I capi dell’Unione Africana (AU) e del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno accolto con piacere l’istituzione della prima  Giornata dell’Africa per i Pasti Scolastici, a sottolineare il riconoscimento dell’Unione Africana dei pasti scolastici come la misura di protezione sociale più usata nel mondo con un ruolo essenziale nell’istruzione. I pasti scolastici forniscono un sostegno sociale fondamentale, incoraggiano una frequenza scolastica più regolare e contribuiscono alla protezione dei bambini nelle emergenze. Sono anche un investimento a lungo termine fondamentale per il futuro di milioni di persone, per le economie locali e per ridurre la fame nel mondo.

 

“I programmi di pasti scolastici sono essenziali non solo per incrementare le iscrizioni nelle scuole ma anche per regolarizzare la frequenza scolastica, per migliorare i risultati e per far crescere le economie locali,” ha detto Ertharin Cousin, Direttrice Esecutiva del WFP. “Inoltre, quando si parla di incoraggiare l’accesso a scuola alle bambine, è dimostrato che anche solo un anno in più di pasti scolastici aumenta le iscrizioni di quasi del 30 percento,” ha aggiunto Cousin.In Africa, nel 2014 oltre 10 milioni di bambini hanno beneficiato, in 41 paesi, dei programmi di pasti scolastici del WFP. Oltre metà dei bambini che il WFP assiste con i pasti a scuola vive in Africa. Globalmente, oltre 370 milioni di bambini ricevono pasti a scuola in 131 paesi, principalmente attraverso programmi governativi.

 

I bambini frequentano le lezioni con più regolarità quando ricevono un pasto a scuola. Essi tendono anche a condurre una vita più salutare e produttiva. La prima Giornata dell’Africa dei Pasti Scolastici vuole sottolineare i Pasti a Scuola Prodotti Localmente: cioè quando gli agricoltori locali producono cibo che viene poi usato nelle scuole, ottimizzando i vantaggi per gli studenti, per  gli agricoltori e per le comunità locali. “I programmi di pasti scolastici non sono una novità in Africa, anzi, alcuni di noi sono diventati ciò che siamo oggi grazie ai pasti a scuola”, ha detto Nkosazana Dlamini, a capo della Commissione dell’Unione Africana.

 

“Bisogna sottolineare che il legame con la produzione locale di cibo è un nuovo elemento che rappresenta di fatto una misura di protezione sociale e che potrebbe essere usato nell’accesso al cibo e come stimolo ai mercati locali. Si tratta di un aiuto alle famiglie che possono così investire in attività produttive e partecipare allo sviluppo umano, in particolare per quello che riguarda l’assistenza finanziaria”. I leaders si sono congratulati con i capi di stato e di governo dell’Unione Africana per la decisione, presa a gennaio, di inaugurare la Giornata dell’Africa dei Pasti Scolastici e di adottare i Pasti Scolastici Prodotti Localmente in una strategia del continente per incrementare la frequenza e i risultati degli studenti e per portare benefici economici agli agricoltori e alle comunità locali.

 

Questi programmi equivalgono ad un trasferimento di reddito alle famiglie degli studenti e rappresentano un beneficio economico per le comunità, favorendo redditi più alti quando gli studenti saranno degli adulti istruiti e produttivi. Gli investimenti nei pasti scolastici producono dei notevoli benefici: secondo uno studio condotto dal WFP, per ogni dollaro investito nei programmi di pasti scolastici vi è un ritorno che varia dai 3 ai 9 dollari. Il WFP, il principale attore umanitario che sostiene i programmi di pasti scolastici, lavora con altre agenzie e con i governi di 41 nazioni africane in questo campo, fornendo sostegno operativo e tecnico ai governi che gestiscono i progetti individuali adattandoli ai propri bisogni specifici. Ciò include la sicurezza di un pasto bilanciato e nutritivo ai bambini a scuola, la promozione di opportunità per diversificare il paniere alimentare con prodotti locali e il rafforzamento di capacità e buone pratiche nei campi della nutrizione, della salute e dell’igiene.