Riportiamo di seguito il Progetto di collaborazione dalla REA (Radio e Televisioni Europee Associate) e Punto Continenti intitolato I 7 Bisogni Capitali del Nuovo Stato Sociale al quale tutti gli interessati possono partecipare con proposte e suggerimenti che verranno raccolti in un apposito volume.

 

I 7 BISOGNI CAPITALI DEL NUOVO STATO SOCIALE

Premessa       

Questo Progetto nasce dalla collaborazione tra la REA (Radio e Televisioni Europee Associate) e il Blog giornalistico Punto Continenti (www.puntocontinenti.it) ma è aperto a ogni altra forma di collaborazione e integrazione.

Il Progetto intende avviare una forte sensibilizzazione, prima in Italia e poi nel mondo, in merito all’assoluta necessità di dotare tutti i Paesi di un forte Stato Sociale. Questa, infatti, appare come l’unica strada percorribile per arginare le emigrazioni di massa, il moltiplicarsi delle guerre locali, il terrorismo, i fanatismi religiosi, la disoccupazione dilagante, le devastazioni ecologiche e  la povertà estrema.

Ogni Stato Sociale deve essere in grado di garantire almeno i 7 bisogni capitali dell’uomo: 1) Lavoro di sostentamento 2) Nutrirsi e Vestirsi; 3) Avere un tetto; 4) Curarsi; 5) Istruirsi; 6) Difendersi legalmente; 7) Avere una libera informazione.

Un moderno Stato Sociale non è uno Stato assistenzialista. E’ uno Stato che consente a tutti di beneficiare di un Reddito sufficiente a soddisfare i bisogni essenziali, avendo come contropartita a una prestazione sociale. Sono, naturalmente, esenti dall’obbligo di una ‘prestazione sociale’ i malati e le persone non in grado di svolgere una qualsiasi attività (ad esempio, il genitore che deve accudire i figli piccoli).

La gestione economica dello Stato Sociale si basa su tre presupposti:

1)      Grazie alle nuove tecnologie, in alcuni casi è possibile ridurre drasticamente (anche del 90%) i costi per soddisfare i 7 bisogni capitali;

2)      Ogni Paese deve individuare e sfruttare al meglio il suo specifico ‘Petrolio’ per alimentare lo Stato Sociale (nel caso dell’Italia si tratta del suo immenso patrimonio storico e culturale);

3)      Occorre convertire una tassa esistente in una tassa specifica finalizzata al mantenimento dello Stato Sociale (nel caso dell’Italia vanno destinate allo Stato Sociale tutti quei balzelli anacronistici gravanti sulla benzina, tipo, il contributo per la guerra in Abissinia).

Di seguito riportiamo le varie iniziative giornalistiche e informative intese a promuovere la nascita di un nuovo, forte e moderno Stato Sociale.  Considerato il carattere internazionale del Progetto è intenzione degli organizzatori replicare in un prossimo futuro queste in iniziative in diverse lingue.

PIATTAFORMA RADIO-TELEVISIVA

Serie Sperimentale. La REA e Punto Continenti stanno elaborando una serie di video sperimentali della durata di 15 minuti suddivisa in varie Sezioni: Cittadini, Italia, Europa, Mondo. Inoltre è prevista una Rubrica dedicata all’Informazione, nonché un omaggio alla Storia e alla cultura italiana, il nostro vero ‘Petrolio’ che potrebbe dare un contributo determinante alla creazione di un forte Stato Sociale.

Oltre che su www.reasat.it  e www. puntocontinenti.it la piattaforma potrà essere replicata su qualsiasi altro mezzo di comunicazione.

Organi d’informazione. Reasat.it e Punto Continenti dedicheranno ampio spazio alle tematiche riguardanti lo Stato Sociale, con servizi giornalistici, interviste, commenti e copertura di avvenimenti. L’obiettivo è di creare una rete di organi d’informazione interessati all’argomento.

Pagina FB. E’ stata creata su FB una pagina aperta intitolata Osservatorio sullo Stato Sociale –  www.facebook.com/osservatoriostatosociale aperto al contributo di tutti.

Libro: 100 proposte per un Nuovo Stato Sociale. E’ stata avviato dall’Osservatorio sullo Stato Sociale uno studio e una raccolta di informazioni e suggerimenti riguardanti la nascita di uno Stato Sociale. L’intero materiale verrà catalogato e riordinato in previsione della pubblicazione di un volume presentato ed edito dalla REA.