

CantiereCastellammare di Stabia (NA), Italia