(Foto: nei riquadri a sinistra Mario Luzi, a destra Simone Migliorini) –

La Passione di Mario Luzi, che raccoglie i versi scritti dal poeta per la Via Crucis presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II nel 1999, sarà letta da Simon Domenico Migliorini e trasmessa da Radio Vaticana il 29 marzo 2024, Venerdì Santo, durante la trasmissione “Indovina chi viene a pranzo”, condotta da Rosario Tronnolone. La prima parte andrà in onda dalle ore 13:30 alle ore 14:00; la seconda parte dalle ore 14:11 alle ore 14:30.

Simon Domenico Migliorini conobbe Mario Luzi nel mese di gennaio del 2000 quando il grande poeta italiano ha voluto affidargli la sua opera perché ne fosse realizzata una versione teatrale. Ne è nato così uno spettacolo che nel corso degli anni è stato più volte portato in scena da Migliorini. Tra le varie rappresentazioni e letture è da ricordare, nel 2012, quella nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Volterra con l’accompagnamento del Coro londinese “Hendon St. Mary” diretto da Richard Morrison.

Riflessione di Domenico Migliorini

La Passione di Mario Luzi rappresenta una tappa importante della mia carriera artistica. Ogni volta che la metto in scena o che ne affronto la lettura riaffiorano intense sensazioni e ricordi indelebili. Non dimenticherò mai l’incontro, voluto da Luzi che mi accolse con molta gentilezza e cordialità nella sua casa la cui semplicità mi stupì. Mi sorprese poi la sua richiesta di rappresentare La Passione. Era un invito che certamente non mi aspettavo e che mi riempì di gioia.

Luzi ha scritto quest’opera con la tecnica tipica di tutti i suoi lavori teatrali, lo ha immaginato come un lungo monologo in un linguaggio ritmico, talvolta racchiuso nella metrica formale, talvolta libero. Nei nostri lunghi colloqui sulla sua opera espresse il desiderio, che ho sempre rispettato, che il testo fosse reso con una recitazione alta, una chiarezza di stile tale da esprimere con pienezza la profondità e la potenza drammatica del contenuto poetico. In tal senso mi dette molte indicazioni che ho pienamente condiviso E alle quali mi sono fedelmente attenuto.

Non nascondo che per me è stato un impegno professionale, ma soprattutto umano notevole, che vivo ogni volta con grande senso di responsabilità. La lettura di questi versi, per ciò che essi vogliono significare, per la loro sublime bellezza e per la commozione che infondono, è assai coinvolgente e ogni volta produce emozioni indescrivibili.

Ringrazio Rosario Tronnolone e Radio Vaticana per avermi dato l’opportunità e il piacere di interpretare, in occasione di Venerdì Santo 2024, questo testo poematico, come lo definiva Luzi, così importante nella storia della poesia contemporanea.

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Mario Luzi

Mario Luzi (1914-2005) è stato un poetadrammaturgocritico letterariotraduttore e critico cinematografico italiano. In occasione del suo novantesimo compleanno fu nominato senatore a vita della Repubblica Italiana. Nato a Castello (Firenze), allora frazione di Sesto Fiorentino, Mario trascorre l’infanzia a Castello, frequentando qui i primi anni di scuola. Nelle seconda metà degli anni Trenta, si laurea a Firenze in Letteratura francese con una tesi su François Mauriac.

Nel 1935 la sua prima raccolta poetica La barca. Nel 1963 pubblica Nel magma, nel 1965 Dal fondo delle campagne e nel 1971 Su fondamenti invisibili ai quali fa seguito Al fuoco della controversia nel 1978Semiserie nel 1979Reportage, un poemetto seguito dal Taccuino di viaggio in Cina nel 1985 e nello stesso anno Per il battesimo dei nostri frammenti. Nel 1978, per l’opera Al fuoco della controversia, gli è stato assegnato il Premio Viareggio. Per molti anni, dal 1979 in poi, fu considerato spesso vicino a vincere il Premio Nobel per la Letteratura.

Il 14 ottobre 2004, in occasione del suo novantesimo compleanno è stato nominato senatore a vita dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Muore a Firenze pochi mesi dopo, il 28 febbraio 2005. Ai funerali solenni il 2 marzo, ha partecipato lo stesso Carlo Azeglio Ciampi. Alla memoria di Luzi è stata posta una lapide nella basilica di Santa Croce di Firenze, tra le spoglie dei grandi della storia tra i quali Michelangelo BuonarrotiVittorio AlfieriGalileo Galilei e il cenotafio di Dante Alighieri.

Simone Migliorini

Simon Domenico Migliorini, attore e regista, è ideatore e fondatore del Festival InternazionaleTeatro Romano Volterra di cui è direttore artistico da 22 anni. Nel corso della sua intensa attività sono molte le iniziative culturali e le rassegne teatrali di successo progettate e realizzate, tra le quali,nel 2023, “Gens Caecina, Teatro tra le Ville” e “D’Annunzio a Volterra” prodotto in occasione dellaricorrenza del 160° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio. Quest’ultima manifestazioneha avuto il sostegno del Ministero della Cultura e il patrocinio di Regione Toscana, ConsiglioRegionale della Toscana, Comune di Volterra, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani.

Associazione Culturale Gruppo Progetto Città

Via Sarti 37 56048 Volterra

Email info@teatroromanovolterra.it –

Pec: assoc.progettocitta@pec.it

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Videoclip del ‘Movimento Tutela Sociale’ vincitore del Premio ‘Musica per il sociale’ promosso dalle Radio e Televisioni della REA)