Foto: nel riquadro Catia Anedda
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’articolo sull’importanza del 5 per mille inviatoci da Catia Anedda, Presidente dell’ONLUS Prigionieri del Silenzio (che tutela i diritti degli italiani arrestati all’estero) e che collabora al progetto REA per la costituzione di un nuovo ed efficiente Stato Sociale.
Con una semplice ricerca su google con la chiave “come funziona il 5 per mille” si ottengono informazioni molto interessanti ed istruttive. Il 5 per mille non è altro che una percentuale (per l’esattezza lo 0,5%) dell’importo Irpef (tassa sul reddito persone fisiche), dovuto dal cittadino allo Stato, che, in caso di scelta del contribuente, viene destinato all’ente segnalato.
Quindi, fare una scelta consapevole vorrebbe dire non lasciare che gli altri possano scegliere per noi. Ci sono molte piccole associazioni che avrebbero un grande aiuto e potrebbero fare la differenza. In modo molto semplice si può curiosare sul sito dell’agenzia delle entrate per trovare tutte le associazioni aventi diritto e poi capire tramite i loro siti internet o tramite quanto si dice di loro se effettivamente meritano la nostra scelta. Prigionieri del Silenzio è una di queste associazioni, noi vogliamo garantire la tutela dei diritti degli Italiani detenuti all’estero. Operiamo in tutto il mondo e collaboriamo con enti nazionali e internazionali. Lo facciamo da oltre 10 anni, perché crediamo nella uguaglianza tra cittadini e che la dignità sia un diritto di ogni individuo. Aiuta un connazionale, sostenendoci con il 5 per mille. In questo modo, aiuterai anche la sua famiglia ad affrontare un percorso difficile e complicato. x x x x x x x x x x x x x x Nota: per sostenere la Onlus Prigionieri del Silenzio occorre inserire il numero 93072803388 nella dichiarazione dei redditi nella sessione 5 per mille sostegno al volontariato Vedere lo spot sullo Stato Sociale https://www.youtube.com/watch?v=0vZCw-nuTZY |